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Dizion. 4° Ed. .
TRAPELARE
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TRAPELARE.
Definiz: | Propriamente è lo Scappare il liquore, o simili dal vaso, che lo contiene, uscendo per sottilissima fessura.
Lat. effluere, permanare. |
Esempio: | Pass. 191. Siccome interviene, se alcuno vasello pieno d'alcuno liquore abbia
alcuno foro, per lo quale esca, o trapeli di questo cotale liquore, tanto, quanto n'esce, scema della plenitudine del
vasello. |
Esempio: | Pallad. Magg. 11. E questo s'incorporerà con quello, e diventerà uno corpo, e non
trapelerà mai di lui alcuno umore. |
Esempio: | Dant. Purg. 30. Siccome neve tra le vive travi Per lo dosso d'Italia si congela
ec. Poi liquefatta in se stessa trapela (cioè: penetra, e distilla) |
Definiz: | §. Figuratam. per Uscire, o Passare nascosamente, o insensibilmente. |
Esempio: | Bemb. pros. 1. 12. Oltra che ne' libri ancora si sarebbe ella, come che sia,
trapelata, e passata infino a noi. |
Esempio: | Demetr. Segn. 76. Partoriranno la medesima leggiadría, la quale trapela
nascosamente da quella soavità. |
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