Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CALDEZZA.
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CALDEZZA.
Definiz: Caldo. Lat. caldor, calor. Gr. θερμότης.
Esempio: Bocc. nov. 12. 12. Tutto dalla caldezza di quello riconfortato da morte a vita gli parve esser tornato.
Esempio: Mor. S. Greg. 1. 1. Quando si trita (il granello della senapa) diventa ardente, e quella virtù, e caldezza allora si dimostra.
Definiz: §. L'usiamo ancor per metaf. in signific. di Grande affetto, Veemenza. Lat. vehementia.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 61. Dopo costui Servio, e Veranio, e Vitellio con pari caldezza, ma Vitellio con più eloquenza, incolparon Pisone.
Esempio: Segr. Fior. stor. Ferme dipoi queste caldezze si ragionò della via, che il conte avesse a fare.