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1) Dizion. 4° Ed. .
STARE
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pag.710


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STARE.
Definiz: Verbo per la varietà de' significati, che esprime, e per la moltitudine delle maniere, nelle quali si adopera, frequentissimo nella nostra lingua, onde richiede, che a maggior comodità de' lettori, più distintamente, e a capo per capo si faccia quì menzione delle più comunali significanze, e delle più usate sue locuzioni.
Definiz: STARE. Essere.
Esempio: Bocc. introd. 28. Stando in questi termini la nostra città, d'abitatori quasi vota adivenne ec.
Esempio: E Bocc. nov. 23. 22. Se io posso tanto fare, che io il tolga da questa bestialità, bene sta.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 18. A lui se ne ritornò, e gli disse, come stava l'opera.
Esempio: E Bocc. nov. 73. 21. L'opera sta altramenti, che voi non pensate.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 28. Se così sta, come voi dite, non può essere al mondo migliore.
Esempio: Cecch. Dot. 5. 1. La cosa sta, come Vi dice Federigo.
Esempio: E Mogl. 1. 1. Ditemi in che modo Sta, che Alfonso sia fratel di questa Fanciulla?
Esempio: Fir. Luc. 5. 7. Certo ella sta così.
Esempio: Malm. 4. 78. Che non potette star per altra via.
Definiz: STARE. Consistere. Lat. consistere, versari. Gr. εἶναι, γίνεσθαι.
Esempio: Pass. 186. In questo sta la dignità, e l'eccellenza della Vergine Maria sopra gli altri santi.
Esempio: E Passav. 188. Nel male parlare, e nel male adoperare sta il peccato.
Esempio: Albert. cap. 58. Sta tutta questa virtù in dare, e guiderdonare.
Esempio: But. Purg. 26. 1. Ecco che dichiara in che sta la loro voglia.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 40. Il tutto sta, se egli è uomo da bene, o no.
Esempio: Lasc. Spir. 1. 3. E che riparamento faceste voi? T. Oh quì sta il punto.
Definiz: STARE. Esser posto, o situato. Lat. situm esse, positum esse. Gr. κεῖσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 15. 20. Il qual luogo ec. come stesse, vi mosterrò.
Esempio: Vit. S. Gir. 1. Girolamo fu figliuol d'Eusebio, nobile uomo, fu natío di castello Stridone, che sta ne' confini tra Dalmazia, e Pannonia.
Esempio: Dant. Par. 2. Rivolto ad essi: fa', che dopo 'l dosso Ti stea un lume, che i tre specchi accenda.
Definiz: STARE. Abitare. Lat. habitare. Gr. οἰκεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 38. 7. E spiato là dove ella stesse di casa, incominciò a passare davanti a lei.
Definiz: STARE. Riferiscesi alla costituzione, e sanità del corpo, alla quiete, e tranquillità dell'animo, e alle comodità, e condizioni della vita, dicendosi:
Esempio: Esempio del Compilatore Come state voi?
Definiz: e si risponde colle particelle Bene, o Male; e vale Esser sano, o ammalato, Esser contento, o afflitto, Esser bene, o mal agiato, Aver bene, o male.
Esempio: Bocc. introd. 34. Per le quali cose e quì, e fuor di quì, ed in casa mi sembra star male.
Esempio: E Bocc. nov. 15. 2. Chi starebbe meglio di me, se quegli denari fosser miei?
Esempio: E Bocc. nov. 44. 7. Avendo il luogo più fresco, molto meglio starei, che nella vostra camera non fo.
Esempio: E Bocc. nov. 47. 6. Or volesse Iddio, che mai, dovendo io stare, come io sto, questa grandine non restesse.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 22. Posto che io sia da te ben vestita, e ben calzata, tu sai bene, come io sto d'altro.
Esempio: E Bocc. nov. 92. 10. All'abbate se n'andò, e domandollo, come star gli pareva.
Esempio: Dant. Par. 31. E quasi peregrin, che si ricrea Nel tempio del suo voto riguardando, E spera già ridir, com'ello stea.
Esempio: Cecch. Corr. 3. 3. L'hanno Maritata a un giovane da bene, Ch'ella starà com'una Imperatrice.
Definiz: STARE. Cessar dal moto, Fermarsi; Contrario d'Andare, e di Muoversi. Lat. manere. Gr. μένειν.
Esempio: G. V. 7. 27. 5. Pregava lo Re, e i capitani, che stessono, e tenessono la gente a schiera, e non seguissono a caccia di nimici.
Definiz: STARE. Fermarsi ritto, Esser ritto; Opposto di Sedere. Lat. consistere, stare. Gr. ἰστάναι, ἐστήκειν.
Esempio: Petr. canz. 39. 1. Che chi possendo star, cadde tra via, Degno è, che mal suo grado a terra giaccia.
Esempio: E Petr. 41. 6. Il sedere, e lo star, che spesso altrui Posero in dubbio.
Esempio: Galat. 70. Insegna loro con soave passo d'andare, e di stare.
Definiz: STARE. Costruito anche talora alla maniera del neutr. e del neutr. pass. Dimorare, Stanziare, Posarsi, Fermarsi, Astallarsi. Lat. manere, morari. Gr. μένειν, διατρίβειν.
Esempio: Bocc. nov. 20. 20. Dove io voglia stare, io non intendo perciò di mai tornare a voi ec. perciocchè con mio gravissimo danno, e interesse vi stetti una volta.
Esempio: E Bocc. nov. 32. 18. Stettimi in un de' più dilettevoli luoghi, che fosse mai.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 17. Pietro, stando sopra la quercia ec. vide in sul primo sonno venir ben venti lupi.
Esempio: E Bocc. nov. 46. 9. Mandatane la fregata, veggendo, che da niun conosciuto v'era, si stette.
Esempio: E Bocc. num. 9. Diliberò d'andare a starsi alquanto con lei.
Esempio: E Bocc. nov. 66. 3. Essendo una mattina il marito di lei cavalcato in alcun luogo per dovere stare alcun giorno.
Esempio: E Bocc. num. 5. Sicch'io mi sono venuto a stare alquanto con esso voi.
Esempio: E Bocc. nov. 72. 7. Io mi veniva a star con teco un pezzo.
Esempio: Cecch. Servig. 5. 7. Ma sa' tu, i danari Non istanno con chi gli spende.
Definiz: STARE. Non che in significato neutr. assoluto, ma eziandío neutr. pass. Indugiare, Badare, Intertenersi. Lat. morari, cunctari. Gr. διατρίβειν, μέλλειν.
Esempio: Bocc. nov. 4. 6. Perciò statti pianamente infino alla mia tornata.
Esempio: E Bocc. nov. 7. 10. L'abate, poichè alquanto fu stato, comandò ec.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 15. Poco a stare avea, che nè starnutito, nè altro non avrebbe mai.
Esempio: Fr. Iac. T. 6. 2. 3. Dica a lui chi lui vedesse Per pietà, che non istesse, Tostamente soccorresse.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 1. Io vengo or ora. C. Sta' quanto ti piace.
Esempio: E Cecch. Corr. 1. 3. E' non può star, se' non è giunto, a giugnere.
Definiz: STARE. Desistere, Cessare, Ritenersi, Astenersi, Riposarsi; Contrario di Fare, e d'Operare; e si usa tanto nel signific. neutr. che nel neutr. pass. Lat. desistere, cessare, feriari. Gr. παύεσθαι.
Esempio: Bocc. nov. 2. 4. Giannotto non istette per questo, che egli, passati alquanti dì, non gli rimovesse simiglianti parole.
Esempio: E Bocc. num. 8. Ma pur niente perdendovi, si stette.
Esempio: E Bocc. nov. 25. 17. Sì è egli meglio fare, e pentere, che starsi, e pentersi.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 47. Le disoneste parole dette ne' dì, che noi piagnemmo colui ec. me ne fanno stare.
Esempio: E Bocc. nov. 48. 5. Disse a coloro ec. che starsi volea, e che essi a Ravenna se ne tornassono.
Esempio: Dep. Decam. 92. Starsi così assolutamente detto a noi è non far nulla, e riposarsi quietamente senza voler briga, o pensiero; e tanto fu quì a dire, che starsi volea, quanto avesse detto, che si volea riposare, e rimanersi libero, e quieto, nè volea gli fusse dato noia, o molestia alcuna.
Esempio: E Dep. Decam. 93. Orazio: quid faciam, praescribe. Quiescas; che tanto è a dire, quanto: non far nulla, o statti.
Esempio: Bocc. nov. 49. 8. Non rispondeva al figliuolo, ma si stava (cioè: non parlava)
Esempio: E Bocc. num. 18. Io volentieri, quando vi piacesse, mi starei (cioè: mi asterrei dal rimaritarmi)
Esempio: Nov. ant. 53. 1. Lo scolaio, per paura di dare il prezzo, si stava, e non avvogadava.
Esempio: Franc. Barb. 8. 286. Ch'assai è meglio starsi, Che poi da ciò ritrarsi.
Esempio: Tac. Dav. stor. 4. 364. Stannosi ogni settimo dì (i Giudei) perchè in quello finirono lor fatiche.
Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 32. S'io voglio mangiare, io posso; se non voglio, sì me ne posso stare; posso favellare, s'io voglio, e se no, sì me ne posso stare, e così d'ogni cosa.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 184. Se ci volete venire, ci venite, e se no, sì vi state.
Definiz: STARE. Durare, Conservarsi, Mantenersi, Continuare. Lat. permanere. Gr. διαμένειν.
Esempio: Petr. cap. 12. Or se non stanno Queste cose, che 'l ciel volge, e governa, Dopo molto voltar che fine avranno?
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. E' ci stette anche 'l segno Duo mesi.
Definiz: STARE. Acquetarsi, Contentarsi; e si usa anche in signific. neutr. pass. Lat. stare, acquiescere. Gr. ἐμμένειν, στέργειν.
Esempio: Bocc. nov. 45. 15. Ma pur, non istando a questo, disse a Giacomino ec.
Esempio: E Bocc. nov. 56. 4. Io ne starò alla sentenzia di chiunque voi vorrete.
Esempio: But. Purg. 20. 2. Non volse stare al consiglio de' Baroni.
Esempio: Cecch. Mogl. 5. 9. A questo mo' no' ci potremo stare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 12. 158. Alle lor sentenze si stesse, come fossero date da' magistrati di Roma.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 5. Lo vide monna Laura, Che 'l vide sola, e noi altre stiamoci Al detto suo.
Esempio: Borgh. Arm. 101. Giudicandosi sottosopra quel, che da molti, e in molti luoghi si fa, non essere senza ragione, o almanco senza cagione, me ne sto.
Definiz: STARE. Riferito a tempo, vale Passare.
Esempio: Stor. Pist. 10. Stando poco tempo, lo popolo di Firenze chiamò Capitano di Pistoia messer Andrea de' Gherardini.
Esempio: E Stor. Pist. 17. Stando pochi giorni, e messer Carlo fece una grande cavalcata insu quel di Pistoia.
Esempio: E Stor. Pist. appresso: Stando alquanto picciol tempo, i Lucchesi cavalcarono ec.
Esempio: E Stor. Pist. 30. Stette più dì, che i Fiorentini, e i Lucchesi non lo poterono fornire.
Definiz: STARE. Vivere. Lat. degere. Gr. διάγειν.
Esempio: Lasc. Spir. 1. 3. O ella si mariterà a lui, o ella si starà così, tanto che muoia suo padre, o Giovangualberto, che a ragione di mondo ci sono stati assai più, che la parte loro.
Definiz: STARE. Per Andare. Si usa Con alcune proprie voci, e maniere, come:
Esempio: Esempio del Compilatore Piero è stato a caccia.
Definiz: STARE. Parlandosi di botteghe, o di artefici, vale Lavorare, Tenere la bottega aperta.
Definiz: STARE. Con espressione del prezzo, ha la forza di Costare, Valere.
Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 4. Subito la vo' vendere, s'io la dovessi dar per manco due fiorini, ch'ella non mi sta.
Definiz: STARE. Per Istar mallevadore. Lat. praedem esse. Gr. ἐγγύτην εἶναι.
Esempio: Lasc. Gelos. 5. 16. In quanto a me gli ne darò volentieri, ma non so già, se egli la vorrà ora ec. L. Ve ne vo' star io.
Esempio: Ambr. Cof. 5. 6. Oimè i mie' panni. H. sta di grazia Cheto, ch'io ti sto io, che non puoi perdere Nulla.
Definiz: STARE. Fruttare, Rendere.
Esempio: Fir. nov. 7. 261. Ancorchè e' girasse certi suoi danaiuoli, che fra ugioli, e barugioli e' gli stavano a capo all'anno a trentatrè, e un terzo per cento il manco manco.
Definiz: STARE. Toccare, Appartenere. Lat. spectare, pertinere.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 183. Tu se' di fuori sul deschetto, a te sta il tagliare.
Definiz: STARE. Aver egual proporzione; termine geometrico. Lat. ita se habere. Gr. πρὸς ἀλλήλου εἶναι.
Esempio: Gal. dial. mot. 567. E perchè nella parabola F B A la A B alla B C sta come il quadrato della F A al quadrato di C N, è manifesto ec.
Esempio: Viv. prop. 165. Imperciocchè A D, D B, sta, per ragion de' triangoli simili, come G E ad E B.
Definiz: STARE. Sta, detto così assolutamente, è maniera, colla quale si chiede silenzio, o attenzione dall'uditore. Lat. en en, paulisper mane.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 3. Ma sta; che grida son quelle?
Esempio: E Stiav. 2. 2. Sta', ch'i' l'ho trovata, Io l'ho trovata per mia fede.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 10. Ma sta', veggh'io quà carico Un facchin d'un forziero?
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 4. Sta', ch'io n'ho vedut'uno far capolino, e porgerci l'orecchio.
Definiz: STARE. Retto dal verbo Fare; diciamo Fare stare alcuno; e vale Costringerlo a quel, ch'e' non vorrebbe, Tenerlo a dovere, Tenerlo a segno. Lat. compellere. Gr. κατείργειν.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 1. 4. Voi potreste dar forse in qualcun altro, Che vi farebbe stare.
Esempio: E Cecch. Esalt. cr. 2. 6. Quand'e' sentì, ch'e' si faceva stare Vostro padre.
Esempio: Tac. Dav. stor. 2. 277. Si vantavano per li padiglioni superbamente d'aver fatto stare i Quattordicesimani (il T. Lat. ha: coercitos)
Esempio: Varch. Ercol. 78. S'e' si vuol mostrare, lui essere uomo per aggirare, e fare stare gli altri, si dice ec.
Esempio: Buon. Fier. 1. 4. 6. Di quei, ch'a poco a poco Si vantan d'aver fatto or uno stare, Un altro ritirare.
Definiz: STARE. Retto dal verbo Lasciare, vale Desistere, Cessar di fare. Lat. desistere, desinere, praeterire. Gr. ἀπολήγειν.
Esempio: Din. Comp. 2. 44. Tanto crebbe il biasimo per la città, che egli lasciò stare.
Definiz: §. I. Lasciare stare chicchessia, vale Non l'inquietare, Cessar di noiarlo.
Esempio: Bocc. nov. 47. 18. Udito il comandamento del suo signore, lasciata star lei, a lui se ne ritornò.
Esempio: Vit. SS. Pad. 1. 16. Nè il nimico lo lascióe poi stare.
Definiz: §. II. Lasciare stare, vale anche Non toccare, Non ricercare, Non muovere.
Esempio: Petr. son. 210. Perchè morte fura Prima i migliori, e lascia stare i rei.
Esempio: Bocc. nov. 67. 8. Che ella, lasciandolo stare nella forma, nella qual si stava, fosse contenta, che egli l'amasse.
Definiz: §. III. Lasciami stare, talora in modo basso si usa in forza di nome, onde diciamo: Pieno di lasciami stare; e vale Pieno di noia, o d'inquietudine, o di stracchezza, Infastidito, Stracco.
Esempio: Car. lett. 2. 191. Dovrà non maravigliarsi, e scusarmi anco, se sono stato tanto infingardo a rispondere ec. trovandomi ancora accapacciato, e piano di lasciami stare.
Definiz: STARE. Accompagnato cogli add. ha la forza del verbo Essere. Lat. esse. Gr. εἶναι.
