Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FUSTO
Apri Voce completa

pag.555


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» FUSTO
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FUSTO.
Definiz: Gambo d'erba, sul quale si regga il fiore, o 'l suo frutto; e Pedale, e Stipite degli alberi, dal quale dirivano tutti i rami. Lat. scapus, caulis, truncus. Gr. καυλός.
Esempio: Com. Inf. 4. Diascorides compose uno libro delle virtudi dell'erbe, e la materia, in che nascono, cioè che radice, che fusto, ovvero gambo ec. fanno.
Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 17. Come si spezza il tenero lupino, O il fusto de' papaveri nell'orto.
Definiz: §. I. Per similit. Troncone.
Esempio: Cron. Morell. 300. Il Duca perdè duemila fiorini, dove fu di moltissime bombarde, e gran monizione di grano, ec. e fusti di legname.
Esempio: Bern. Orl. 1. 8. 11. E le colonne di quel bel lavoro Han di cristallo il fusto, e 'l capo d'oro (cioè la colonna senza base, e senza capitelli.)
Esempio: E Ber. Orl. 1. 26. 23. Dall'altra parte Marfisa si mosse, Rinaldo è seco, ed un gran fusto arresta (cioè: una gran lancia.)
Definiz: §. II. Si trasferisce anche alla Corporatura dell'uomo, o d'altro animale; e di quì poi alla ossatura delle selle, sedie, e simili. Lat. truncus.
Esempio: Dant. Inf. 17. La faccia sua era faccia d'uom giusto, Tanto benigna avea di fuor la pelle, E d'un serpente tutto l'altro fusto.
Esempio: Morg. 26. 73. Berlinghier vide venir questo cero, E non guardò perch'e' fosse gran fusto.