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RUGIADA
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RUGIADA.
Definiz: Umore, che cade la notte dal Ciel ne' tempi sereni, nella stagion temperata, e nella calda. Latin. ros.
Esempio: Dant. Pur. c. 1. Quando noi fummo, dove la rugiada Pugna col Sol.
Esempio: But. Rugiada. Questo è umor della terra, che 'l caldo del Sole tira, e leva in alto, lo quale poi la notte ricade giuso, cessato lo Sole, che non la tira più a se.
Esempio: E Com. Par. 21. Rugiada s'ingenera nell'occulto interistizio dell'aere. Il luogo, dove ella non iscende, è sterile.
Esempio: E Com. Par. appresso dice Aristotile, che la rugiada non si fa, se non quando trae il vento chiamato Ostro, perocchè la rugiada è piccola piova.
Esempio: Petr. canz. 28. 5. E fiammaggiar tra la rugiada, e 'l gielo.
Esempio: Boccac. g. 5. p. 1. Con lento passo dal bel poggio, su per la rugiada, spaziandosi.
Esempio: Dan. Conv. c. 88. Acciocchè di loro false ragioni niuna ruggine rimanga nella mente, che alla verità sia disposta. Qui RESIDUO.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 32. 2.Alcuna rugiada cadere sopra 'l mio fuoco, comincerò a sentire.