Esempio: Bocc. introd. 53. Al governo delle camere delle donne intente vogliamo, che stieno.
Esempio: E Bocc. nov. 2. 12. Per la qual cosa, dove io rigido, e duro stava a' tuoi conforti ec.
Esempio: E Bocc. nov. 10. 3. Come statue di marmo, mutole, e insensibili stanno.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 16. Deh Rinaldo, perchè state voi così pensoso?
Esempio: E Bocc. nov. 33. 16. Il Duca pur fermo a volerne far giustizia stava.
Esempio: E Bocc. nov. 43. 15. Ma ricordandosi là dove era, tutta riscossasi stette cheta.
Esempio: Dant. Inf. 32. Là dove i peccatori stanno freschi.
Esempio: E Dan. Par. 31. E 'l gaudio mi facea Libito non udire, e starmi muto.
Esempio: Stor. Pist. 16. Stette la città scorsa tutto quel dì.
Definiz: STARE. Cogl'infiniti de' verbi, mediante la particella A, o AD, dà grazia, ma non aggiugne, o muta la significazione, onde tanto è a dire: Io sto ad ascoltare, quanto Io ascolto.
Esempio: Bocc. nov. 20. 4. Incominciò ad insegnare a costei un calendario buono da fanciulli, che stanno a leggere.
Esempio: E Bocc. nov. 45. 5. Ella non mi starebbe mai ad ascoltare.
Esempio: Cron. Morell. 336. Fatto questo, andarono agli anziani, e stettono a sedere con loro.
Esempio: Boez. Varch. 1. pros. 4. Ma sta' pure a udire.
Esempio: Bern. Orl. 1. 22. 46. Io d'altra parte non stetti a dormire, Ma per la tomba me n'andai sotterra.
Esempio: E Ber. rim. 1. 35. O buona gente, che state a udire, Sturatevi gli orecchi della testa ec.
Definiz: STARE. Congiunto agl'infiniti de' verbi colla particella PER, vale Essere in procinto, o in rischio di quella tal cosa da quegli infiniti significata, come:
Esempio: Esempio del Compilatore Sto per correre, sto per tor moglie, ec. Lat. parum abesse. Gr. μικροῦ δεῖν.
Esempio: Cecch. Stiav. prol. E pur con tutto ciò io sto per dirvelo.
Definiz: §. Talora vale Significare. Lat. valere, significare. Gr. σημαίνειν.
Esempio: Com. Purg. 16. Idi da edo edis, che sta per mangiare; gli antichi facevano in quelli Idi certi mangiari.
Esempio: But. Purg. 31. 1. Viene da sterno, sternis, che sta per abbattere.
Definiz: STARE. Cogl'infiniti de' verbi, e colle particelle IN SUL, dinota l'Esser vicino a far quell'azione, o pure Far quella cosa di genio, per professione, come: Stare in sul comprar grani, Farne l'incetta; O anche Esser risoluto di comprar grani; Star sulla caccia, Avervi genio, Dilettarsene.
Definiz: STARE. Co' gerundi de' verbi esprime l'azione significata dal verbo, da cui si trasse il gerundio, come: Star leggendo, Star mangiando, che significano Leggere, Mangiare attualmente.
Definiz: STARE. Retto da altri verbi, come pure accompagnato da varie particelle, o da diversi nomi forma moltissime locuzioni, anche non comprese nelle suddette dichiarazioni generiche, onde della più parte e dell'une, e dell'altre si farà appresso menzione col solito ordine dell'alfabeto.
Definiz: STARE A BADA. Trattenersi, Baloccarsi. Lat. morari, moram trahere. Gr. μέλλειν.
Esempio: G. V. 11. 133. 1. Stando a bada co' Pisani, e fermi, gli straccavano, e consumavano.
Esempio: Buon. Fier. 1. 3. 4. Se si potesse dire esalazione, Ricreazion, riposo, refrigerio Un lungo cicalare, e stare a bada, Noi abbiamo esalato.
Definiz: §. Stare a bada, lo stesso, che Stare a speranza, o in aspettativa di checchessia.
Esempio: Dant. Inf. 31. Tal parve Anteo a me, che stava a bada Di vederlo chinare.
Definiz: STARE A BANCO. Stare i giudici nel tribunale per profferir le sentenze.
Definiz: STARE A BOCCA APERTA. Ascoltare con attenzione. Lat. intenta ora tenere. Gr. ἀναχάσκειν.
Esempio: Varch. Ercol. 91. Stare a bocca aperta significa quello, che Virgilio spresse nel primo verso del secondo libro dell'Eneida: Conticuere omnes, intentique ora tenebant.
Esempio: Boez. Varch. 3. pros. 1. Pieno di stupore stava cogli orecchi tesi, e a bocca aperta per ascoltarla.
Definiz: §. Per Aspettare con desiderio.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 20. Costui sta a bocca aperta aspettando, che l'amico muoia.
Esempio: Boez. Varch.3. pros. 3. Stanno sempre a bocca aperta, e sempre chieggiono alcuna cosa.
Esempio: Bern. Orl. 2. 2. 2. Che le disgrazie stanno a bocca aperta, E la miseria, e la vergogna, e 'l danno.
Definiz: STARE A BOTTEGA. Esercitare gli artefici qualche mestiero nelle botteghe. Lat. officinam habere. Gr. ἐργαστήριον ἔχειν.
Esempio: Lasc. Pinz. 1. 4. Almen fussi tu da tanto, che tu sapessi stare a bottega.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 5. 2. E però saría me' stare a bottega.
Definiz: STARE A BRACE. Star senza considerazione, Vivere inconsideratamente.
v. BRACE §. II.
Definiz: STARE A CALCOLO. Conteggiar secondo il calcolo.
Definiz: STARE A CAMPO. Essere accampato. Lat. in acie esse. Gr. στρατεύειν.
Esempio: G. V. 7. 119. 4. Ma stando a campo, la vilia di S. Giovanni Batista fu il maggiore turbico di vento, e d'acqua, che si ricordi.
Esempio: E G. V. 8. 35. 8. Il tappeto sopra la terra è il letto de' maggiori, e sempre stanno a campo.
Esempio: Cron. Morell. 335. Infra questo tempo si stette a campo a Vico.
Definiz: STARE A CANNA BADATA. Stare con tutta l'applicazione possibile.
v. CANNA §. XIII.
Definiz: STARE A CAPELLO. Esser per l'appunto, nè più, nè meno. Lat. adamussim esse. Gr. ἐπὶ στάθμην εἶναι.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 178. Stare l'altre cose per tutto l'Imperio bene, e a capello, se reggesse come Trasea, e non Nerone.
Definiz: STARE A CAPO CHINO, o BASSO. Stare col capo basso. Lat. demissum caput tenere. Gr. καθειμένην κεφαλὴν ἔχειν.
Esempio: Ar. Fur. 1. 40. Pensoso più d'un'ora a capo basso Stette, Signore, il cavalier dolente.
Definiz: §. I. Stare a capo alto, vale Tenere il capo alto; e figuratam. Vivere con fasto, o con superbia.
Definiz: §. II. Stare a capo all'ingiù, vale Stare capovolto co' piedi verso la parte superiore.
Definiz: STARE A CAPRICCIO. Vivere non usando la ragione, o senza considerazione. Lat. inconsulto esse. Gr. παρὰ προαίρεσιν εἶναι.
Definiz: STARE A CASA. Abitare.
Esempio: Cecch. Dot. 3. 3. Io credo, la disgrazia Stia a casa costì.
Definiz: §. I. Talora vale Star fermo nel proprio paese.
Esempio: M. V. 6. 72. Che catuno de' detti balestrieri ec. standosi a casa sua, avesse ogni mese soldi 20. di provvisione dal comune.
Definiz: §. II. Stare a casa, e bottega, vale Aver la casa congiunta colla bottega.
Esempio: Alleg. 58. Colà stanno a pigion forse gli Dei, E quà a casa, e bottega i pensier miei (quì per similit.)
Definiz: STARE A CASO. Vivere senza considerazione. Lat. incaute vivere. Gr. εἰκῇ βιοῦν.
Definiz: STARE A CAVALIERE. Essere al disopra, Essere a vantaggio.
v. CAVALIERE §. XIV.
Definiz: STARE A CAVALLO. Cavalcare. Lat. equitare. Gr. ἱππεύειν.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 13. Domandando la menda, fu detto, che non era stato a cavallo come si dovea.
Esempio: Cant. Carn. 216. E staremo a caval quanto vorrete, Farem per ora sette miglia, e otto.
Esempio: E Cant. Carnasc. 436. Chi come noi ha forte, e dura schiena, Stando a cavallo arditamente prova.
Definiz: §. I. Stare a cavallo, figuratam. vale Essere al disopra. Lat. in tuto esse. Gr. ἱππεύειν.
Esempio: M. V. 8. 62. Veggendosi i Sanesi mancare la detta speranza, in sulla quale stavano ventosamente a cavallo.
Definiz: §. II. Stare a caval del fosso, vale Essere in stato sicuro, Aver vantaggio.
Definiz: STARE A CENA. Cenare. Lat. coenare. Gr. δειπνεῖν.
Definiz: STARE A CHIUS'OCCHI. Vivere senza usar la dovuta attenzione, e i convenienti riguardi. Lat. incaute, inconsulte vivere.
Definiz: §. E talora vale Viver sicuro, e quieto.
Definiz: STARE A COLEZIONE. Far colezione.
Definiz: STARE A COMPETENZA. Competere.
Definiz: STARE A COMUNE, o A COMUNITÀ. Vivere in comunione. Lat. in communi esse. Gr. συμβιοῦν.
Esempio: Cron. Vell. 18. Altrettanti n'avea avuti di dono dall'erede di messer Niccolò Gianfigliazzi al tempo, che stavano a comunità, de' quali al tempo della divisa non era fatto ricordo.
Definiz: STARE A CONCISTORO. Far concistoro, Essere in assembléa, a consiglio. Lat. consilium habere. Gr. συμβουλεύεσθαι.
Esempio: Bern. Orl. 3. 1. 67. E stando in cerchio, come a concistoro, Venne di dame una nuova brigata.
Definiz: STARE A CONTO. Sottoporsi al conto da farsi.
Definiz: §. I. Stare a conto, vale anche Dover pagar la rata.
Definiz: §. II. Stare a conto d'uno, vale Attenere a lui l'utile, o 'l danno.
Definiz: STARE A CORDA. Essere nello stesso livello, Essere a dirittura.
v. A CORDA §.
Definiz: STARE A CORTE. Esser cortigiano, Servire nel palazzo del Principe.
Definiz: STARE A CUORE. Aver passione, Aver premura. Lat. cordi esse. Gr. μέλειν.
Definiz: STARE ACCORTO. Avvertire, Badare.
Definiz: STARE AD AGIO. Star comodo.
Esempio: M. V. 5. 56. Per potere stare più ad agio, si divisono in più compagne.
Definiz: STARE AD ALBERGO. Albergare.
Definiz: STARE AD ALCUNO, IN ALCUNO, o PER ALCUNO. Dependere da alcuno, Averesso l'autorità, Essere in suo potere, in suo arbitrio, in sua balía. Lat. in alicuius potestate esse, per aliquem stare. Gr. ἐν τινὶ εἶναι.
Esempio: Bocc. nov. 29. 12. Pregandolo, che se per lei stesse di non venire al suo contado, gliele significasse.
Esempio: E Bocc. nov. 44. 4. A te sta il trovar modo allo scampo della tua vita, e della mia.
Esempio: E Bocc. appresso: Per me non istarà mai cosa, che a grado ti sia (cioè: da me non mancherà)
Esempio: E Bocc. g. 5. f. 1. A voi, madonna, sta omai il comandare.
Esempio: E Bocc. nov. 57. 7. Se voi volete in pregiudizio del mio corpo, e della vostra anima esser di quella esecutore, a voi sta.
Esempio: E Bocc. nov. 74. 9. La donna disse: messere, questo sta pure a voi.
Esempio: Cecch. Spir. 5. 4. A voi sta ora il quietare il tutto.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 36. A te sta in quale di questi due modi mio padre non abbia accusatore.
Definiz: §. Starsene a uno, o alla sentenza d'uno, vale Rimettersi in lui pienamente.
Esempio: Bocc. nov. 56. 3. Ancora vi farò più, che io ne starò alla sentenzia di chiunque voi vorrete.
Definiz: STARE AD ASSEDIO. Assediare, Tenere assediato, Dimorare all'assedio. Lat. obsidere. Gr. πολιορκεῖν.
Esempio: Stor. Pist. 56. E così standosi ad assedio, Uguiccione ebbe trattato d'avere la città di Pistoia.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 181. Mandarono l'oste generale a Bibbiena, e assediaronla, e stettonvi a assedio cinque mesi.
Definiz: STARE ADDIETRO. Dimorare addietro, Tenersi addietro, Cedere.
Definiz: STARE ADDOSSO. Premere, Posare sopra checchessia.
Esempio: Lasc. Spir. 5. 10. Per mia fe, che lo spirito non era semplice a starle addosso.
Definiz: §. Stare addosso, figuratam. vale Pressare, Incalzare. Lat. urgere. Gr. ἐπείγειν.
Esempio: Petr. canz. 18. 4. Là 've dì, e notte stammi Addosso col poder, ch'ha in voi raccolto.
Esempio: Pecor. g. 16. ball. Oimè, fortuna, non mi stare addosso, Abbi pietà di me, che più non posso.
Definiz: STARE A DENTI SECCHI. Star senza mangiare; e figuratam. Starsi senza operare, o non volendo, o non s'arrischiando, o non avendo modo. Lat. oscitanter morari. Gr. ῥαθυμεῖν.
Esempio: Salv. Granch. 3. 4. E starsi a denti secchi, e colle mani Cortesi, come un boto.
Esempio: Lor. Med. canz. 77. 5.Contentate gli appetiti, Non istate a denti secchi.
Esempio: Fir. Trin. 1. 1. E credete, ch'ella si voglia stare a denti secchi?
Definiz: STARE A DENTRO. Essere indentro, Essere internato. Lat. penitiora tenere.
Definiz: STARE A DESINARE. Desinare. Lat. prandere. Gr. ἀριστᾶν.
Definiz: STARE A DETTA. Seguire il detto degli altri, Quetarsi all'opinione altrui. Lat. aliorum sententiae stare, acquiescere. Gr. συμφηρὸν εἶναι.
Esempio: Buon. Fier. 3. 4. 4. Or quinci, or quindi Si stanno a detta di tutte le cose.
Esempio: Malm. 1. 86. Ed io, che non ne ho gran cognizione, E sempre me ne sono stato a detta ec.
Definiz: STARE A DETTO. Lo stesso, che Stare a detta.
Esempio: Varch. Ercol. 99. D'uno, il quale non s'intenda, o non voglia impacciarsi d'alcuna faccenda, intervenendovi solo per bel parere, e per un verbigrazia, rimettendosene agli altri, si dice: il tale se ne sta a detto.
Esempio: E Varch. Ercol. 261. Comecchè egli si mostrasse da prima molto scredente, e uomo da non volerne stare a detto.
Esempio: Bern. rim. 1. 20. Chi vuol saper, se le pesche son buone ec. Stiesene a detto dell'altre persone.
Definiz: §. Stare della detta: Promettere per un debitore, che si consegni a un'altro.
Definiz: STARE A DIETA. Cibarsi parcamente.
Definiz: STARE A DIPORTO. Diportarsi. Lat. feriari, otiari. Gr. σχολάζειν.
Esempio: Alam. Colt. 2. 38. E 'l buon nocchier, che sulla poppa assiso Pur or cantando a suo diporto stava ec.
Definiz: STARE A DIRITTO. Non pendere da veruno de' lati, Esser nella dovuta dirittura. Lat. stare rectum. Gr. ὀρθῶς ἱστάναι.
Definiz: STARE A DISAGIO. Disagiarsi, Patir disagio. Lat. incommode se habere. Gr. ἀνιαρῶς ἔχειν.
Esempio: Bocc. nov. 40. 15. Stando anzi a disagio, che no, nell'arca, che era piccola ec. la fe piegare, e appresso cadere.
