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Dizion. 3° Ed. .
FERITA, e FEDITA
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pag.672
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FERITA, e FEDITA.
Definiz: | Percossa, taglio, o squarcio fatto nel corpo, con arme, o altro. Lat. vulnus,
plaga. |
Esempio: | Dan. Inf. 22. A lui, ch'ancor mirava sua ferita. |
Esempio: | Petr. Canz. 20. 6. Ma le ferite impresse, Volgon per forza il cuor piagato
altrove. |
Esempio: | Cr. 9. 55. 6. Che nella ferita si metta secco, ec. |
Esempio: | Boc. Nov. 40. 12. Piacque alla donna il consiglio della fante, fuorchè di dargli
alcuna fedita. |
Esempio: | Com. Purg. 29. Le fedite di colui, che ama son medicine, e li baci di colui, che
odia, sono morsi di serpente velenosi. |
Esempio: | Volg. Mes. Dell'oppoponaco fassene medicina nobile, che sana le fistole, e le
ferite fraudolenti (cioè, che mostrano di fuori bene, e dentro non risaldano) |
Esempio: | E Volg. Mes. altrove. E profittevole medicina, e sperimentata
alle fedite puzzolenti, antiche, e che sono faticose a saldare, e malagevoli. |
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