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Dizion. 4° Ed. .
MALORE
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MALORE.
Definiz: | Malattía. Lat. morbus. Gr. νόσος. |
Esempio: | Bocc. introd. 7. O che natura del malore non patisse. |
Esempio: | Fr. Giord. Pred. S. Il vino ha virtù di lavare, e di purgare, e però vedete il
medico, che lava le fedite, e altri malori pur nel vino. |
Esempio: | Red. lett. 2. 218. Ho rappresentato lo stato compassionevole, e la cristiana, e
veramente esemplare sofferenza dell'Illustriss. Sig. N. N. ne' suoi malori cotanto fieri. |
Definiz: | §. Per metaf. Lat. animi morbus, perturbatio. Gr. πάθος. |
Esempio: | Coll. SS. Pad. Ma da poich'egli aveva avuto vituperio della prima battaglia, non
gli potè dar tentazione del secondo malore. |
Esempio: | E Coll. SS. Pad. appresso: Perocchè egli è bisogno di dare
al doppio malore, doppia curazione. |
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