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Dizion. 5° Ed. .
CREDITO.
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pag.967
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CREDITO. Definiz: | Sost. masc. Quello che ci è dovuto da altrui, e dicesi propriamente di denaro: contrario di Debito. |
Dal latino creditum, Cosa altrui affidata. – Esempio: | Bocc. Decam. 1, 117: In dubbio gli rimase, cui lasciar potesse sofficiente a riscuoter suoi crediti. | Esempio: | Car. Lett. fam. 2, 325: Ha voluto..., che.... io riceva così notabil danno, quanto è di non esser pagato del mio credito già di tanto tempo maturo. | Esempio: | Salvin. Odiss. 53: Ma dimane a' magnanimi Cauconi Vado, ove a me un credito si dee. | Esempio: | Galian. Mon. 367: Quando in un luogo sono molti i crediti de' mercanti, i quali abbiano premura di riavere il danaro, ec. |
Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 104: Che affar? diss'ei; non so cosa diciate. Di quel credito parlo. Voi sognate. Io non sogno ec. |
Definiz: | § I. E per Ragione, Titolo, di credito. – | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 6, 53: Essendo il Duca risoluto di non volere che i suoi beni fossero sottoposti al pagamento, e dall'altro canto non acconsentendo i creditori.... di trasferire.... i loro crediti, se non ricevevano la soddisfazione in contanti. | Esempio: | Galian. Mon. 367: Divenendo la cessione del credito più vantaggiosa a chi la fa, che a chi la riceve. |
Definiz: | § II. E per Fiducia che un privato, un mercante, una banca, e simili, goda appresso agli altri di onestà e solventezza. – |
Esempio: | Vill. G. 752: Del tutto perderono il credito, e fallirono di pagare. | Esempio: | Trinc. Ben. stab. 24: Poderi che i padroni affittano a troppo caro prezzo a persone miserabili e di poco credito. |
Definiz: | § III. Term. de' Mercanti. Dicesi la Facoltà data ad alcuno, per qualsivoglia ragione o titolo, di prendere da un banchiere o da un mercante, quando e come lo voglia, del denaro fino ad una somma determinata. |
Definiz: | § IV. Credito, è Titolo di diversi istituti bancarj, che si determina da un aggiunto significante il particolar fine di ciascuno di essi, come Credito agrario, Credito fondiario ec. |
Definiz: | § V. Credito, detto di moneta, di biglietto di banca, di carta monetata e simili, dicesi Il valore che hanno nel pubblico mercato, dipendente dalla fiducia nei medesimi. – | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 260: In breve tratto.... di tempo i fiorini di sigillo acquistarono corso sì generale, e tanto credito, che gli uomini si adattarono volentieri a preferirgli a qualunque altro fiorino, e comprargli con un aggio considerabile. | Esempio: | Bott. Stor. Amer. 2, 467: Queste cose si facevano.... per ristorare il credito dei biglietti coll'allontanare la necessità di gittarne dei nuovi. |
Definiz: | § VI. Credito, detto di persona, vale figuratam. Stima, Riputazione, che alcuno goda presso molti; ed altresì Autorità, Fede e simili. Onde Aver credito con alcuno o presso di alcuno, ed Essere in credito con alcuno, vale Esser da esso stimato, Godere autorità presso di lui. – |
Esempio: | Savonar. Pred. 15: La paura loro era, che non crescessi el ben vivere, e che non perdessino el credito. | Esempio: | E Machiav. Leg. Comm. 3, 280: Di necessità conviene che seguiti una delle tre cose; o che sia vituperato, e perda il credito infino in Austria, o che ec. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 1, 80: Son dunque, disse il Saracino, sono Dunque in sì poco credito con vui, Che mi stimiate inutile e non buono Da potervi difender da costui? |
Esempio: | Guicc. Stor. 4, 75: Nato di vile condizione nel Piemonte, di molto credito ed esperienza. |
