1)
Dizion. 4° Ed. .
CARBONE.
Apri Voce completa
pag.563
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CARBONE.
Definiz: | Legno arso, e ancora acceso; e dicesi dello Spento prima ch'egli incenerisca. Lat. carbo. Gr. ἄνθραξ.
|
Esempio: | Bocc. nov. 36. 9. Mi pareva, che ec. uscisse di non so che parte una veltra nera,
come carbone. |
Esempio: | E Bocc. nov. 60. 13. Vedendo carboni in un canto della camera,
di quegli la cassetta empierono. |
Esempio: | E Bocc. num. 21. Chiunque di questi carboni in segno di croce
è tocco, tutto quell'anno può viver sicuro, che fuoco nol toccherà, che non si senta. |
Esempio: | Amet. 95. Quale in lucida fiamma si discerne l'acceso carbone, cotale in quella un
luminoso corpo vincente ogni altra chiarezza conobbe. |
Esempio: | Dant. Inf. 20. E prendon sì mia fede, Che gli altri mi sarien carboni spenti.
|
Esempio: | E Dan. Par. 14. Ma siccome carbon, che fiamma rende, E per
vivo candor quella soverchia, Sicchè la sua parvenza si difende. |
Esempio: | E Dan. Par. 16. Come s'avviva allo spirar de' venti Carbone in
fiamma. |
Esempio: | Petr. son. 26. Levata era a filar la vecchierella, Discinta, e scalza, e desto
avea il carbone. |
Definiz: | §. I. Per Carbonchio, Gemma. Lat. carbunculus. Gr. ἄνθραξ. |
Esempio: | Dittam. 5. 19. La natura del diamante prima Appresso del carbone ancor mi chiosa.
|
Esempio: | E Dittam. appresso: E poi seguì; sopra quante vi sono Il nobile
carbone all'uom più costa. |
Definiz: | §. II. In proverb. Far come il carbone, che o e' cuoce, o e' tigne: cioè Sempre far male altrui.
|
Esempio: | Salv. Spin. Ch'io m'avvidi, ch'egli era, come il carbone. |
Esempio: | Bellinc. In ogni cosa se' come il carbone, Che cuoce, o tigne.
|
Definiz: | §. III. Fare un segno con un carbon bianco: si dice quando si vuol mostrare esser avvenuta alcuna
cosa insolita, o felice. Lat. albo signare lapillo. |
Definiz: | §. IV. A misura di carboni, vale A soprabbondanza, Soprabbondantemente. Lat.
exuberanter. |
Esempio: | Morg. 21. 5. A misura di crusca, e di carboni. |
Esempio: | Fir. Luc. 3. 2. Ch'io non possa mangiare tordi grassi ec. s'io non me ne vendico
a misura di carboni. |
Esempio: | Malm. 12. 14. E' si vorrebbe, Dio me lo perdoni, Gastigar a misura di carboni.
|
Definiz: | §. V. Carbone per Bolla, Enfiato pestilenziale, Carbonchio, Carboncello. Lat. carbunculus. Gr. ἄνθραξ. |
Esempio: | Tes. Pov. P. S. Poichè tu hai cavato lo veleno del carbone, per tre, o per
quattro dì togli cime di sambuco. |
Esempio: | Varch. stor. 7. Fu molte fiate avvertito, che chi avendo per le gambe, ec. bolla
alcuna, la grattava, ella convertitasi finalmente in carbone fra tre dì l'uccideva. |
|