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Dizion. 4° Ed. .
FUSTO
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FUSTO.
Definiz: | Gambo d'erba, sul quale si regga il fiore, o 'l suo frutto; e Pedale, e Stipite degli alberi, dal quale dirivano
tutti i rami. Lat. scapus, caulis, truncus. Gr. καυλός. |
Esempio: | Com. Inf. 4. Diascorides compose uno libro delle virtudi dell'erbe, e la materia,
in che nascono, cioè che radice, che fusto, ovvero gambo ec. fanno. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 4. 17. Come si spezza il tenero lupino, O il fusto de' papaveri
nell'orto. |
Definiz: | §. I. Per similit. Troncone. |
Esempio: | Cron. Morell. 300. Il Duca perdè duemila fiorini, dove fu di moltissime bombarde,
e gran monizione di grano, ec. e fusti di legname. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 8. 11. E le colonne di quel bel lavoro Han di cristallo il fusto, e
'l capo d'oro (cioè la colonna senza base, e senza capitelli.) |
Esempio: | E Ber. Orl. 1. 26. 23. Dall'altra parte Marfisa si mosse,
Rinaldo è seco, ed un gran fusto arresta (cioè: una gran lancia.) |
Definiz: | §. II. Si trasferisce anche alla Corporatura dell'uomo, o d'altro animale; e di quì poi alla ossatura delle selle,
sedie, e simili. Lat. truncus. |
Esempio: | Dant. Inf. 17. La faccia sua era faccia d'uom giusto, Tanto benigna avea di fuor
la pelle, E d'un serpente tutto l'altro fusto. |
Esempio: | Morg. 26. 73. Berlinghier vide venir questo cero, E non guardò perch'e' fosse gran
fusto. |
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