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Dizion. 3° Ed. .
CAVARE
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pag.306
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CAVARE.
Definiz: | Levare la cosa donde ella si truova, e per lo più s'intende di quello, che in certo modo circonda, come
Cavarsi i panni; od è circondato, come Cavar qualche cosa d'una cassa, d'una buca, o
simile: contrario di Mettere. Lat. educere, effodere. |
Esempio: | Cr. 9. 6. 6. Cavallo, ec. gli si cavino della mascella di sotto, il più
salvamente, che si puote, quattro denti. |
Esempio: | Dan. Purg. 9. Cenere, o terra, che secca si cavi, D'un color era col suo
vestimento. |
Esempio: | Filoc. lib. 5. 147. Andava cogliendo erbe, e cavando con un picciolo coltello
diverse radíci. |
Esempio: | G. V. 12. 8. 19. Gli fece cavar la lingua fino allo strozzúle. |
Definiz: | §. Cavare: per Trarre, ec. |
Esempio: | Filoc. 3. 155. Piaccia agl'Iddíj, che sopravvegnente morte tosto me ne cavi.
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Esempio: | Sen. Ben. Varch. 4. 28. Perciocchè egli è gran differenza a dire, io non ne cavo
alcuno, a dire, io eleggo costui. |
Definiz: | §. Cavare: per Izzappare attorno. |
Esempio: | Stor. Europ. 5. 107. Dove sempre o cavano, o fondano le miniere dell'argento.
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Esempio: | Maestr. 2. 2. Quindi è, che il servo, preso che ebbe la pecunia del signor suo,
cavò in terra. |
Esempio: | Cr. 5. 8. 4. Amano d'essere spesso cavati, e per questo avvengono i frutti
maggiori. |
Esempio: | E Cr. 10. 7. Il fico, ec. ama d'essere spesso
cavato. |
Esempio: | E Cr. 12. 5. Questi arbori, ec. due, o tre volte si cavino
intorno per ciascuna state. |
Esempio: | E Cr. 14. 3. Il moro, ec. ama molto d'esser cavato, e
letaminato. |
Esempio: | E Cr. 16. 3. Il nespolo, ec. ama d'esser potato, e cavato
intorno: e in questo significato diciamo anche Scalzare. |
Definiz: | §. Cavar d'una cosa alcun prezzo, o simile: cioè Trarne. |
Esempio: | Guicc. Stor. Fossero pagate dell'entrate, che caverebbono di Pisa i Fiorentini.
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Esempio: | Sen. Ben. Varch. 4. 1. A cui non piace l'esser virtuoso in dono, ma vorrebbono
cavarne. |
Esempio: | E Sen. Ben. Varch. 4. 20. Se alcuno sappiendo certo non solo
di non ne avere a cavar nulla, ma eziandío dovervi molto mettere dell'acquistato. |
Definiz: | §. Cavare un di cervello: cioè Torgli il cervello; che è Soverchiamente importunarlo, o
tribolarlo. |
Definiz: | §. Cavare altrui delle mani che che sia: vale Ottenere da lui industriosamente, e forzatamente ciò
che egli per altro non farebbe. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 2. 1. Ma che non gli abbia saputi tenere contra colui, che
gliele cavò di mano. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 4. Tanta insolenzia, tanto esser manesco, Tanto fumo d'arrosto
caverebbe Le ceffate di mano a San Francesco. |
Definiz: | §. Cavar di bocca che che sia ad alcuno: vale Trarlo del suo dominio; quasi lo stesso, che
Cavargliele delle mani. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. pr. 4. Io medesimo cavai di bocca a coloro, i quali lo si voleano
mangiare, Paolíno huomo nobile. |
Definiz: | §. Cavar di bocca altrui alcuna cosa: dicesi Del fargliele dire con industria, e mentre ei si
studia di tacerla. |
Definiz: | §. In proverbio: Cavami d'oggi, e mettimi in domane: cioè Non voler preveder, ne pensare a quel che
potesse bisognarti per l'avvenire. |
Definiz: | §. Cavare il cuore: dicesi di Cosa, che piaccia assaissimo. |
Esempio: | Tac. Dav. Perd. Eloq. 404. Cavanti tanto il cuore, disse Afro, queste tragedie,
che lasciate l'avvocherie, e i pensieri, che importano, tu non attendi ad altro. |
Definiz: | §. Cavare un del fango. Lat. coeno aliquem educere; cioè
Sollevare uno ne' suoi affari. |
Definiz: | §. Cavar le man d'una cosa: Spedirla, finirla. |
Esempio: | Lasc. Sibill. 1. 1. E oggi senza fallo ne vo cavar le mani. |
Definiz: | §. Cavare il corpo di grinze: modo basso: Mangiare assai. |
Esempio: | Fir. Disc. An. 74. Pur sarebbe oramai tempo cavare un tratto il corpo di grinze.
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Definiz: | §. E neutr. pass. Cavarsi le sue voglie: Soddisfare all'appetito. |
Esempio: | Circ. Gell. E non mi potrei mai cavare una voglia sicuramente.
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Definiz: | §. Cavare il sottile del sottile: dicesi del Maneggiare con industria le cose piccole, a segno di
trarne utilità, e comodo. |
Definiz: | §. Cavar buono, o mal viso di che che sia: vale Riuscire a bene, o male. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 20. Non so che viso caverà del salto, Che quattromila braccia,
e più vien d'alto. |
Definiz: | §. Ricavare: ch'è Di nuovo cavare; ma l'usiamo ancora in significato di Copiare, e levar
dall'esemplo. |
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