Esempio: Nov. ant. 100. 14. Dissegli, come gli pesava, ch'egli era stato tanto rinchiuso a disagio sanza ragione.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. S'io lo sapessi, credi tu, che io Stessi a disagio per udirlo?
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 80. Parmi veder Rinaldo in quel palagio, Ancorchè sia sì bel, stare a disagio.
Definiz: STARE A DISCREZIONE. Essere sotto l'arbitrio altrui.
Definiz: STARE A DONDOLARSI, o A DONDOLO. Dondolarsi. Lat. moras nectere. Gr. ἀναβολὴν ποιεῖσθαι.
Esempio: Bronz. rim. burl. 3. 48. E stando tutto l'anno a dondolarsi, Sempre ci gridi, e dica villanía.
Esempio: Cecch. Inc. 1. 3. Io mi starò lì a dondolo Senza sospetto.
Esempio: E Cecch. Inc. 4. 4. L'altr'è, com'io potrò star seco a dondolo, Che in qualche mo' non se n'avvegga mogliama.
Definiz: STARE A DORMIRE. Dormire; e figuratam. vale Essere ozioso, o spensierato. Lat. ociari. Gr. σχολάζειν.
Definiz: STARE A DOVERE. Stare secondo il dovere, secondo la convenienza, giustamente.
Definiz: STARE A DOZZINA. Vivere con gli altri a tavola comune, pagando la pattuita mercede.
Definiz: STARE A FIDANZA D'ALCUNO. Fidarsi di lui.
Esempio: M. V. 10. 33. Di' a tua madre, che non stia a mia fidanza, ch'io nol voglio fare.
Definiz: STARE A FILO. Essere in dirittura.
Definiz: §. Figuratam. vale Esser pronto, apparecchiato, in punto. Lat. paratum esse. Gr. πρόθυμον εἶναι.
Definiz: STARE A FONDO. Non galleggiare. Lat. demergi. Gr. βυθίζεσθαι.
Esempio: Gal. Gall. 241. Fattala tanto grave, ch'ella stia al fondo.
Definiz: STARE A FRONTE. Stare a rincontro, a dirimpetto.
Definiz: §. Figuratam. vale Stare a competenza. Lat. certare. Gr. ἀθλεῖν.
Esempio: Bern. Orl. 2. 15. 32. Or s'egli è tale Orlando Paladino, Come costui, che meco a fronte è stato ec.
Definiz: STARE A GALLA. Sostenersi sull'acqua, Galleggiare. Lat. innatare, supernatare. Gr. ἐπιπολάζειν.
Esempio: Bocc. concl. 12. Anzi sono sì lieve, che io sto a galla.
Esempio: Cant. Carn. 225. Quando piove, in salti, e 'n canti I ranocchi a galla stanno.
Esempio: Gal. Gall. 225. L'acqua nel ghiacciarsi cresce di mole, e 'l ghiaccio già fatto è più leggier dell'acqua, standovi a galla.
Definiz: §. I. Per similit. si dice anche delle Cose, che stanno sulla superficie della terra, o poco adentro.
Esempio: Dav. Colt. 176. Generalmente poni adentro; ma dicono, che i mandorli, e i susini amanodi stare a galla.
Definiz: §. II. Figurat. vale Esser superiore.
Definiz: STARE A GRATTARSI LA PANCIA. Essere in ozio vile. Lat. ociari, ocio indulgere. Gr. σχολάζειν, ἀργεῖν.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 13. Attendere a ingrassare col mangiare, e col bere i vostri corpi, i quali sono pallidi non per altro, che per non fare esercizio mai, standovi sempre in continovo ozio a grattarvi (come si dice volgarmente) la pancia.
Esempio: Ar. Cass. 1. 5. Bisogna, che simile Mente suo padre sia stato, e suo avolo A grattarsi la pancia.
Definiz: STARE A GREMBO APERTO. Stare apparecchiato, e desideroso.
v. GREMBO §. IV.
Definiz: STARE A GUADAGNO. Esser fruttifero. Lat. lucrari. Gr. κερδαίνειν.
Definiz: STARE A GUARDIA. Esser custodito, Esser in custodia.
Esempio: Libr. Pred. Gli arnesi manuali ecclesiastici stavano a guardia del proprio sagrestano.
Definiz: §. Per Guardarsi. Lat. se tueri. Gr. φυλάσσειν.
Esempio: Stor. Pist. 14. Messer Carlo non gli poteo nuocere niente, perchè stava a grande guardia.
Esempio: E Stor. Pist. 58. Ciascuno stava a tanta guardia, che non potea essere offeso dall'altro.
Esempio: But. Purg. 20. 2. Comandò ai suoi baroni, che stessono a buona guardia.
Definiz: STARE AIATO. Starsene senza applicare a cosa veruna.
Definiz: STARE AL BALCONE, o A' BALCONI. Stare alla finestra. Lat. e specula prospicere. Gr. κατασκοπεῖσθαι.
Esempio: Din. Comp. 1. 3. Madonna Aldruda donna di messer Forteguerra Donati ec. stando a' balconi del suo palagio, lo vide passare, e chiamollo.
Esempio: Petr. canz. 44. 3. Così colei, perch'io sono in prigione, Standosi ad un balcone ec. Cominciai a mirar.
Definiz: STARE AL BANCO. Esercitar l'arte del banchiere.
Definiz: STARE AL BARLUME. Non essere in luogo interamente luminoso, nè del tutto al buio.
Definiz: STARE AL BUIO. Essere in luogo oscuro, senza luce.
Esempio: Lasc. Gelos. 2. 1. In fine io ho paura molto bene a star là sola tutta la notte al buio.
Definiz: §. Figuratam. vale Non aver notizia.
Definiz: STARE AL DI SOPRA. Esser di sopra, Aver vantaggio, Superare. Lat. primas tenere. Gr. πρωτεύειν.
v. AL DI SOPRA.
Definiz: STARE AL DI SOTTO. Essere a svantaggio.
v. AL DI SOTTO.
Definiz: STARE A LEGGÍO. Leggere davanti al leggío.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 153. Non dico, che la scienza non istea bene al cavaliere, ma scienza reale senza guadagno, senza stare a leggío a dare consigli, senza andare avvocatore a' palagi de' rettori.
Definiz: STARE AL FIANCO AD ALCUNO. Stargli allato, Assistergli; e figuratam. Rammentargli, e Tenergli ricordata alcuna cosa.
Esempio: Red. lett. 2. 178. Ed io, che son servidore di V. sig. gli starò al fianco, acciocchè se ne ricordi.
Definiz: STARE AL FUOCO. Esser vicino al fuoco, ad effetto di scaldarsi. Lat. calefieri. Gr. θερμαίνεσθαι.
Esempio: Cron. Morell. 282. Quando è nebbia, o piova, istatti al fuoco.
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 2. 4. Stavasi un poco con esso noi al fuoco.
Esempio: Lasc. Gelos. 4. 2. Stassi al fuoco a bere insieme con Pierantonio, e con l'Orsola.
Definiz: STARE A LIRA E SOLDO. Concorrere a' conti per rata.
Definiz: STARE A LIVELLO. Essere al pari.
Definiz: STARE ALLA BADA. Stare a speranza, o in aspettativa. Lat. spem concipere. Gr. ἐλπίδα ἔχειν.
Esempio: Bocc. g. 6. p. 5. Crede troppo bene, che le giovani sieno sì sciocche, ch'elle stieno a perdere il tempo loro, stando alla bada del padre, e de' fratelli.
Definiz: STARE ALLA BROCCA. Stare gli uccelli di rapina imbroccati.
Definiz: STARE ALLA CARLONA. Vivere spensieratamente, trascuratamente. Lat. incuriosius vivere. Gr. ἀμελῶς βιοῦν.
Definiz: STARE ALL'ACQUA. Esser bagnato dalla pioggia.
Definiz: STARE ALLA DIFESA. Difendere. Lat. tueri. Gr. ἀμύνειν.
Esempio: Stor. Pist. 14. Messer barone, e messere Schiatta, ed altri forestieri stavano alla loro difesa, sicchè non ne uccisono nessuno.
Definiz: STARE ALLA DURA. Lo stesso, che Star duro.
Esempio: Gell. Sport. 5. 2. Vedete, io non volea a modo alcuno, e stetti un gran pezzo alla dura.
Esempio: Libr. Son. 15. Per istar teco dieci anni alla dura.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 220. Lucano, Quinziano, e Senecione stettero alla dura (il T. Lat. ha: diu abnuere)
Definiz: STARE ALLA FINESTRA. Trattenersi affacciato alla finestra. Lat. e specula prospicere. Gr. κατασκοπεῖσθαι.
Esempio: Petr. canz. 42. 1. Standomi un giorno solo alla finestra ec. Una fera m'apparve.
Esempio: M. V. 4. 39. Feciono stare l'Imperatore alla finestra sopra la piazza a vedere.
Definiz: §. Stare alla finestra col tappeto; maniera particolare, dinotante lo Starsi con agio, e sicurezza aspettando l'esito di checchessia.
Definiz: STARE ALLA FRONTE. Lo stesso, che Stare a fronte. Lat. ex adverso stare. Gr. ἀνθιστάναι.
Esempio: M. V. 7. 5. Stando apparecchiato alla fronte de' suoi avversarj.
Definiz: STARE ALLA GRANDE. Trattarsi con magnificenza.
Definiz: STARE ALLA LARGA. Trattarsi largamente, o comodamente. Lat. laute vivere. Gr. δαψιλῶς βιοῦν.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 56. Tutti quanti ci possiamo stare alla larga, e nessun ci cape, perchè la donna del demonio signoreggia.
Definiz: STARE ALLA LONTANA. Trattenersi in lontananza. Lat. a longe stare. Gr. πάῤῥωθεν πόῤῥωθενἱστάναι.
Definiz: STARE ALLA LUNGA. Trattenersi alquanto lontano, per osservar checchessia.
Definiz: STARE ALLA MESSA. Assistere al sacrifizio della messa.
Esempio: Bocc. nov. 24. 2. Andava alle prediche, stava alle messe, nè mai falliva, che alle laude, che cantavano i secolari, esso non fosse.
Definiz: STARE ALLA MUSA. Musare.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 186. Venne alle mani di certi, che se l'ebbono, com'ella fu cotta, e colui, di cui ell'era, sì stette alla musa.
Definiz: STARE ALLA PANCACCIA. Sedere in luoghi pubblici a ragionare in conversazione. Lat. trivia frequentare.
Definiz: STARE ALLA PIANA. Vivere dozzinalmente, Trattarsi ordinariamente, e senza lusso. Lat. parce vivere. Gr. φειδολῶς βιοῦν.
Definiz: STARE ALLA PORTA. Assistere, Guardar la porta.
Esempio: But. Purg. 21. 1. L'Angelo, che sta alla porta del Purgatorio.
Definiz: STARE ALLA POSTA. Star fermo al posto opportuno pel fine desiderato.
Esempio: Stor. Pist. 8. Lo Focaccia, che stava alla posta, uscío fuori con alquanti fanti.
Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 41. E giunta al ponte, ove la guardia ha posta, Quel vecchio traditor, che sta alla posta, Mezza morta dell'acqua fuor la cava.
Definiz: STARE ALLA PREDICA. Assistere nelle chiese a udir la predica.
Definiz: STARE ALLA PROVA. Lo stesso, che Stare alla riprova.
Definiz: STARE ALL'ARIA. Essere a cielo scoperto, o in luogo aperto. Lat. sub dio esse. Gr. διάγειν.
Definiz: STARE ALLA RIPROVA. Sottoporsi ad ogni più rigoroso esame. Lat. subire periculum. Gr. κινδυνεύειν.
Esempio: Fir. nov. 7. 262. Ognun l'intenda, come meglio gli torna, che io non ne voglio stare alla riprova.
Esempio: Lasc. Sibill. 4. 4. Io sono per comparire in ogni luogo, e starne a tutte quante le riprove.
Esempio: Boez. Varch. 1. 4. Perciocchè, se m'avessero conceduto ec. lo stare alla riprova cogli accusatori miei, la frode, ed inganno loro si sarebbe manifestamente conosciuta.
Definiz: STARE ALL'ARTE DELLA LANA, SETA, e simili. Esercitarsi nel traffico della lana, ec.
Esempio: Cron. Vell. 17. Stette all'arte della lana con Iacopo dìAlbizzo suo cognato.
Definiz: STARE ALLA SENTENZA D'ALCUNO. Dependere da alcuno, Essere in suo potere, in suo arbitrio, in sua balía.
v. STARE AD ALCUNO.
Definiz: STARE ALL'ASSEDIO. Lo stesso, che Stare ad assedio. Lat. obsidere. Gr. πολιορκεῖν.
Esempio: Stor. Pist. 98. E così vi stettono all'assedio più di tre mesi.
Definiz: STARE ALLA STAFFA. Seguire a piede colui, che cavalca.
Definiz: STARE ALLA STRADA. Assassinare. Lat. grassari. Gr. λυποδυτεῖν.
Definiz: STARE ALLA VEDETTA, o ALLA VELETTA. Stare attento per osservare; tolta la figura da quelli, che negli alberi delle navi, in cima alle torri, o simili stanno osservando chi viene. Lat. e specula prospicere. Gr. ἀπὸ σκοπίας προορᾶν.
Esempio: Pataff. 10. Alla veletta stava per pigliarle.
Esempio: Bern. Orl. 1. 13. 24. Stava ben sull'avviso alla vedetta.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 6. 27. Sta' alla veletta per terra, e per mare, E fa', che d'ogni cosa i' abbia avviso.
Esempio: Lor. Med. canz. 48. Non giucate alla civetta, Non portate rose, o fiori, State pure alla veletta Quando è tempo a dar gli onori.
Esempio: Malm. 7. 67. Il romito, che stava alle velette ec.
Definiz: STARE ALLA VITA. Incalzare, Pressare.
Definiz: STARE ALLE BUIOSE. Essere in carcere; modo basso.
Definiz: STARE ALLEGRAMENTE. Avere allegria, Vivere in allegria. Lat. hilari animo esse. Gr. φαιδρὸν εἶναι.
Esempio: Bocc. nov. 12. 17.Confortatevi, state allegramente.
Definiz: STARE ALLE GRIDA. Creder quello, che comunemente si dice da altri, senza ricercar di vantaggio.
v. GRIDO §. II.
Definiz: STARE ALLE MISERICORDIE. Essere sotto gli arbitrj altrui.
Definiz: STARE ALLE MOSSE. Trattenersi i cavalli alle mosse, cioè al luogo, donde principia la carriera, per correre il palio.
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 25. Quegli, che fanno a correre, debbono stare alle mosse, infino che si dica: trana.
Definiz: §. Stare alle mosse, figuratam. vale Aver pazienza.
Esempio: Tac. Dav. ann. 1. 17. La città è tale imbrigliata, ch'ei può andare a dar pasto agli animi militari, per farli stare nella pace alle mosse.
Esempio: Malm. 9. 14. Gli altri (già sendo meglio su' picciuoli) Non poterono stare più alle mosse.
Definiz: STARE ALL'ERTA. Andar cauto nel parlare, e nell operare, per non incorrere in pregiudizj, o non esser giunto. Lat. cavere, cautum esse. Gr. εὐλαβεῖσθαι.
Esempio: Bern. Orl. 1. 5. 9. Rinaldo stava all'erta, attento, e accorto.
Esempio: E Ber. Orl. 1. 6. 35. Sta il conte all'erta, e guarda molto bene, Quando la spada verso lui ne viene.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 2. 2. Però fa molto ben colui, ch'all'erta Sta sempre colla febbre, e col malanno.
Esempio: E Ber. Orl. 2. 6. 19. Farcene beffe a noi pur non bisogna, Ma stare all'erta in buona guardia accorta.
Esempio: Cecch. Servig. 5. 9. Sta all'erta, vecchio, ch'io ti pongo taglia Trenta ducati.
Esempio: Ciriff. Calv. 3. 72. Con tutto questo assai credo, che vaglia La buona guardia, e con ognuno all'erta Star sempre.
Definiz: STARE ALL'IMPAZZATA. Vivere da pazzo, o inconsideratamente. Lat. inconsulte vivere. Gr. ἀβούλως βιοῦν.
