Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DILATATO
Apri Voce completa

pag.114


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DILATATO.
Definiz: Add. da Dilatare. Lat. dilatatus, expansus. Gr. πλατυνθείς, ἐκπεταστός.
Esempio: Dant. Inf. 14. Sovra tutto 'l sabbion d'un cader lento Piovean di fuoco dilatate falde.
Esempio: Coll. Ab. Isac. 2. E nel vedere gli altrui fatti non t'è uopo l'avere il cuore dilatato.
Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Acciocchè per lo desiderio dilatata l'anima, diventi più capace, e più degna.
Esempio: Tass. Ger. 10. 61. Al fin giungemmo al loco, ove già scese Fiamma del cielo in dilatate falde, E di natura vendicò l'offese.