Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CRUCCIATO
Apri Voce completa

pag.871


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
CRUCCIATO.
Definiz: Add. da Crucciare. Lat. indignatus, iratus. Gr. ὠργισμένος.
Esempio: Bocc. nov. 77. 19. E con voce sommessa, senza punto mostrarsi crucciato, disse.
Esempio: E vit. Dant. 230. Nè può vivere sicuro di se, chi si commette ad alcuna (femmina) alla quale paia con ragione essere crucciata.
Esempio: Tes. Br. 5. 10. Dee essere lo suo viso, come maninconico, e crucciato, e pieno d'ira, e abbia le nari ben gialle.
Definiz: §. I. E figuratam.
Esempio: Bern. Orl. 3. 4. 5. È una orribil cosa il mar crucciato.
Definiz: §. II. E in forza d'avverb. per Crucciatamente.
Esempio: Bocc. nov. 23. 18. Di nuovo ingiuriosamente, e crucciato parlandogli, il riprese molto di ciò, che detto gli avea la donna.