Esempio: | Car. Lett. ined. 1, 28: Se io potrò.... aver tanto credito con le Muse, farò che la venghino una volta a visitar esse in mio scambio (qui in locuz. figur.). | Esempio: | Varch. Stor. 2, 13: Non pareva ragionevole che l'Imperadore dovesse.... cimentare il credito suo, e porre a ripentaglio la riputazione dell'Imperio. | Esempio: | Adr. M. Plut. Vit. 1, 266: Venuto pertanto [Temistocle] in credito e grazia del popolo, e divenutone capo, si adoperò che fece bandire per via d'ostracismo Aristide. | Esempio: | Dav. Tac. 2, 298: Chi più valeva nel dire.... aveva più favore da' grandi, più credito co' padri, più nome nella plebe. | Esempio: | Red. Esp. Insett. 87: Uomo di profonda litteratura e di sommo credito in tutte le filosofiche speculazioni. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. 1, 143: Le secondavano col credito e con le persuasioni coloro che erano o amatori della libertà, o fastiditi della signoria di Francia, o ec. |
Definiz: | § VII. E pur detto di persona, vale Opinione, Concetto, in che altri sia tenuto; e talora riferiscesi anche a cosa non buona. – |
Esempio: | Bart. D. Op. mor. 28, 1, 53: Il credito d'uomo di gran senno, non la faccia accigliata, mette in istima i grandi. |
Esempio: | Baldin. Art. Int. 30: Godevasi allora Santi di Tito, suo maestro, quel suo universale credito di grand'uomo. |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 67: Tra per questa negligenza e impazienza di lima,... e per la moltitudine de' sonetti, si è acquistato (l'autore del sonetto) il credito di essere di facile contentatura. |
Esempio: | Crudel. Pros. 154: Devi essere officioso con tutti senza scomporti, e senza il credito di cerimonioso. | Esempio: | E Crudel. Pros. appr.: Quando ti sei acquistato il credito di dispettoso e fastidioso, non sperare di esser gradito. |
Definiz: | § VIII. Detto di cosa, e specialmente di mercanzia, vale Pregio in che è tenuta per le sue qualità, e quindi Richiesta e spaccio della medesima; onde Aver credito ed Essere in credito, vale Esser richiesta, Avere spaccio: e Dar credito ad essa, vale Metterla in pregio, Fare che sia ricercata. – |
Esempio: | Vai Rim. 23: Se ne servono i guantari Per dar credito a' lor guanti. |
Esempio: | Red. Cons. 1, 10: Se.... in Roma non avesse credito l'acqua di Trevi, e fosse creduta cosa troppo vulgare, si potrebbe in sua vece prendere altrettanta acqua di orzo. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. 2, 381: Conviene avvertire che si farebbe un vino senza colore, un vin bianco senza credito, e quindi ancora senz'esito. |
Definiz: | § IX. E detto di chi ha bottega, negozio e simili, e figuratam. della bottega e negozio stesso, vale L'aver nome di onestà e discretezza, e quindi molto concorso di avventori; L'essere accreditato. |
Definiz: | § X. Credito, vale anche Fido, Credenza; ed usasi comunemente nella maniera avverbiale A credito, coi verbi Comprare a credito, Vendere a credito, Prendere a credito, Dare a credito e simili, e vale, Senza dare o ricevere subito il prezzo. – | Esempio: | Segner. Op. 4, 686: Mancano quei mercanti che.... la mettono (la roba) sopra il prezzo rigoroso quando la vendono a credito. |
Esempio: | E Segner. Crist. instr. 1, 337: Dubito che più volte il vendere a credito non sia per costoro perdita, ma guadagno. |
Definiz: | § XI. E figuratam. – |
Esempio: | Alam. L. Flor. 4, 3: Tu sei molto fantastico: non eri così quando volevi aver Flora a credito. |
Definiz: | § XII. Credito, prendesi talora per Credenza, Fede; ma è usato solo nella maniera Dare credito ad alcuna persona, o alle sue parole, ovvero ad alcun documento, fatto o Negare credito ad alcuna persona, o alle sue parole, ovvero ad alcun documento, fatto e simili, e vale Prestare o Non prestar fede, Credere o Non credere ad essi. – | Esempio: | Ar. Comm. 2, 150: Egli ha una lingua che potrebbe radere, Così ben taglia, e il padron gli dà credito. | Esempio: | Bern. Orl. 62, 62: Danne credito a me, che 'l ver ti dico. |