Definiz: STARE ALL'INGIÙ. Esser volto in giù verso la parte inferiore
Definiz: STARE ALL'INSÙ. Esser volto in su verso la parte superiore.
Definiz: STARE ALL'OMBRA. Essere in luogo ombroso.
Esempio: Dant. rim. 32. Perchè si mischia il crespo, giallo, e 'l verde Sì bel, ch'amor vi viene a stare all'ombra.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 68. Così divien di voi, che state all'ombra Tralle Pierie donne in su' ruscelli.
Definiz: STARE ALL'ORDINE. Lo stesso, che Stare a ordine; Essere in punto, preparato, o acconciato. Lat. in promptu esse. Gr. πρόχειρον εἶναι.
v. ORDINE §. X.
Definiz: STARE ALLO SPECCHIO. Si dice in Firenze Non pagare a' tempi dovuti le pubbliche gravezze, descrivendosi que', che non le pagano, in un libro detto lo Specchio.
v. STARE A SPECCHIO.
Definiz: STARE ALL'UMIDO. Essere in luogo umido.
Definiz: STARE ALL'USCIO. Non entrare in casa; e figuratam. Non essere ammesso all'azione, di che si favelli.
Definiz: STARE AL MACCHIONE. Esser nascoso nella macchia; e figuratam. Procacciarsi di nascoso con cautela, e sicurezza avvantaggi; e talora Stare in aguato. Lat. in insidiis latitare. Gr. περικάθεσθαι.
Esempio: Bern. Orl. 1. 23. 6. Ma quel peloso, che stava al macchione, E faceva la guardia alla bottega, Si leva in piede.
Definiz: STARE AL MERCATO. Intervenire nel luogo, dove sia il mercato.
Definiz: STARE AL PANE ALTRUI. Stare alle spese altrui.
v. PANE §. XXXVII.
Definiz: STARE AL PARAGONE. Sottoporsi al paragone, Non cedere, Contendere di bontà.
v. STARE A PARAGONE.
Definiz: STARE AL QUIA. Acquetarsi alla ragione. Lat. rationi acquiescere. Gr. λόγῳ ἐπαναπαύεσθαι.
Esempio: Dant. Purg. 3. State contenti, umana gente, al quia.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 161. Pur convenne, ch'ella stesse contenta al quia.
Definiz: §. Stare al quia, vale anche Stare a segno.
Esempio: Copp. canz. gatt. 2. 35.Essendone colei portata via, Che tutti gli faceva stare al quia.
Esempio: Malm. 7. 59. Non ti piccar di ciò, sta' pure al quia.
Definiz: STARE AL RISCHIO. Sottoporsi al rischio. Lat. periculum subire. Gr. διακινδυνεύειν.
Definiz: STARE AL SICURO. Non correr rischio. Lat. in tuto esse. Gr. ἐν ἀκινδύνῳ εἶναι.
Definiz: STARE AL SEGNO.
v. STARE A SEGNO.
Definiz: STARE AL SOLE. Essere in luogo illuminato dal sole, per sentirne il calore.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 26. Che per farlo biondo, Al sole stanno quand'egli arde il mondo.
Definiz: STARE ALTO. Essere in parte sollevata, alta. Lat. eminere.
Definiz: STARE AL VENTO. Essere in luogo, dove spiri vento.
Definiz: STARE A MAN GIUNTE. Stare in atto umile, e supplichevole. Lat. suppliciter stare.
Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 200. Non volesse vilmente morire, starsi a man giunte.
Definiz: STARE A MANO MANCA. Avere l'ultimo luogo. Lat. inferiorem locum tenere.
Definiz: STARE A MAN RITTA. Precedere, Avere il primo luogo. Lat. primas tenere. Gr. πρωτεύειν.
Definiz: STARE A MARTELLO. Stare a dovere, Tornare per appunto.
v. MARTELLO §. III.
Definiz: STARE A MERENDA. Merendare.
Definiz: STARE AMMALATO. Essere infermo. Lat. aegrotare. Gr. ἀῤῥωστεῖν.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 56. Di quaranta dì, ch'io ci sono stato nel principio, la maggior parte stetti ammalato.
Definiz: STARE AMMUTOLITO. Star cheto. Lat. silere, obmutescere. Gr. σιγᾶν.
Esempio: Alleg. 282. Una volta sto quasi ammutolito, Un'altra grido.
Definiz: STARE A MODO. Esser conforme al modo dovuto. Lat. bene se habere. Gr. καλῶς ἔχειν .
Definiz: §. Stare a modo altrui, vale Essere secondo la volontà, e desiderio altrui.
Esempio: Cecch. Inc. 3. 2. Sta ella a vostro mo'? B. La sta benissimo.
Definiz: STARE A MOSTRA. Essere in luogo esposto al pubblico, ad effetto d'esser veduto, come usano gli artefici tener le lor merci, per allettarne colla mostra i compratori.
Definiz: STARE A OCCHI APERTI. Star con somma vigilanza.
v. OCCHIO §. XIV.
Definiz: §. I. Stare a occhio teso, o coll'occhio teso, vale Usare attenzione. Lat. cautum esse.
Esempio: Lasc. Gelos. 3. 3. E sta' coll'occhio teso, acciocchè se del tuo aiuto mestier ci facesse, ce ne possi acconciamente soccorrere.
Definiz: §. II. Stare a occhio, e croce, vale Star senza considerazione.
Definiz: STARE A ORDINE. Essere in pronto. Lat. paratum esse. Gr. πρόθυμον εἶναι .
Definiz: STARE A ORECCHI LEVATI. Stare intentissimo per sentire. Lat. arrectis auribus stare, Boez. lat.
Esempio: M. V. 11. 40. Li traditori come li sentirono, che stavano a orecchi levati, uccisono le guardie.
Definiz: STARE A OSTE. Osteggiare. Lat. in acie esse, versari. Gr. στρατεύειν.
Esempio: Stor. Pist. 38. Vi stettono più, e più mesi a oste, che quelli dentro non s'arrendeano.
Esempio: E Stor. Pist. 47. Stettevi a oste più mesi.
Definiz: STARE A PANCA.
v. PANCA.
Definiz: STARE A PANCIOLLE.
Esempio: Varch. Ercol. 65. Contuttochè i furfanti non siano troppo usi a sguazzare, e stare co' piè pari, il che si chiama scorpare, e stare a panciolle.
v. PANCIOLLE.
Definiz: STARE A PANE, E ACQUA. Cibarsi di solo pane, e acqua; Stentare.
Esempio: Tav. Rit. Tutto il tempo di sua vita con loro starete tutti a pane, e acqua.
Definiz: STARE A PARAGONE, o AL PARAGONE. Sottoporsi al paragone, Non cedere, Contendere di bontà.
Definiz: §. Per lo stesso, che Stare a petto.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 13. Starò al paragone seco, e con qualunque mi testimonierà contra, sottomettendomi ad ogni tormento, purchè si trovi la verità.
Definiz: STARE A PARLAMENTO. Parlamentare. Lat. colloqui, collocutiones habere. Gr. συλλαλεῖν.
Esempio: Stor. Pist. 130. Stette con lui a parlamento uno dì, ed una notte.
Definiz: STARE A PARTE. Essere a parte, Partecipare. Lat. participare. Gr. κοινονεῖν.
Definiz: STARE A PATTI DI CHECCHESSIA. Elegger quella tal cosa, Contentarsene, Sottoporvisi.
Esempio: Salvin. disc. 1. 85. E chi è quegli, che stesse a patti di pianger sempre?
Definiz: STARE A PAURA. Temere. Lat. pavere. Gr. περιφοβεῖσθαι.
Definiz: STARE A PELO. Essere per appunto, Corrispondere esattamente. Lat. adamussim respondere. Gr. ἀπαντᾶν.
Definiz: STARE A PERFEZIONE. Esser perfetto. Lat. absolutissimum esse. Gr. κατὰ πάντα τελείον εἶναι.
Definiz: STARE A PERICOLO. Pericolare, Correr pericolo. Lat. periclitari. Gr. κινδυνεύειν.
Esempio: Ar. Len. 3. 1. E sta a pericolo D'esser cacciato di casa.
Esempio: E Ar. Len. 4. 3. Perchè lasciandola oggi, sto a pericolo Per la cagion, che t'ho detto, di perderla.
Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 4. Dove la poss'io lasciar, ch'ella non istia a pericolo?
Definiz: STARE A PERPENDICOLO. Essere situato per linea perpendicolare.
Esempio: M. Bin. rim. burl. 1. 211. Qual stando a perpendicol della bocca, Spesso vi cade su qualche cosetta.
Esempio: Dav. Oraz. Gen. delib. 147. Ricordami, come tutte queste cose ec. stanno ec. a perpendicolo, e a piombo sopra le teste nostre.
Definiz: STARE APERTO. Parlandosi di botteghe, si dice quando gli artefici lavorano, o trafficano.
Definiz: §. E parlandosi di chiese, o simili, vale Esserne l'uscio aperto.
Esempio: Cecch. Dot. 5. 7. Che la chiesa Sta aperta sino all'un'ora.
Definiz: STARE A PETTO. Stare in contraddittorio. Lat. ex adverso contendere. Gr. ἀνθιστάναι.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 13. Sono parato non solo starli a petto in presenzia vostra, ma davanti a qualsivoglia giudice di questa terra.
Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 235. Stette il vecchio padre a petto alla figliuola minore di venti anni.
Definiz: §. Talora vale Stare a fronte per combattere. Lat. ex adverso stare, congredi. Gr. ἀνθιστάναι.
Esempio: G. V. 7. 27. 7. Stettono arringati l'una schiera a petto all'altra buona pezza.
Esempio: Stor. Pist. 126. Stettono più, e più dì a petto l'uno dell'altro.
Definiz: STARE A PIÈ PARI, o CO' PIÈ PARI. Star con ogni comodità, e sicurezza. Lat. in utramque aurem dormire. Gr. ἐν εὐδαιμονίᾳ ἄγειν.
Esempio: Fir. Trin. 2. 2. E forse che, quando e' viveva quella benedett'anima del mio marito, io non stava a piè pari.
Definiz: §. Vale anche Mangiare lautamente. Lat. opipare coenare.
Esempio: Varch. Ercol. 65. Contuttochè i furfanti non siano troppo usi a sguiazzare, e stare co' piè pari, il che si chiama scorpare, e stare a panciolle.
Definiz: STARE A PIGIONE. Abitare in una casa pagandone al padrone il prezzo pattuito per abitarvi. Lat. domum conductam habere. Gr. οἰκεῖν.
Esempio: Alleg. 58. Colà stanno a pigion forse gli Dei, E quà a casa, e bottega i pensier miei (quì per similit.)
Definiz: §. Stare a pigione, detto quasi proverbiale, dicesi dell'Apparire alcuna cosa mal collocata, o fuori del suo proprio luogo; e anche talora vale Stare per poco tempo, o in pericolo d'esser cacciato, o d'avere a mutarsi.
Esempio: Bocc. nov. 20. 19. Andate, e sforzatevi di vivere, che mi pare, anzi che no, che voi ci stiate a pigione, sì tisicuzzo, e tristanzuol mi parete.
Esempio: Varch. Ercol. 330. Anco quello esemplo di Dio, che ne' cieli sparga le grazie all'intelligenze, non credo, che vi piaccia, nè che vi paia troppo a proposito, e che vi stia anzi a pigione, che no.
Esempio: Malm. 8. 48. Anzi è un di quei, ch'al mondo sta a pigione.
Definiz: STARE A PIUOLO. Aspettare più, che altri non vorrebbe, o ch'e' non converrebbe.
Esempio: Buon. Fier. 2. 4. 11. Che stai tu quì a piuol? che ti trattiene? Che meni il can per l'aia?
Esempio: E Tanc. 4. 10. Forse s'io stessi quì molto a piuolo, Gl'impalmere' la Tancia a solo a solo.
Esempio: Malm. 10. 36. Ed ei, che star non vuol quivi a piuolo ec. Domanda di quel luogo informazione.
Definiz: STARE A POSTA DI CHECCHESSIA. Star in alcun luogo per quel fine.
Definiz: §. Stare a posta d'uno, vale Esser pronto a' suoi piaceri; e si usa particolarmente in sentim. osceno.
Esempio: Pass. 148. Lasciando le chiavi in sull'altare, si partì del monistero, e stette a posta d'uno cherico alcuno tempo.
Definiz: STARE A PRODA. Essere verso l'estremità. Lat. extrema tenere. Gr. ἐσχατιᾶν.
Definiz: STARE A PROPOSITO. Essere in acconcio, Tornar bene. Lat. ad rem esse. Gr. εὔθετον εἶναι εἴς τι.
Definiz: STARE A PROVA. Lo stesso, che Stare alla prova.
Definiz: STARE A QUARTIERE. Termine militare, dinotante Trattenersi i soldati ne' quartieri. Lat. hibernare. Gr. διαχειμάζειν.
Definiz: STARE A RAGIONE. Esser secondo la ragione, e le convenienze. Lat. bene se habere. Gr. καλῶς ἔχειν .
Definiz: STARE A REGOLA. Osservar la regola; e si dice comunemente dell'Osservar regola nel vitto. Lat. in officio se continere. Gr. καλῶς ἔχειν .
Definiz: STARE A RILENTE. Andar con riguardo in far checchessia, Non se ne risolvere.
Definiz: STARE A RINCONTRO. Lo stesso, che Stare incontro. Lat. e regione esse. Gr. ἀνθιστάναι.
Definiz: STARE A RIPENTAGLIO. Correr rischio, Essere in pericolo, Cimentarsi.
Definiz: STARE A RISCHIO. Essere in rischio, Correr pericolo, Esser sottoposto a pericolo. Lat. periclitari, periculum subire. Gr. κινδυνεύειν.
Esempio: G. V. 10. 159. 5. Col rimanente di sua oste stava a gran rischio.
Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 4. Ed io non istarò a cotesto rischio, che ti prometto, che come e' n'escono, subito la vo' vendere.
Definiz: STARE A RITROSO. Esser posto al contrario. Lat. inversum esse. Gr. ἀνέστραμμένος εἶναι.
Definiz: STARE ARMATO. Aver l'armi alla mano. Lat. sub armis esse. Gr. ἔνοπλον εἶναι.
Esempio: G. V. 10. 87. 2. Per soperchio di disordinata fatica presa nell'oste a Pistoia, stando armato, andando a cavallo.
Esempio: E G. V. 10. 89. 3. Quasi niuno istava armato, per lo soperchio caldo, ch'era allora.
Esempio: Stor. Pist. 78. Fece bandire, che ogni gente stesse armata, ed apparecchiata a seguire le suo' insegne.
Definiz: STARE A ROVESCIO. Lo stesso, che Stare a ritroso.
Definiz: STARE A SALARIO, o A SALARO. Operare con mercede pattuita d'un tanto il mese. Lat. mercede conductum esse. Lat. ὑπόμισθον εἶναι.
Esempio: Cron. Vell. 81. Stetti da quarantacinque dì a salaro del comune, e oltre a ciò ebbi provvisione dalla Mercatanzía, e da' Gabellieri del sale.
Esempio: Cron. Morell. 226. Comecchè a salario stette il più del tempo.
Definiz: STARE A SCHIERA. Essere schierato. Lat. in agmine consistere. Gr. τάττεσθαι.
Esempio: G. V. 8. 72. 8. Per lo disagio di stare insino dopo nona a schiera alla ferza del sole.
Definiz: §. Talora vale Trovarsi insieme con molti. Lat. in agmine esse. Gr. σὺν πλήθει διατρίβειν.
Definiz: STARE A SECONDA.
Secondare.
Definiz: STARE A SEGNO, o AL SEGNO. Star con rispetto, con timore, Stare a ubbidienza, e dentro a' termini del convenevole. Lat. recto stare. Gr. ἐμμένειν τοῖς λελεγμένοις.
Esempio: Petr. cap. 1. Pur Faustina il fa quì stare a segno.
Esempio: Ar. Fur. 20. 52. Se può un solo a diece uomini dar morte, Quante donne farà star egli al segno?
Esempio: E Ar. Fur. 26. 103. Ti pensi, disse, farmi stare al segno, Perchè quest'altro ancor meco contende?
