Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
TRAPELARE
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TRAPELARE.
Definiz: Propriamente è, quando di vaso, o altro simile continente, geme, o penetra il liquore, per sottilissima fessura, che si chiama PELO, e così trapelare vien detto, quasi per lo pelo passare. Lat. effluere, permanare.
Esempio: Passav. 191. Sì come interviene, se alcuno vasello pieno d'alcuno liquore, abbia alcuno foro, per lo quale esca, o trapeli di questo cotal liquore.
Esempio: Pallad. E questo s'incorporerà con quello, e diventerà un corpo, e non trapelerà mai di lui alcuno umore. nullum transmittet humorem.
Esempio: Dan. Purg. 30. Sì come neve, tra le vive travi, Per lo dosso d'Italia si congela, ec. Poi liquefatta in se stessa trapela [cioè penetra, e si distilla]