Esempio: | Calzol. Stor. Monast. 131: Seguitando il costume delle cattive matrigne quando truovano mariti di dolce natura e che troppo danno loro credito, fu cagione questa perfida donna di così orrendo eccesso. | Esempio: | Segner. Crist. instr. 1, 33: S'ella è la penitenza del primo fallo, che fece l'uomo nel Paradiso terrestre, negando credito alle parole di Dio, e dandolo alle parole del reo serpente, ognun vede ec. | Esempio: | Maff. Stor. diplom. 25: Affermò lo storico addurne molti per convincer coloro che non volendo dar credito all'altre memorie per esser dei Giudei stessi o di genti barbare, non potrebbero però certamente a' romani decreti non aver fede. |
Definiz: | § XIII. Biglietto di credito od anche Polizza di credito, dicesi un Titolo fiduciario o Cedola, emessa da un Governo o da una Banca pubblica, e che può cambiarsi in moneta. – | Esempio: | Pap. L. Coment. 6, 265: Trovaronsi addosso a Giovacchino il passaporto austriaco, alcuni diamanti, alcune polize di credito, con alquanto danaro. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. 2, 352: Oltre la scarsezza, principal cagione del caro che si provava, era il disavanzo dei biglietti di credito verso le finanze. | Esempio: | E Bott. Stor. Amer. 2, 5: Moneta non avevano se non poca, ma sì biglietti di credito, che in quel tempo valevan tant'oro. |
Definiz: | § XIV. Credito di banco, di Monte, o simile, vale Quella somma di denaro di cui alcuno è creditore contro un banco, o un dato Monte, o per avervi depositata ugual somma, o per averne da altri comprato il titolo. – | Esempio: | Varch. Stor. 3, 29: Nè si possono mostrare i crediti del Monte,... se il padrone fosse fallito,... o condizionario, cioè che il credito di Monte.... fosse con qualche condizione. | Esempio: | Targ. Tratt. Fior. 266: Inclinerei.... a credere che l'uso introdottosi de' pagamenti per lettera di cambio e per giro di crediti di Banco, avesse insensibilmente resa inutile la contazione a Borse. |
Definiz: | § XV. Di credito, usato a modo di aggiunto, e detto di persona, vale Che gode credito, Che ha riputazione, fama, di proba o di valente. – |
Esempio: | Machiav. Leg. Comm. 1, 245: È uomo di qualche credito, loquace, audacissimo, importuno, terribile, e sanza mezzo nelle sue passioni. | Esempio: | Rinucc. F. Ricord. 192: Se si fussino adoprati in favore [della patria] come hanno fatto in isfavore, a quest'ora saremmo liberi da tanta angustia [dell'assedio], perchè sono assai buono numero, e la maggior parte di credito e riputazione assai. | Esempio: | Mart. V. Lett. 32: Queste informazioni avranno già fatti fondamenti saldissimi nella mente di Cesare.... per essere state poste da persone di credito. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 53: Diede [Cortes] la soprintendenza dell'artiglieria a Francesco de Orosco, soldato di credito nelle guerre d'Italia. |
Definiz: | § XVI. Dare credito ad alcuno di una somma, vale Farnelo creditore, Porre una partita a suo credito. – |
Esempio: | Sassett. Lett. 23: E' non ha tenuto conto alcuno con questo uomo, ma dato credito a voi del riscosso. | Esempio: | Instr. Cancell. 7, 396: Il Cancelliere ne li faccia il defalco, e ne li dia credito di contro al suo dare nel libro del Canoviere. |
Definiz: | § XVII. E riferito a cosa che si consegni o si depositi, vale Dichiarare che alcuno ne è proprietario. – | Esempio: | Legg. Band. C. 17, 247: Chi avesse archibusi a ruota, terzaruoli, pistolle e stiletti,... nè li potesse tenere, s'assegna termine di giorni venti ad avergli.... consegnati nell'armeria della fortezza,.. dove se ne darà credito in un libro a ciò deputato a chi le consegnerà. |
Definiz: | § XVIII. Mettere in credito o Porre in credito, riferito a persona, vale Darle riputazione, Fare che sia generalmente stimata; e riferito a cosa, vale Darle voce di buona, pregevole, Fare che sia ricercata, desiderata e simili. – | Esempio: | Dat. Vit. Pitt. 159: Egli fu (Apelle) che messe in credito Protogene appresso i suoi, sendo egli in Rodi.... poco stimato. |
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