Esempio: Varch. stor. 12. 470. Non era atto a fare stare a segno un cervello eteroclito, e così balzano, come era quello del Cardinale.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 36. A nessun altro fu lecito fare stare un tribuno del popolo a segno senza esserne gastigato.
Esempio: Bern. Orl. 2. 27. 47. Quella, ch'a Roma diè tanto che fare, E la fe tanto tempo a segno stare.
Definiz: STARE A SINDACATO, o A SINDICATO. Esser sottoposto al sindacato, Render conto altrui delle proprie operazioni. Lat. repetundarum postulari. Gr. εὐθύνας ὄφλειν.
Esempio: Fr. Iac. T. 1. 13. 39. E starebbe a sindicato Di ciò, ch'ha fatto, o pensato.
Esempio: Fir. disc. an. 42. Avendo dal suo Signore la commissione generale, e non limitata, non aveva paura di stare a sindacato.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 3. Io non ho a stare a sindacato loro.
Esempio: Buon. Fier. 2. 3. 9. Gua5rda se noi abbiamo A stare a sindacato Or con questi messeri.
Definiz: STARE A SODISFAZIONE. Soddisfare. Lat. arridere satisfacere, placere, alicuius voluntatem explere. Gr. προσγελᾶν.
Definiz: STARE A SOLDO D'ALCUNO. Militar per lui. Lat. alicuius stipendiarium esse. Gr. μισθοφορεῖν παρά τινι.
Definiz: STARE A SOPRATTIENI. Prolungare il tempo con soprattieni, Non avere assegnamenti sicuri, se non per tempo limitato.
Definiz: STARE A SPASSO. Andare a spasso. Lat. spatiari. Gr. περιπατεῖν.
Definiz: STARE A SPECCHIO, o ALLO SPECCHIO. Si dice in Firenze Non pagare a' tempi dovuti le pubbliche gravezze, descrivendosi que', che non le pagano, in un libro detto lo Specchio.
Esempio: Ant. Alam. son. 25. Son da dieci anni in quà stato allo specchio.
Definiz: STARE A SPERANZA. Sperare. Lat. bona spe uti. Gr. ἐλπίδα ἔχειν.
Esempio: Bocc. nov. 13. 13. Il confortò, e gli disse, che a buona speranza stesse.
Definiz: STARE A SPESA. Mantenersi con ispesa, Essere sulla spesa.
Definiz: STARE A SPORTELLO. Tenere aperto solamente lo sportello; e si dice comunemente delle botteghe, il che segue in alcuni giorni di mezze feste, o simili.
Esempio: Bellinc. son. 260. Perchè la mia bottega sta a sportello.
Esempio: Varch. Ercol. 289. Se in una città medesima s'avesse a favellare con due lingue, una nobile, e l'altra plebea, perchè non usare la nobile il dì delle feste, e la plebea quegli del lavorare? se non che ne bisognerebbe una terza in quel mezzo per i giorni delle mezze feste, quando si sta a sportello, che i Latini seguendo i Greci chiamavano intercisi
Definiz: §. E figuratam. in modo basso si dice del Veder lume da un occhio solo, per esser l'altro chiuso per malattía, o per altra cagione.
Esempio: Malm. 1. 37. Perch'ei da un occhio sta a sportello, Soldati ha preso, ch'hanno chiuso affatto.
Definiz: STARE A STECCHETTO. Vivere con istrettezza. Lat. parcissime victitare. Gr. εἰς τὰ ἔσχατα φείδεσθαι.
Definiz: STARE A STENTO. Stentare, Vivere con istento.
Definiz: STARE A STUDIO. Trattenersi in alcuna università, a effetto di studiare.
Esempio: Ar. Supp. 2. 1. Perchè, gentiluom mio, già nella patria Vostra in quel tempo, ch'io vi stavo a studio, Son stato molto accarezzato.
Definiz: STARE A TAGLIERE CON ALCUNO. Mangiare, o Far vita con esso lui. Lat. convivere. Gr. συμβιοῦν.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 107. Grande scostume è, stando a un tagliere con un altro, che uno non ha tanta temperanza, che si possa un poco aspettare.
Definiz: STARE A TAVOLA. Trattenersi a mensa per mangiare. Lat. accumbere. Gr. κατακλίνεσθαι.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 210. Poco stettono a tavola, che andarono a vedere i cavalli, li quali parea, che dicessono favole.
Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Io voglio, che noi attacchiamo i pensieri tutti alla campanella dell'uscio, e che noi stiamo a tavola insino a domattina a quest'ora.
Definiz: §. I. Stare a tavola rotonda, o ritonda, vale Stare a paragone copn checchessia, Non cedere.
Esempio: Red. Ditir. 28. Ma non lice ad ogni vino Di Pumino Stare a tavola ritonda.
Esempio: E annot. Ditir. 123. Per la soavità, e per la generosità, secondo il giudizio di essi paesani, è creduto potere stare a tavola ritonda con ogni altro vino d'Italia.
Definiz: §. II. Stare a tavola apparecchiata, vale Aver la mensa senza briga d'ordinarla.
Definiz: STARE A TEDIO. Tediarsi. Lat. taedio affici. Gr. βαρύνεσθαι.
Esempio: Morg. 11. 18. Si dipartì senza più stare a tedio.
Definiz: STARE A TERMINE. Essere alla fine.
Definiz: STARE A TERRENO. Abitare nelle stanze terrene.
Definiz: STARE A TINELLO. Cibarsi nelle corti alle mense comuni cogli altri cortigiani, e servidori.
Definiz: STARE A TOCCA, E NON TOCCA. Esser vicinissimo.
Esempio: Viv. disc. Arn. 5. Prima si era osservato, che le massime piene stavano a tocca, e non tocca di traboccarle.
Definiz: STARE A TRAVERSO. Stare fuori della dirittura.
Definiz: STARE ATTENTO. Usare attenzione, Badare. Lat. intentum esse. Gr. προσέχειν τὸν νοῦν.
Esempio: Dant. Inf. 25. Perch'io, acciocchè 'l Duca stesse attento, Mi posi il dito su dal mento al naso.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 228. Questa compassione, e dubitanza di peggio faceva li suoi parenti stare attenti a' suoi conforti.
Esempio: Lab. 40. Alle cui parole stando io attento quanto poteva ec.
Esempio: Segr. Fior. Mandrag. prol. Stia ciascuno attento, Nè per ora aspettate altro argumento.
Esempio: Galat. 66. Vuolsi stare attento quando l'uom favella.
Definiz: STARE ATTORNO A CHECCHESSIA. Attendere a checchessia, Usarvi diligenza, attenzione. Lat. aliquam rem urgere, in aliquam rem incumbere. Gr. σπουδάζειν περί τι.
Definiz: STARE A TU PER TU. Non cedere a cosa veruna; Rispondere a ogni minimo che nel bisticciarsi, e nel tenzonare; Stare in ostinata contesa, senza voler ceder giammai. Lat. verbum verbo respondere. Gr. λόγον λόγῳ ἀποκρίνεσθαι.
Esempio: Tac. Dav. ann. 16. 209. Come Vetere intese d'avere a stare a tu per tu con un suo liberto, se n'andò in villa a Mola.
Esempio: E Tac. Dav. ann. altrove: Che tratto tratto a diritto, o a torto stanno a tu per tu col padrone.
Definiz: STARE A VANTAGGIO. Essere al di sopra. Lat. superiori loco esse. Gr. πλεονεκτεῖν.
Definiz: STARE AVANTI. Essere innanzi, Precedere. Lat. praeire, praecedere. Gr. προάγειν.
Definiz: STARE A UBBIDIENZA, o simili. Ubbidire. Lat. obedire, obedientiam praestare. Gr. ὑπακούειν.
Esempio: Stor. Pist. 110. Dio permise, che poco tempo stesse a loro ubbidenza.
Definiz: STARE A VEDERE. Vedere, Osservare, Mirare, Riguardare. Lat. respicere, intueri, animadvertere. Gr. ἀποβλέπειν.
Esempio: Bocc. intr. 57. Non giucando, nel qual l'animo dell'una delle parti convien, che si turbi senza troppo piacere dell'altra, o di chi sta a vedere, ma novellando ec. questa calda parte del giorno trapasseremo.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 219. Volle stare a vedere, come la cognata di questa ricetta capitasse.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. più sotto: Avendo insino a quì voluto stare a vedere.
Esempio: Cecch. Dot. 2. 5. Facciam così: stiamo a vedere insino A oggi quel, che fa Guido.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 11. Io ho nel teatro un luogo tra i cavalieri ec. solo per istare a vedere le feste.
Definiz: §. Talora è maniera dubitativa, che si usa per richiamar l'attenzione, ed in certa maniera corrisponde a quel, che i Latini dissero: attende, forsitan, fortasse. Gr. τάχα, ἴσως.
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 2. Deh sta' a vedere, Che sì, ch'ell'è per me la buona favola.
Esempio: E Cecch. Mogl. 4. 11. Io sto A veder, se voi dite pur da vero.
Esempio: E Incant. 1. 2. Ma com'egli comincia ad accostarsele, Sta' a vedere, io non potrò spiccarnelo.
Definiz: STARE A VEGLIA. Vegliare.
Esempio: Bern. rim. 1. 11. Stassi a veglia Fin a quattr'ore, e cinque, e sei, e sette.
Definiz: STARE A VIA. Diciamo: Non istare nè a via, nè a verso, che vale Tornar male, Non esser nelle forme convenienti, e dovute. Lat. inconcinnum esse, male se habere. Gr. ἀνάρμοστον εἶναι.
Definiz: STARE AVVERTITO. Usare avvertenza. Lat. observare, animadvertere. Gr. διανοεῖν.
Esempio: Cecch. Mogl. 3. 7. Andatevene in casa, e state tutti Avvertiti, e se a sorta e' ci tornasse, Pigliatelo di fatto.
Esempio: Buon. Fier. 1. 2. 2. Però state avvertito, e non vi caglia, Nè vi faccia paura Fatica.
Esempio: Lasc. Gelos. 2. 1. Lasciami stare avvertita, acciocchè prima ch'eglino me, io vegga loro.
Definiz: STARE AVVISATO. Lo stesso, che Stare avvertito.
Esempio: Cron. Morell. 263. Co' tuoi lavoratori sta' avvisato, va' spesso alla villa.
Definiz: STARE BANDITO. Essere in bando. Lat. in exilio esse, exulem esse. Gr. ἐξόριστον εἶναι.
Definiz: STARE BASSO. Essere in luogo basso.
Definiz: STARE BELLO. Fermarsi sulla vita in positura bella a vedersi; e si dice propriamente de' piccoli cagnuoli, o altri simili domestici animali; Stare diritto sulla persona. Lat. rectum stare. Gr. ὀρθῶς ἱστάναι.
Esempio: Alleg. 77. Non s'avvedendo, che ad una disadatta bestiaccia simile a ciaschedun di loro non s'avviene lo stare su bello, far santà, o sonare le campane.
Definiz: STARE BENE, ec. Convenire. Lat. convenire, decere. Gr. πρέπειν.
Esempio: Bocc. proem. 1. E come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è massimamente richesto, li quali già hanno di conforto avuto mestiere.
Esempio: E Bocc. nov. 17. 64. Perciocchè bene non istà a lei di dirlo.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 29. A povera damigella, e di casa sua cacciata, come io sono ec. non si richiede, nè sta bene l'attendere ad amore.
Esempio: E Bocc. nov. 74. 5. Io non son fanciulla, alla quale questi innamoramenti steano oggimai bene.
Esempio: Sen. ben. Varch. 7. 9. Io vi conosco dentro molte cose, le quali non istarebbe bene, che io donassi
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 1. Il pregar non sta bene, e non varrà.
Esempio: E Stiav. 2. 2. Una ghirlanda vale un quattrino, e Non istà bene in testa a ciascheduno.
Definiz: §. I. Star bene, vale anche Meritar così, Stare il dovere.
Esempio: Bocc. nov. 83. 9. Avvegnachè egli mi stea molto bene, che io non la dovea mai lasciar salir di sopra.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 33. Per menare la bacchetta oltre al debito modo n'acquistò un bene gli sta, che mai non gli venne meno (quì usato in forza di nome)
Esempio: Cecch. Mogl. 4. 1. Ma gli sta molto ben, dappo' ch'e' crede Più a te, che a me.
Esempio: E Cecch. Mogl. 4. 11. Ma nel vero e' mi sta bene.
Esempio: Malm. 2. 72. Sebben da un lato Ti stava bene, avendolo cercato.
Definiz: §. II. Star bene con alcuno, vale Essere in grazia sua, Aver seco autorità.
Esempio: Cron. Morell. 264. Nondimeno sta' bene con tutti; non isparlar mai contro a persona.
Definiz: §. III. Star bene, dicesi di Checchessia, che torni bene, e aggiustato; come del vestito, quando torna bene in dosso, e simili.
Esempio: Bocc. nov. 1. 15. Io acconcerò i fatti vostri, e i miei in maniera, che starà bene.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 19. Tu vedi innanzi innanzi, come io sono bell'uomo, e come mi stanno bene le gambe in sulla persona (cioè: riseggono)
Esempio: E Bocc. nov. 80. 5. Essendo egli bianco, e biondo, e leggiadro molto, e standogli ben la vita, avvenne ec. (cioè: avendo la persona ben fatta)
Definiz: §. IV. Star bene, vale Essere in buono stato.
Esempio: Bocc. nov. 20. 7. A Paganino, veggendola sì bella, pareva star bene.
Esempio: Petr. canz. 22. 4. Per bene star si scende molte miglia.
Esempio: Stor. Pist. 119. Anzi lo fece bene stare.
Esempio: Gell. Sport. 3. 3. Tre son quelli, che stannosi bene, il gallo del mugnaio, il cane del beccaio, e il fattor delle monache.
Definiz: §. V. Star bene, talora per ironía si prende per Istar male; che anche diciamo Star fresco.
Esempio: Bocc. g. 6. p. 5. Frate, bene starebbono s'elle s'indugiasser tanto.
Esempio: E Bocc. nov. 50. 22. Certo io starei pur bene, se tu alla moglie d'Ercolano mi volessi agguagliare.
Definiz: §. VI. Star bene, vale Essere in buona sanità. Lat. valere, bene se habere. Gr. ὑγιαίνειν.
Esempio: Bemb. lett. Io sto bene, e il simigliante desidero, che sia di te.
Definiz: §. VII. Bene sta, si usa talora a maniera di ripieno, e par che abbia alquanto dell'ironico. Lat. scilicet. Gr. δηλαδή.
Esempio: Bocc. nov. 61. 9. Bene sta, tu di' tue parole tu.
Esempio: E Bocc. nov. 72. 9. Frate, bene sta, io me n'ho di coteste cose.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 24. Or bene sta dunque, disse Bruno, se cotestui se ne fidava, ben me ne posso fidare io.
Definiz: §. VIII. Bene stia, o Ben possa stare il tale; Maniera di salutare. Lat. salve. Gr. χαῖρε.
Esempio: Bocc. nov. 27. 48. Ben possa stare Fatiuolo.
Definiz: §. IX. Chi sta ben non si muova; proverb. che vale, che Chi è in buono stato non dee cercar di mutar condizione.
Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 7. Chi sta ben non si muova; io vo' capone Servire infino a morte il mio padrone.
Definiz: STARE BOCCONE. Giacere colla faccia volta verso la parte inferiore.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 18. Tien quella rete Orlando in terra fermo, E fallo star così mezzo boccone.
Definiz: STARE CALDO. Tenersi la persona calda.
Definiz: STARE CARPONE, e CARPONI. Star colle braccia, e co' piedi in terra a guisa d'animal quadrupede. Lat. repere. Gr. ἕρπειν.
Esempio: Bocc. nov. 50. 19. Perciocchè carpone gli conveniva stare.
Definiz: STAR CASTO. Osservar castità. Lat. caste vivere. Gr. ἀγνῶς βιοῦν.
Esempio: Cron. Morell. Ista' casto il più, che tu puoi.
Definiz: STARE CERTO. Accertarsi, Esser sicuro. Lat. certum esse, credere. Gr. ἀναμφιβόλως ἔχειν .
Definiz: STARE CHETO. Non parlare, Non replicare, Acquietarsi. Lat. acquiescere, tacere. Gr. ἡσυχάζειν.
