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CLAUSOLA e anche CLAUSULA.
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CLAUSOLA e anche CLAUSULA.
Definiz: Sost. femm. Parte di proposizione o di periodo, che ne determina il senso, sia ristringendolo, sia allargandolo; ed anche Proposizione o Periodo che medesimamente determina il senso o il valore di proposizioni o periodi precedenti. E si applica più specialmente alle formule solite adoperarsi negli atti notarili e cancellereschi.
Dal lat. clausula. –
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 21: Acciocchè sien ricevuti nell'esecuzioni degli ordini, debbono le lettere contenere questa clausula.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 5: I quali [mallevadori] s'obblighino per lui.... insino alla somma di fiorini mille larghi, con promesse ed obblighi, con clausule opportune, come si richiede e costuma in simili mallevarie.
Esempio: Guicc. Stor. 2, 172: Vi aveva espressa dentro [nella capitolazione] la clausula salve le ragioni dell'Imperio.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 152: E si è obbligato alla difesa generale ed altre clausule poste nello strumento.
Esempio: Dav. Scism. 359: Persuase gli altri più forti con quella clausula cavillosa a giurare.
Esempio: Maff. Stor. diplom. 45: Sincero si manifesta il corpo di tal monumento delle clausule romane.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Rucell. Or. Lett. 93: Non ammetto la clausula della sua gentilissima lettera, di farmelo vedere [il signor Francesco Antinori] ingrassato costà al mio ritorno, ma sì bene alla sua venuta qua.
Definiz: § II. E per Conclusione del periodo, e anche Il periodo stesso. –
Esempio: Firenz. Pros. 1, 120: Questo vi confesserò io bene, che nello scrivere o prosa, o versi, dove fa bisogno avere una grande avvertenza di scegliere quelle parole e quei modi di parlare, che sieno accomodati alle composizioni, alle persone, alle clausule, e alla materia della quale si parla;... allora sì che eglino si debbono imitare i buoni scrittori.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 84: Egli [il Boccaccio] trasporta quasi sempre il verbo nella fine della clausula.
Esempio: Dav. Tac. 2, 288: Il mio dicitor.... fugga.... le clausule tutte a un modo.
Definiz: § III. Term. di Musica. Conclusione d'un periodo o d'una frase musicale. –
Esempio: Don. Music. Scen. 228: Dovendosi giudicare la natura e proprietà de' modi dal diverso procedere, e terminare le clausole, e non dall'estreme e finali cadenze.
Esempio: E Don. Music. Scen. 230: Zarlino.... fa modulare tutta la prima clausola, che è di quindici battute, dal soprano fra questa settima DC.