Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
ARARE
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ARARE.
Definiz: Rompere, e lavorar la terra coll'aratolo, tirato da' buoi, o altri animali. Lat. arare. Gr. ἀροῦν.
Esempio: Cr. 2. 20. 1. I campi grassi, e secchi, ne' luoghi aridi, ne' mesi di Gennaio, e di Febbraio, si posson rompere, e arare.
Esempio: Dan. Inf. 26. Forse colà, ove vendemmia, e ara.
Esempio: G. V. 1. 47. 1. Fue altresì distrutta per lo detto Totile, fecela arare, e seminar di sale.
Esempio: Franc. Sacch. Dicono: noi abbiamo sconfitto li nemici, come fa la mosca, che è in sul collo del bue; quando le fosse detto: che fai mosca? e quella dice: ariamo.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Boc. Fiam. 6. 79. Anzi con tagliente unghia il viso piaciuto agli occhj falsi areréi.
Definiz: §. Arar diritto, vale Far che che sia per l'appunto: tolta la metafora dalla dirittúra de' solchi, fatti nell'arare.
Esempio: Tac. Dav. Post. 430. Onde conveniva a' poveri Senatóri arar molto dritto.