Esempio: Dant. Inf. 9. E quei fe segno, Ch'i' stessi cheto, ed inchinassi ad esso.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 192. La donna gonfiata ec. si stette cheta per lo migliore.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 25. Anco che uno, il quale sia ingrato, non possa infingersi, e far le viste di non avere inteso, deesi star cheto, ed aspettare.
Esempio: Cecch. Mogl. 2. 4. Vi Credete forsi, ch'io patisca d'essere Assassinato, e ch'i' me ne stia cheto?
Esempio: E Donz. 1. 4. Deh sta' cheto, e più tosto mi consiglia.
Definiz: STARE CHIOTTO. Lo stesso, che Star cheto, modo basso. Lat. acquiescere, tacere. G. ἡσυχάζειν.
Esempio: Bern. Orl. 1. 6. 30. E senza pur fiatar, mi stava chiotto.
Esempio: Malm. 4. 48. Le male lingue forse starian chiotte.
Definiz: STARE COL CUOR NEL ZUCCHERO. Viver contento.
Definiz: STARE COLL'ARCO TESO. Badare, Attendere, Usar diligenza Lat. circumspicere, cavere. Gr. περιορᾶν.
Esempio: Varch. Ercol. 92. Stare coll'arco teso si dice d'uno, il quale tenga gli orecchi, e la mente intenti a uno, che favelli, per corlo, e potergli apporre qualche cosa, o riprovargli alcuna bugía, non gli levando gli occhi da dosso per farlo imbiancare, o imbianchire, o rimaner bianco, il che oggi si dice con un palmo di naso.
Esempio: Cron. Morell. 238. I quali stavano, com'udirai appresso, coll'arco teso a rubare, a noiare, a interrompere i fatti nelle sue mani.
Esempio: Cecch. Dot. 2. 5. Gli potre' riuscire, se non stesse Coll'arco teso.
Esempio: Bern. Orl. 2. 11. 1. Che ci bisogna molto ben guardare Dal primo errore, e inconveniente, E sempremai con l'arco teso stare, Sempremai esser cauto, e prudente.
Definiz: STARE COLLE MANI IN MANO. Stare ozioso, senza far nulla. Lat. otio indulgere, desidiari. Gr. ὀκνεῖν.
Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 5. Se non era Agolante, e 'l Re Troiano, E gli altri, onde non stette mai in riposo, Si sarian stati colle mani in mano.
Definiz: §. I. Stare colle mani a cintola, vale Star senza operare, Essere ozioso. Lat. manum habere intra pallium, ignavum, desidem esse.
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 2. Vo' vi siete stato (Lo dirò pure) colle mani a cintola, E chi ha a far, non dorme.
Definiz: §. II. Stare colle mani per aria, vale Tenere le mani sospese in aria; e figuratam. Essere in atto di battere altrui, o in prossima risoluzione di percuoterlo.
Definiz: STARE COLL'OCCHIO ALLA PENNA. Termine marinaresco. Stare avvertito.
v. OCCHIO §. XC.
Definiz: §. I. Stare coll'occhio teso, vale Stare avveduto, attento. Lat. cautum esse. Gr. πεφυλαγμένως ἔχειν.
v. OCCHIO §. LXXXVI.
Definiz: §. II. Stare con gli occhi grossi, vale Tener portamento sollevato per superbia, o minaccioso per isdegno.
Definiz: §. III. Stare con gli occhi aperti, lo stesso, che Stare a occhi aperti.
Definiz: §. IV. Stare con gli occhi addosso ad alcuno, vale Badargli attentamente.
v. OCCHIO §. LXXXVII.
Definiz: STARE COLL'ORECCHIO TESO. Lo stesso, che Stare a orecchi levati. Lat. arrectis auribus stare. Gr. τείνεσθαι.
Esempio: Boez. Varch. 3. pros. 1. Pieno di stupore stava cogli orecchi tesi, e a bocca aperta per ascoltarla.
Definiz: §. Stare con gli orecchi levati, vale lo stesso.
Esempio: Bocc. nov. 62. 10. Giannello, il quale stava cogli orecchi levati per vedere, se d'alcuna cosa gli bisognasse temere, o provvedersi, udite le parole di Peronella, si gittò fuori del doglio.
Definiz: STARE COL VISO BASSO. Oltre al sentim. proprio, indica figuratam. Essere umiliato. Lat. demisso vultu stare. Gr. καταβάλλειν πρόσωπον.
Esempio: Petr. cap. 10. Vidi Archimede star col viso basso, E Democrito andar tutto pensoso.
Definiz: STARE COMODO. Vivere agiatamente, o colle dovute comodità.
Esempio: Ar. Negr. 2. 3. Son altri in le cittadi, che stan comodi Di possession, di case, e di ben mobili.
Definiz: STARE ALCUNA PERSONA. Vale Giacer seco carnalmente. Lat. rem habere. Gr. συμπλέκεσθαι.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 112. Quando io sono stato una volta con la mia (donna) per quello affare, e' mi par esser più leggiero, che una penna. Dice Salvestro: Sta' con lei due volte, e volerai.
Definiz: STARE CON ALTRI. Servire altrui colla persona mercenariamente.
Esempio: Cecch. Donz. 1. 2. Portando la scopetta, che poss'ella Esser portata in sulle spalle, ma A duo mani dal boia, a chi volesse Star con altri.
Esempio: Fir. Luc. 2. 1. In questo mi posso io accorgere, quant'è misero lo stato di chi sta con altri.
Esempio: Lasc. Spir. 4. 1. E così potrebbe venir tempo, che io sarei libera di me, cioè, che io non starei con altrui.
Definiz: STARE CON CHECCHESSÍA. Lasciarsi dominare dall'affetto, o desiderio di checchessia. Lat. alienae vivere voluntati.
Esempio: Cecch. Corr. 2. 7. Che ho a star col prezzo d'un corsiere, Che ne guadagno a migliaia?
Definiz: STARE CON DIO. Diciamo: Statti con Dio; modo di licenziare, o di prender congedo da alcuno.
Definiz: STARE CONFUSO. Aver confusione, Essere in confusione.
Esempio: Cecch. Corr. 4. 5. La vedova Sta su confusa, e non si sa risolvere.
Definiz: STARE CON PENA D'ALCUNA COSA. Esserne in pensiero, Averne sollecitudine.
Definiz: STAR CON PENSIERO DI CHECCHESSIA. Averne apprensione, Temerne.
Definiz: STARE CONSOLATO. Essere in consolazione, Viver consolato.
Definiz: STARE CONTENTO. Contentarsi. Lat. contentum esse. Gr. ἀγαπᾶν ἔν τινι.
Esempio: Franc. Barb. 143. 6. Chi rade, non conviene scorticare, Chi scortica, dee stare Contento alla ragion sol della pelle.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 214. Colui, che vive leale, stando contento del suo, da ciascuno è ricevuto, e amato.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 2. Che non istà contento a venti dame.
Definiz: STARE CONTRO. Esser dalla parte contraria. Lat. ex adverso stare. Gr. ἀνθιστάναι.
Definiz: STARE CON VANTAGGIO. Lo stesso, che Stare a vantaggio. Lat. potiori loco uti. Gr. πλεονεκτεῖν.
Definiz: STARE CO' PIÈ PARI. Star con ogni comodità, e sicurezza.
v. STARE A PIÈ PARI.
Definiz: STARE DA BANDA. Esser da una banda.
Definiz: §. Starsi da banda, figuratam. vale Non si ingerire.
Definiz: STARE DA CAPO. Essere nel primo luogo. Lat. primas tenere. Gr. πρωτεύειν.
Definiz: STARE D'ACCORDO. Vivere in concordia, Concordare. Lat. concordi foedere vivere. Gr. ὁμονοητικῶς βιοῦν.
Definiz: STARE DA PARTE. Esser separato, Non esser partecipe.
Esempio: Sen. ben. Varch. 3. 4. Quello, che di già è passato, si sta da parte fralle cose sicure.
Definiz: STARE DA PIEDE. Essere dalla parte inferiore.
Definiz: STARE DA PRODA. Essere verso l'estremità.
Definiz: STARE DA SE, o DI PER SE ec. Non vivere in camerata, compagnía, o servigio d'alcuno.
Esempio: Gell. Sport. 2. 1. Ma quando pur voi vogliate starvi da voi, dividiamoci a vostro piacere.
Esempio: Lasc. Spir. 4. 1. Io non credo mai tanto vivere, che io mi riduca a star da me.
Definiz: STARE DELLA DETTA. Promettere per un debitore, che si consegni a un altro. Lat. fideiubere.
Definiz: STARE DENTRO. Esser nella parte interiore, Internarsi.
Esempio: Stor. Pist. 28. Altri loro consorti, ed amici stavano dentro, e tagliavano la porta.
Esempio: E Stor. Pist. 124. Gli oficj degli anziani si faceano mezzo de' Guelfi tornati, e mezzo di quelli, ch'erano stati dentro.
Esempio: Ar. Len. 2. 1. Ma non ci voglio più star dentro, datela Ad altri (cioè: abitarci)
Esempio: Lor. Med. Arid. 2. 4. Voi gli giunterete; non ci stann'eglino dentro per piacere?
Esempio: Poliz. st. 1. 2. Nè può star cosa vil dentro al tuo seno.
Esempio: Benv. Cell. Oref. 76. Standovi dentro appunto, i detti tasselli non si possono trasporre.
Definiz: §. Stare dentro alla pelle.
v. STARE NELLA PELLE.
Definiz: STARE DI BUON CUORE. Star coll'animo contento. Lat. bono animo esse. Gr. εὐθυμεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 67. 9. Anichino mio dolce, sta' di buon cuore.
Definiz: STARE DI CONTRO, o DI CONTRA. Essere dalla banda opposta. Lat. e regione esse. Gr. ἀνθιστάναι.
Definiz: §. Figuratam. vale Esser contrario, Esser di contrario parere.
Definiz: STARE DI DENTRO. Esser dalla parte interna.
Definiz: STARE DIETRO, o DI DIETRO. Esser dalla parte posteriore. Lat. in postica esse. Gr. ὄπισθεν εἶναι.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 13. tit. Ed egli smontato gli sta di dietro a piede.
Definiz: §. Stare dietro a checchessia, figuratam. vale Usare pensiero, o attenzione ad effetto di ottenerlo.
Definiz: STARE DI FUORA, o DI FUORI. Trattenersi fuora della città, o di casa, o di alcun altro luogo.
Esempio: G. V. 10. 78. 1. Que' della terra non lo vi lasciarono entrare ec. per la qual cosa gli convenne star di fuori a campo gran misagio.
Esempio: Stor. Pist. 50. Lo 'mperadore stava di fuori.
Esempio: Ar. Len. 1. 2. Farò, che l'altro dì a questa medesima Ora entrerai quà dentro, intanto renditi Certo di star di fuori.
Definiz: STARE DIGIUNO. Esser digiuno, Digiunare.
Esempio: G. V. 8. 78. 4. E 'l fornimento del bere, e del mangiare de' Fiamminghi (che poco possono star digiuni) era loro malagevole.
Esempio: Albert. cap. 6. Se io gli lascerò star digiuni, essi verranno meno nella via.
Esempio: Cron. Morell. 282. Se lo stomaco sta meglio digiuno, non gli dare impaccio.
Definiz: STARE DI LUNGI. Trattenersi in luogo alquanto lontano.
Definiz: STARE DI MALA VOGLIA. Essere travagliato d'animo, o di corpo. Lat. iniquo animo esse, aegre ferre. Gr. χαλεπῶς φέρειν.
Esempio: Cas. uf. com. 103. Perciocchè i superiori temono di non soddisfare a coloro, cui veggono stare di mala voglia.
Definiz: STARE DI MALE GAMBE. Non essere nel proporzionato vigore del corpo; e figuratam. si dice anche dell'animo. Lat. non bene valere.
Definiz: STARE DI MEZZO. Non s'interessare nè da una parte, nè dall'altra; Tenersi neutrale. Lat. neutri parti se addicere, medium se gerere. Gr. πρὸς οὐδέτερον ἀποκλίνειν.
Esempio: G. V. 8. 68. 2. Ma chi era col Vescovo, e con messer Corso, e chi non gli amava, stava di mezzo.
Esempio: E G. V. cap. 71. 2. Messer Corso Donati si stava di mezzo, perchè era infermo di gotte ec. e quasi tutti gli altri grandi si stavano di mezzo.
Esempio: Cron. Morell. 277. Istatti di mezzo, e tieni amicizia con tutti, e non sparlare di niuno.
Esempio: M. V. 3. 29. Il quale si stette di mezzo sanza pigliare arme.
Definiz: §. Star di mezzo, vale anche Esser mediatore.
Definiz: STARE D'INTORNO AD ALCUNO. Non lo lasciare; e figuratam. Pressarlo.
Esempio: Bocc. nov. 49. 5. Tutto 'l dì standogli d'intorno, non ristava di confortarlo.
Definiz: STARE DI PER SE. Lo stesso, che Star da se.
Definiz: STARE DIRITTO. Essere in dirittura; e anche Star colla persona diritta, e col capo elevato.
Esempio: Albert. cap. 61. Anzi sta diritto, e forte sotto ogni incarico.
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 47. Coloro, che 'l detto conoscimento hanno in movimento naturale, stanno diritti.
Definiz: STARE DI SOPRA. Esser di sopra, Aver vantaggio, Superare.
Esempio: Cecch. Donz. 2. 2. Di sopra ho a star io. N. ed è ragione.
Definiz: §. Volere, che la sua stia di sopra, vale Incalzare il proprio detto, Non voler cedere al compagno.
Esempio: Varch. Suoc. 2. 4. Egli è mio marito, e non è ragionevole, ch'io mi ponga a contenderla seco a tu per tu, e volere, che la mia stia di sopra, ancorachè io abbia ragione.
Esempio: Malm. 1. 29. E sempre vuol, che stia la sua di sopra.
Definiz: STAR DI SOTTO.
v. STARE SOTTO.
Definiz: STARE DISPARTE. Trattenersi in luogo alquanto separato.
Esempio: G. V. 11. 133. 8. Messer Ciupo delli Scolari, che stava colla schiera disparte a vedere le contenenze della battaglia ec. usò una maestría di guerra.
Definiz: STARE DISTESO. Esser disteso, Non essere raggruppato, nè piegato.
Esempio: Dant. Inf. 19. E quanto fia a piacer dell'alto Sire, Tanto staremo immobili, e distesi.
Esempio: Ovvid. Pist. 47. La mia mano diritta tiene la penna, e la carta istà distesa nel mio grembo.
Definiz: STARE DUBBIO, o DUBBIOSO. Non saper risolversi, o determinarsi. Lat. animo pendere, haerere. Gr. ἀπορεῖν.
Esempio: Cecch. Corr. 4. 5. Mentre la vecchia sta dubbia, E che non sa dove voltarsi.
Esempio: E Donz. 5. 4. Io starei dubbio a crederla.
Definiz: STARE DURO. Persistere nella sua opinione, o risoluzione, nè da quella rimuoversi. Lat. obdurare. Gr. πωρεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 2. 12. Dove io rigido, e duro stava a' tuoi conforti (cioè: non cedeva, non mi lasciava persuadere)
Esempio: E Bocc. nov. 69. 9. Dove tu pure in sulla tua ostinazione stessi duro ec. io t'avrò per uno scioccone.
Esempio: Franc. Barb. 142. 18. Ferro più forte lo men forte lima, Onde convien molte genti, che stanno Dure ne' vizj, e vanno, Da poi ch'Amor non le trae a vertute, Traggale forza maggiore a salute.
Esempio: Cecch. Donz. 1. 4. Io tengo, che cotesto vecchio stia Duro, perch'ei sospetti, che ec.
Esempio: E Donz. 3. 3. Anco noi stavamo dure, E sapesti trovar modo da farci Dir di sì.
Definiz: STARE ESULE. Essere in esilio. Lat. exulem esse, exulare. Gr. ἄπολιν εἶναι.
Esempio: Ambr. Bern. 3. 10. Un maschio, Che sono io, che già sono stat'esule Gran tempo.
Definiz: STARE FERMO. Non si muovere, Fermarsi. Lat. in eodem gradu consistere. Gr. ἀκινήτως ἔχειν .
