Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
RASSEGNARE.
Apri Voce completa

pag.74


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RASSEGNARE.
Definiz: Consegnare, Dare in potestà, Restituire. E si usa nel signific. att. e nel neutr. pass. Lat. reddere, restituere. Gr. ἀναδιδόναι.
Esempio: G. V. 4. 27. 1. E al detto Papa Calisto rassegnò tutte le 'nvestite de' Vescovi, Arcivescovi, ed Abbati.
Esempio: M. V. 3. 84. In questi dì Cetona si rubellò al Prefetto, e presela il conte Sarziano con aiuto, che ebbe da' Fiorentini, e poi la rassegnò al Legato.
Esempio: Pass. 148. Io ti rassegno le chiavi del mio officio, e vinta m'arrendo.
Definiz: §. I. Per Rappresentarsi, Comparire.
Esempio: G. V. 11. 23. 2. E giugnendo per le città, si rassegnavano prima alla chiesa de' frati Predicatori.
Definiz: §. II. Per similit.
Esempio: Dant. Par. 23. Che mai non si stingue Del libro, che 'l preterito rassegna.
Esempio: But. ivi: Rassegna, cioè della memoria mia, che è quella, che rappresenta lo passato.
Definiz: §. III. Rassegnare i soldati, o simili, vale Riscontrare il loro numero. Lat. recensere.
Esempio: Pecor. g. 9. nov. 1. Il doge gli fece annoverare, e rassegnare per li nomi loro, e trovandone meno uno, maravigliossi.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 1. 17. Germanico rassegnò i centurioni in questa maniera.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 2. 47. Plancina fuori del dicevole a femmina interveniva al rassegnare, all'addestrare cavalli, e fanti.
Definiz: §. IV. Rassegnarsi, vale anche Uniformarsi, Conformarsi.