Esempio: Petr. canz. 8. 7. Però ch'ad ora ad ora S'erge la speme, e poi non sa star ferma.
Esempio: E Petr. 35. 8. Canzon mia, fermo in campo Starò, ch'egli è disnor morir fuggendo.
Esempio: Pallad. Giugn. 7. Mozzagli l'ale, e starà fermo a casa.
Esempio: G. V. 9. 305. 10. Ma stando fermo, e la gente per mala vista del Maliscalco cominciando a fuggire ec.
Definiz: §. Figuratam. vale Esser costante, Persistere. Lat. stare, in proposito persistere. Gr. ἐν προθήσει διαμένειν.
Esempio: Ovid. Pist. 66. La mia mente istette ferma nel suo proposito.
Definiz: STARE FITTO NEGLI OCCHI. Stare impresso nella memoria.
v. OCCHIO §. LXXXVIII.
Definiz: STARE FORTE. Non piegare, Non s'arrendere; e figuratam. Esser costante nel suo proposito.
Esempio: Amm. ant. 37. 5. 5. Neuna cosa reca noi a maggiore meraviglia, che fa l'uomo, il quale essendo misero, sta forte.
Esempio: Ambr. Cof. 5. 7. Tu non m'appiccherai questa suzzacchera, Non vo' star forte.
Esempio: Ar. Len. 2. 3. È impossibile, Che non stia forte.
Esempio: Cecch. Corr. 2. 6. Che Beatrice Stia forte a dir di no.
Esempio: Fir. Luc. 3. 4. In verità, ch'io mi potrò pur vantare d'aver fatto star forte una donna, e cortigiana vecchia.
Definiz: §. Star forte al macchione, lo stesso, che Star sodo al macchione.
Definiz: STARE FRA DUE, INFRA DUE, o INTRA DUE. Non si risolvere, Essere in dubbiezza. Lat. haesitare, dubitare. Gr. ἀπορεῖν.
Esempio: M. V. 9. 47. Stavansi maliziosamente intra due.
Esempio: Ambr. Cof. 5. 8. Io sto infra due, se tu impazzi, o farnetichi.
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 1. Chiunque ha mostrato, collo stare fra due, d'avergli dati malvolentieri, non si può dire, che gli abbia dati, ma che non gli abbia saputi tenere contra colui, che gliele cavò di mano.
Definiz: STARE FRA LA 'NCUDINE, E 'L MARTELLO. Esser di mezzo tra due contrarie forse pressanti, Esser per ogni parte in pericolo.
v. il §. di ANCUDINE.
Definiz: STARE FRA 'L LETTO, E 'L LETTUCCIO. Essere non interamente sano.
v. LETTO §. VI.
Definiz: STARE FRA 'L SÌ, E 'L NO. Non si risolvere, Non aver certezza.
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 1. Che noi diamo i benefizj ec. sopra tutto volentieri, prestamente, e senza stare punto sospesi tra 'l sì, e 'l no.
Definiz: STARE FRA UNA COSA, E L'ALTRA. Tenersi di mezzo tra quelle tali cose, Participar dell'una, e dell'altra.
Esempio: Petr. son. 140. Or con voglie gelate, or con accese Stassi così fra misera, e felice.
Esempio: Bocc. nov. 48. 12. Gran pezza stette tra pietoso, e pauroso.
Definiz: STARE FRESCO. Sentir fresco, Patir fresco.
Esempio: Dant. Inf. 32. Laddove i peccatori stanno freschi.
Definiz: §. Talora è modo particolare esprimente in maniera bassa lo stesso, che Star bene, usato per ironía.
Esempio: Cecch. Corr. 3. 6. Ma con me elle stavan fresche.
Esempio: E Mogl. 4. 8. E se voi non avet'altro Assegnamento da cavar danari, Voi state fresco; andate, andate.
Esempio: E Donz. 3. 1. I stare' fresco, S'io badassi all'urlar di tante bestie.
Esempio: Lasc. Spir. 2. 3. Sia di chi vuole, che egli sta fresco.
Definiz: STARE FUORA, o FUORI. Non istare in casa, Esser fuori di casa.
Esempio: Pallad. Lugl. 7. Lo lascerai stare fuori sotto 'l cielo.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 30. Uscissi di casa, e stavasi fuori, ed elle gli gittarono addosso acqua fracida.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. I' non sono Per istar fuori tutto il giorno.
Definiz: STARE GIÙ. Esser nella parte più bassa, Esser chinato.
Definiz: STARE GIUSTO. Tornar per appunto, Esser secondo la proporzione, e convenienza. Lat. perbelle convenire. Gr. καλῶς ἁρμόζειν.
Definiz: STARE GROSSO CON CHICCHESSIA. Aver con lui principio di sdegno, Essere in mala soddisfazione di lui. Lat. alicui subiratum esse. Gr. διεχθρεύειν τινι.
Esempio: Cron. Vell. 8. Dopo la detta pace è vero, che sempre stettono grossi con noi.
Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 394. Ma dopo nulla di collera gli restava, nè era pericolo, ch'ei ti stesse più grosso.
Esempio: Varch. Suoc. 1. 4. Benchè ora ci stanno un poco grossi per la cagione, che intenderete altra volta.
Definiz: STARE IGNUDO.
v. STARE NUDO.
Definiz: STARE IL DOVERE. Così convenire, Esser di ragione. Lat. bene esse. Gr. δίκαιον εἶναι.
Definiz: STARE IN AIUTO. Aiutare. Lat. auxiliari. Gr. βοηθεῖν.
Definiz: STARE IN ALCUNO.
v. STARE AD ALCUNO.
Definiz: STARE IN APOLLINE. Mangiar lautamente. Lat. Apollinis rui convivio. Gr. φαιδρῶς εὐωχεῖσθαι.
Esempio: Buon. Fier. 4. 3. 2. Sfornimmo la credenza, e la cucina, E stati ivi in apolline ec.
Definiz: STARE IN APPRENSIONE. Apprendere, Sospettare, Dubitare. Lat. suspicari. Gr. ὑπολαμβαίνειν.
Definiz: STARE IN ARBITRIO D'ALCUNO. Aver ne esso la facoltà di risolvere, o far checchessia. Lat. arbitrum esse. Gr. διαιτᾶν.
Definiz: STARE IN ARIA. Esser per l'aria; e figuratam. Non avere sufficiente fondamento.
Definiz: STARE IN ASCOLTO. Porsi ad ascoltare con attenzione. Lat. intentas aures tenere. Gr. τείνεσθαι.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 101. Sentendo la terza il tramestío, ed essendo stata in ascolto, dice.
Esempio: E Franc. Sacch. nov. 104. Elle non ingrassavano per lo star molto in ascolto.
Definiz: STARE IN BANDO. Esser bandito.
Esempio: Pataff. 7. Un dì dell'anno sta la vecchia in bando.
Esempio: Ar. sat. 4. Sebbene è stato in bando un pezzo, or gode L'ereditate in pace.
Definiz: STARE IN BILANCIO. Bilanciare, Non pendere verso l'una parte, nè verso l'altra, Esser del pari. Lat. aequiponderare. Gr. ἀντισηκοῦν.
Definiz: STARE IN BILICO. Essere in atto di prossima caduta, Non posare con sicurezza, Stare in atto di muoversi. Lat. in suspenso esse. Gr. ἐν ξυροῦ ἀκμῇ.
Esempio: Sagg. nat. esp. 24. I liquori ec. per altra figura, che e' s'abbiano inchinevole al moto, la qual mai posi, e stia in bilico, via via che premuti sono, cedono.
Definiz: §. E figuratam.
Esempio: Luig. Pulc. Bec. 22. Questi altri gaveggini stanno in bilico, Per farti serenate a mio dispetto.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 17. Son ben stat'io in bilico più volte D'avvicinarmi lor.
Esempio: Varch. stor. 3. 47. La cui autorità, stando le cose di Firenze in bilico, era di grandissimo momento a poter dar loro con ogni poco di trabocco, in qualunque parte si volgesse, il tracollo.
Definiz: STARE IN CAGNESCO. Guardare con mal occhio, Far viso arcigno.
v. CAGNESCO §. II.
Definiz: STARE IN CALDO. Si dice dell'ulive, de' marroni, e d'altre simili cose, che ammontate si riscaldano.
Esempio: Cant. Carn. 297. Voglion essere i ricci a stare in caldo L'un sopra l'altro messi.
Definiz: STARE IN CAMICIA. Non avere altra veste in dosso, che la camicia.
Definiz: STARE IN CAPITALE. Non guadagnare, e non perdere. Lat. nec lucrum, nec damnum facere. Gr. μηδὲ κερδαίνειν, μηδὲ ζημιοῦσθαι.
Esempio: D. Gio. Cell. lett. 16. Stare in capitale non si può, e danno ricevere in tale traffico è troppo grave.
Esempio: Circ. Gell. 2. 46. Io tengo, che la medicina faccia in voi molto più mali, che beni, e che voi non istiate nell'usarla in capitale.
Esempio: Varch. Ercol. 92. Non ne stanno in capitale, anzi ne scapitano, e perdono in digrosso.
Definiz: STARE IN CAPO AL MONDO. Abitare in parte lontana. Lat. alienâ degere terrâ. Gr. μακρὰν κατοικίζεσθαι.
Definiz: STARE IN CARCERE. Essere ritenuto nelle carceri. Lat. in custodia teneri. Gr. ἐν δεσμοτηρίῳ κρατεῖσθαι.
Esempio: Ninf. Fies. 143. La quale in carcer tenebrosa, e scura Istà per te, e tu, lasso, nol credi.
Definiz: STARE IN CASA. Trattenersi dentro la casa. Lat. domi esse, domi versari. Gr. ἐν οἴκῳ διατρίβειν.
Esempio: Cecch. Inc. 2. 5. Va' Stramba in casa, e stavviti.
Definiz: §. Stare in casa d'alcuno, vale Avere ivi la sua abitazione.
Esempio: Vit. S. M. Madd. 67. La Maddalena vi mandava di que', che stavano in casa sua, che atavano portare delle cose, che bisognavano.
Esempio: Cecch. Donz. 4. 9. E' mi pare d'aver veduto questo Viso altra volta. L. dove sta? R. in casa Un signor Roderigo di Medina.
Definiz: STARE IN CERVELLO. Non si smarrire, Non ismagare, Stare all'erta. Lat. sapere. Gr. σωφρονεῖν.
Esempio: Cecch. Mogl. 4. 11. Oh ecco Alfonso, sta' in cervello.
Esempio: Fir. Luc. 3. 2. E' bisogna a chi va attorno stare in cervello, e dormir la notte, come la lepre.
Esempio: Stor. Eur. 3. 62. Predando, e ardendo il paese, gli costrinse a stare in cervello, ed avere di grazia la pace.
Definiz: §. I. Fare stare altrui in cervello, vale Far vivere altrui con moderazione, Costringerlo a non uscire de' termini dovuti.
v. CERVELLO §. XIV.
Definiz: §. II. Chi sta in cervello un'ora, è pazzo; proverb. dinotante, ch'egli è lecito mutarsi d'opinione; e talora si usa per esprimere la volubilità, e incostanza degli uomini. Lat. sapientis est mutare consilium.
Definiz: STARE INCOGNITO. Trattenersi senza far la figura dovuta.
Definiz: STARE IN COLLERA, o IN COLLORA. Avere ira, Essere sdegnato. Lat. irasci, subiratum esse. Gr. ὀργίζεσθαι.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Perchè di lungo tempo occultamente stava in collora con lui.
Esempio: Cas. lett. 86. Mi sono risoluto di stare in collera col Gallo.
Definiz: STARE IN COLLO. Giacersi sulle braccia al petto d'altrui. Lat. in sinu alicuius esse, pendere. Gr. κρέμασθαι.
Definiz: STARE IN COMANDO. Esser comandante, Comandare.
Definiz: STARE IN CONCORDIA. Esser concorde.
Definiz: STARE IN CONTEGNO. Usar gravità, Aver fasto. Lat. elate, ac superbe se gerere, vel ferre, gravitatem praeseferre.
Esempio: Bern. Orl. 1. 27. 9. Così dipoi che fur stati in contegno, In sulle cerimonie questi dui ec.
Esempio: Buon. Tanc. 4. 6. Che stia 'n contegno Stucchevol leziosa.
Definiz: STARE IN CONTEMPLAZIONE. Contemplare, Tener la mente fissa. Lat. contemplari.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 221. Egli ritornava la notte a stare in contemplazione d'Iddio, e del suo Figliuolo.
Definiz: STARE IN CONTRADDITTORIO. Vale Quistionare insieme coll'avversario davanti al giudice.
Definiz: STARE IN CONTRASTO. Contrastare. Lat. contendere. Gr. ἐρίζεσθαι.
Definiz: STARE INCONTRO. Essere dalla parte opposta.
Definiz: STARE IN CORDA. Essere teso. Lat. distentum esse. Gr. περισπᾶσθαι.
Esempio: Ovid. Pist. Prendi assempro dal tuo arco, che per troppo stare in corda diviene lento.
Definiz: STARE IN CORTE. Esser cortigiano, Servire nel palazzo del Principe. Lat. inter aulicos censeri.
Esempio: Din. Comp. 3. 79. Il conte Filippone stava in corte.
Definiz: STARE IN DENTRO. Internarsi, Esser nella parte interiore.
Definiz: STARE IN DEPOSITO. Essere depositato.
Definiz: STARE IN DIETRO. Non s'avanzare verso la parte anteriore.
Definiz: STARE IN DIRITTO. Lo stesso, che Stare a diritto.
Definiz: STARE IN DISCORDIA. Discordare, Aver discordia.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 64. Miseri quelli, che in sospetto stanno Sempre in discordia, senza aver mai pace.
Definiz: STARE IN DISPARTE. Trattenersi in luogo alquanto separato.
Esempio: Petr. son. 135. E così tristo standosi in disparte, Tornar non vide il viso.
Definiz: STARE IN DOZZINA. Essere in camerata, in compagnía; modo basso.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 49. Stavanvi agiatamente sei persone, Ma non volea colui star in dozzina, Volea star solo, e pel letto notare A suo piacer, come si fa nel mare.
Definiz: STARE IN DUBBIO. Dubitare. Lat. dubitare, haerere.
Esempio: M. V. 2. 39. Stando in dubbio di quello, che dovessono fare.
Esempio: Cecch. Inc. 2. 4. Guarda la gamba. T. non ne stare in dubbio.
Esempio: E Cecch. Inc. 2. 5. Non scuotere Il capo no, perch'io non istò in dubbio.
Esempio: Lasc. Gelos. 3. 7. Se io non lo vedessi con quest'occhi, ne starei sempre in dubbio.
Definiz: STARE IN ERRORE. Essere in errore, Errare. Lat. falli, decipi. Gr. πλανᾶσθαι.
Esempio: Segr. Fior. As. cap. 8. Ma se rivolgi a me la fantasía, Pria che tu parta dalla mia presenza, Farò, che 'n tale error mai più non stia.
Esempio: Cant. Carn. 50. Donne, più non istate in tal errore, Che gli spiriti addosso dien dolore.
Definiz: STARE IN ESERCIZIO. Esercitarsi, Operare.
Definiz: STARE IN ESILIO. Essere esule.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 252. Preelesse di stare in esilio, anzichè per cotal via tornare in casa sua.
Definiz: STARE IN ESTASI. Essere in estasi, Sollevarsi l'anima a contemplar cose, che avanzano la sua condizione umana, Uscir de' sensi. Lat. sensibus abripi, abalienari. Gr. ἐξίστασθαι.
Definiz: STARE IN FEDE. Mantener la fede.
Esempio: M. V. 7. 4. Pochi furono secondo la fama, che stessono in fede.
Definiz: STARE IN FERVORE. Essere infervorato.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 240. E così stando in questo fervore grandissimo tutta notte laudando Iddio d'ogni cosa.
Definiz: STARE IN FESTA. Vivere allegramente.
Esempio: M. V. 2. 41. Tornato a Napoli con grandi onori, stette in festa più dì tutta la terra per le buone novelle.
Esempio: E M. V. 4. 43. Istette in festa alcun dì di suo soggiorno.
Esempio: E M. V. 10. 60. Per questa vittoria i Bolognesi alquanto ne stettono in festa, e in riposamento.
Esempio: Morg. 20. 77. Che sento, che si sta quel traditore In Babillonia in gran trionfo, e festa.
Definiz: STARE IN FILA. Essere nella fila ordinatamente, Non uscire della fila, o della dirittura.
Definiz: STARE IN FONDO. Lo stesso, che Stare a fondo.
Definiz: STARE IN FORSE. Dubitare. Lat. haesitare, dubitare. Gr. ἀπορεῖν.
Esempio: Petr. cap. 6. E poichè 'n forse Fu stata un poco, ben le riconosco, Disse.
Esempio: M. V. 9. 100. I Bolognesi mal guidati, e peggio trattati stavano in forse ora d'accordo, ora di guerra.
Esempio: Fir. disc. lett. 326. Come pronunzierà il Sanese forse a bocca aperta, che egli non istia in forse di dir bene?
Definiz: STARE INFRA DUE. Non si risolvere.
v. STARE FRA DUE.
Definiz: STARE IN FUORA. Esser verso la parte esteriore, Sporgere in fuori. Lat. prominere. Gr. .
Definiz: STARE IN GOVERNO. Governare città, popoli, ec. Averne il governo. Lat. praefecturae munere fungi. Gr. ἐξέχειν.
Definiz: STARE IN GUARDIA. Guardarsi. Lat. sibi cavere, se tueri. Gr. κυβερνᾶν.
Esempio: G. V. 10. 89. 4. Per lo caldo non istavano armati, nè in nulla guardia.
Definiz: §. È anche termine della scherma; e vale Essere in positura atta a guardarsi dall'avversario.
v. GUARDIA §. XV.
Definiz: STARE IN LONTANANZA. Lo stesso, che Star lontano. Lat. abesse. Gr. ἀπείναι.
Definiz: STARE IN MALINCONÍA. Aver malinconía, Esser malinconico.
Definiz: STARE IN MANO D'ALCUNO. Essere in suo potere. Lat. in facultate alicuius esse. Gr. ἐν ἐξουσίᾳ τινὸς εἶναι.
Esempio: Cron. Morell. Il lor buono proponimento campò loro medesimi, e noi di servitudine, che nelle loro mani stette il nostro stato.
Definiz: STARE INNANZI. Essere nella parte anteriore, Uscir del piano, Sporgere in fuori, lo stesso, che Stare avanti.
Definiz: STARE IN OCCHI. Aversi guardia. Lat. prospicere sibi. Gr. ἑαυτῷ προαρᾶσθαι.
Definiz: STARE IN ORAZIONE. Orare. Lat. orationi vacare. Gr. σχολάζειν.
Esempio: Amm. ant. 8. 2. 7. Leggesi di Cristo, ch'egli molto della notte stava in orazione.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 57. Fate, che Bacco stia in orazione.
Esempio: Vit. SS. Pad. Dormendo gli mezzi, e gli altri mezzi vegghiavano, e stavano in orazione, e così vegghiavano a vicenda.
Esempio: Fior. S. Franc. 4. Faremo dire la messa, e poi staremo in orazione insino a terza.
Esempio: Vit. S. Margh. 151. E Margherita era nella pregione, E si stava in orazione.
Esempio: Bern. Orl. 1. 20. 9. Or stando inginocchiato in orazione Vide fare a color quel gioco strano.
Definiz: STARE IN ORDINANZA. Essere disposto ordinatamente. Lat. in acie esse. Gr. τεταγμένον εἶναι.
v. ORDINANZA §. I.
Definiz: STARE IN ORECCHIO, e IN ORECCHI. Tenere l'orecchio attento per udire.
v. ORECCHIO §. XI.
Definiz: Lat. favere auribus. Gr. διακούειν.
Esempio: Segr. Fior. Mandr. 3. 2. Da quel tempo in quà ella sta in orecchi.
Esempio: Lasc. Gelos. 5. 3. Quante volte gli diss'io, ch'egli stesse alla posta, e in orecchi.
Esempio: E Parent. 3. 3. Io starò più in orecchi, che una lepre.
Esempio: Fir. As. 10. Stando in orecchio per udire quel, che e' ragionassero, un di loro smascellando delle risa, disse ec.
Definiz: STARE IN OZIO. Vivere oziosamente. Lat. otio, desidiâ marcescere. Gr. ἀργεῖν.
Esempio: Burch. 1. 16. Veggendo le civaie stare in ozio.
Definiz: STARE IN PACE. Badare a se, Starsene pacificamente.
Esempio: Bocc. nov. 23. 11. Ti priego te ne rimanghi, e lascila stare in pace.
Esempio: E Bocc. nov. 30. 11. L'abbiamo sì sgannato, che egli priega Iddio di starsi in pace.
Esempio: G. V. 9. 105. 2. Come tiranno, che stando in pace scema suo stato, e vivendo in guerra l'esalta.
Esempio: Cecch. Donz. 5. 1. Io poteva starmi in pace, E son ita cercando i cinque piedi Al montone; e non ho poi fatto nulla.
Definiz: STARE IN PEDULI. Esser senza scarpe.
Definiz: STARE IN PEGNO. Essere la cosa, o la persona, di che si tratta, per sicurtà. Lat. loco pignoris esse.
Definiz: STARE IN PENA. Aver pena, Penare. Lat. cruciari, vexari. Gr. ἀνιᾶσθαι.
Esempio: Cron. Morell. 349. Per memoria di quello tu starai sempre in pena, e in tormento degli altri.
Definiz: STARE IN PENITENZA. Far penitenza.
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 46. Agli uomini, che stanno in penitenzia, è data l'una grazia dopo l'altra.
Esempio: Cant. Carn. 117. Siamo state in penitenza, In digiuno, ed in affanni.
Esempio: Franc. Sacch. Op. div. 100. Quale è la cagione, che uno buono uomo di spirito, stando in penitenzia, sempre sta malinconoso?
Definiz: STARE IN PENSIERO. Essere in pensiero, Avere apprensione. Lat. cogitatione haerere, defigi. Gr. καθ'ἑαυτὸν διασκοπεῖσθαι.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 2. S'uno ha ricchezze, sta sempre in pensiero, E poi vien un, che gliele porta via.
Definiz: STARE IN PERICOLO. Lo stesso, che Stare a pericolo. Lat. periclitari. Gr. κινδυνεύειν.
Esempio: M. V. 3. 17. Stando i Perugini in questo pericolo, incontanente il comune di Firenze gli mandò confortando per loro ambasciadori.
Esempio: E M. V. 8. 74. Della quale ferita lungo tempo dopo stette in pericolo di morte.
Definiz: STARE IN PERNO. Non piegar più da una banda, che dall'altra, Fare equilibrio, Rivolgersi sempre in equilibrio.
Definiz: STARE IN PERSONA. Esser personalmente, o di presenza. Lat. adesse.
Definiz: STARE IN PETTO, E IN PERSONA. Lo stesso, che Stare in persona; e talora anche vale Star ritto, e fermo in alcun luogo senza muoversi. Lat. adesse, consistere.
Esempio: Matt. Franz. rim. burl. 3. 101. Non vi pare una cosa bella, e buona Quell'avere un ronzin, che disellato Aspetti, e fermo stia 'n petto, e in persona?
Definiz: STARE IN PIEDI. Esser ritto, Non sedere, Non giacere. Lat. rectum stare. Gr. ὀρθῶς ἱστάναι.
Esempio: Cecch. Dot. 4. 2. Oh e' mi sa Mal, che voi stiate quì in piedi.
v. PIEDE §. LII.
Definiz: §. I. Talora figuratam. vale Reggersi, Star nel suo essere, Mantenersi. Lat. integrâ re esse, stare, manere. Gr. ἱστάναι, μένειν.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 220. Quasi certissimo avere, quella non potere stare in piedi in alcun modo.
Esempio: E lett. Pr. S. Ap. 307. Stando ancora in piede molti edificj certamente molto magnifici nel suo ragguardare rendono testimonio della grandezza dell'animo di colui, che edificò.
Esempio: Tac. Dav. ann. 4. 99. Stando in piè Cartagine, e in Asia possenti Re.
Definiz: §. II. Stare in uno, o in due piedi, Reggersi con uno, o con amendue i piedi. Lat. in uno, vel utroque pede stare. Gr. ἐν ἑτέρῳ ἢ ἑκατέρῳ ποδὶ ἱστάναι.
Esempio: Bocc. nov. 54. 6. E ciò, che vedeva, credeva, che gru fossero, che stessero in due piedi.
Definiz: STARE IN PONTE. Modo basso, ma espressivo. Non si saper risolvere, Dubitare, Tentennare. Lat. haerere, haesitare. Gr. ἀπορεῖν.
Definiz: STARE IN POPPA. Essere nelle navi dalla parte della poppa; e figuratam. vale Essere in buono stato, Avere la fortuna favorevole. Lat. bene esse, prosperâ fortunâ uti. Gr. εὐτυχεῖν.
Definiz: STARE IN POSSESSO. Possedere, Avere in suo dominio almeno il possesso. Lat. possidere. Gr. κτᾶσθαι.
Definiz: STARE IN POSTA. Lo stesso, che Stare alla posta.
Esempio: Stor. Pist. 2. Stando Dore in posta, uno de' fratelli del detto Carlino, ch'avea offeso lui ec. passando a cavallo in quel luogo, dove Dore stava in posta, Dore lo chiamò.
Esempio: E Stor. Pist. 6. Fredi di messer Detto, il quale stava in posta, quando vide il tempo, uscío fuori con alquanti fanti, ed ucciserlo.
Definiz: STARE IN PRATICA DI FAR CHECCHESSIA. Esserne in discorso, Averne trattato. Lat. disserere. Gr. διαλογίζεσθαι.
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 4. 8. Sollecita, Doria, per l'amor di Dio, che son già sonate le tre ore, e non è bene star tutta notte in queste pratiche.
Definiz: STARE IN PREDA. Essere esposto ad esser predato, Divenir preda. Lat. praedae obnoxium esse. Gr. συλητὸν εἶναι.
Definiz: STARE IN PREGIONE, o IN PRIGIONE. Essere ritenuto in prigione. Lat. in carcere, vel in vinculis detineri.
Esempio: G. V. 10. 7. 10. Il detto Re Adoardo, istando in pregione, infermò, e morío.
Esempio: Bocc. vit. Dant. 252. Che egli per certo spazio stesse in prigione.
Esempio: E Bocc. nov. 28. 8. Purchè egli di questa mala ventura guarisca, che egli non mi convenga sempre stare in prigione, io sono contenta.
Definiz: STARE IN PRODA. Essere vicino all'estremità, o sull'estremità.
Definiz: STARE IN PROVA. Lo stesso, che Stare alla prova.
Definiz: STARE IN PUNTA DI PIEDI. Reggersi sulle punte de' piedi, sollevandone da terra il rimanente.
Definiz: STARE IN REPUTAZIONE. Sostenersi, Non cedere, Non calare delle pretensioni più alte.
Definiz: STARE IN SE. Non si accomunare con gli altri, Star sulle sue, Esser solitario.
Esempio: Petr. canz. 28. 7. In quante parti il fior dell'altre belle, Stando in se stessa, ha la sua luce sparta.
Definiz: §. Stare in se, vale anche lo stesso, che Stare in cervello, Stare all'erta, Non si lasciare anare a palesare i proprj segreti. Lat. sapere.
Esempio: Fir. Luc. 2. 3. State in voi, padrone, che io credo certissimo, che in quella casa vi stia una cortigiana.
Esempio: Salv. Spin. 5. 7. Passerò di qua da quest'altri, e avvertirógli, che stieno in loro.
Esempio: Cecch. Servig. 4. 9. Messere, state in voi.
Definiz: STARE IN SELLA. Essere accomodato nella sella; e figuratam. Essere a vantaggio, o in buono stato.
Definiz: STARE IN SENTINELLA. Essere in sentinella, Servir per sentinella, Far la sentinella. Lat. excubare. Gr. φρουρεῖν.
Definiz: STARE IN SENTORE. Stare aspettando con attenzione qualunque notizia.
v. SENTORE §. III.
Definiz: STARE IN SILENZIO. Non parlare, Osservare il silenzio, Tacere. Lat. silere, silentio vacare. Gr. σιγᾶν, σιοπᾶν.
Esempio: Mor. S. Greg. Vedendo il canto della predicazione stare in silenzio con dolore, e taciturnità, si mettono a piagnere.
Definiz: STARE IN SOSPIRI. Sospirare, Essere in guai.
Definiz: STARE IN SPERANZA. Avere speranza, Sperare. Lat. sperare, spem habere, confidere. Gr. θαῤῥεῖν.
Esempio: G. V. 11. 73. 1. Perocchè al continuo i Fiorentini stavano in isperanza d'averla.
Definiz: STARE IN SU CHECCHESSIA. Oltre le maniere quì sotto espresse, havvene altre ancora, che si possono vedere a STARE SUL, o STARE IN SUL, esprimendosi indifferentemente in cotal guisa queste maniere di favellare.
Definiz: STARE IN SUL GRAVE. Lo stesso, che Stare sul grave.
Definiz: STARE IN SULLA CORDA, o IN SULLA FUNE. Stare coll'animo dubbio, o sospeso. Lat. spe suspensum esse.
Esempio: Lasc. Pinz. 1. 6. Darotti la chiave, ch'io veggio, che tu ti consumi. D. Anzi sto in sulla fune.
v. CORDA §. XVIII.
Definiz: STARE IN SULLA MOSTRA. Essere in luogo esposto al pubblico, ad effetto d'esser veduto, come usano gli artefici tener le lor merci, per allettarne colla mostra i compratori.
Esempio: Gal. cap. tog. 3. 179. Perchè la roba stava in sulla mostra, E si vendeva a peso, ed a misura.
Definiz: STARE IN SULLA NEGATIVA. Negare. Lat. inficias ire. Gr. ἐξαρνεῖσθαι.
Esempio: Cecch. Corred. 3. 1. Io starò In sulla negativa.
Definiz: STARE IN SULLA PERFIDIA. Lat. obstinato animo esse. Gr. πωρεῖν.
Esempio: Varch. Ercol. 71. Perfidiare, o stare in sulla perfidia è volere, per tirare, o mantener la sua, cioè per isgarare alcuno, che la sua vada innanzi a ogni modo, o a torto, o a ragione, e ancorachè egli conosca d'avere errato in fatti, o in parole, sostenere in parole, e in fatti l'oppenione sua, e dire, per vincer la prova, se non avere errato.
Definiz: STARE IN SULLA PERSONA. Star diritto colla testa alta.
v. PERSONA §. VII.
Definiz: STARE IN SULLA REPUTAZIONE. Non cedere punto nelle materie riguardanti la reputazione, e la stima. Lat. honori suo prospicere. Gr. προνοεῖσθαι.
Definiz: STARE IN SULLE GENERALI. Non venir col discorso ad espressioni particolari, Non volere impegni, Non s'aprire. Lat. mediis verbis uti. Gr. μηδ'οὐ, μηδὲ ναί.
Definiz: STARE IN SULLE STOCCATE. Stare astutamente, e con sottigliezza in su' suoi vantaggi.
Definiz: STARE IN SULLE SUE, ec. Andar cauto nel parlare, per non esser giunto.
Esempio: Varch. Ercol. 91. Stare in sulle sue, è guardare, che alcuno, quando ti favella, o tu a lui, non ti possa appuntare, e parlare, e rispondere in guisa, che egli non abbia onde appiccarti ferro addosso, e pigliarti, come si dice, a mazzacchera, e giugnerti alla schiaccia.
Esempio: Gell. Sport. 3. 1. Faccia egli, io starò anch'io in sulle mie.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. Stia ancor egli in sulle sue, ch'i' sto in sulle mie.
Esempio: E Luc. 2. 2. Non v'ho io detto, padrone, che voi stiate in sulle vostre, e che non c'è se non trappole?
Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 190. Stando però in sulle sue, sapendo la voltabil gente ch'ell'è.
Definiz: STARE IN SUL MILLE. Tenere una certa gravità negli atti, e nell'apparenza, più che conveniente al suo grado.
Esempio: Alleg. 212. Rifattosi cortigiano sta in sul mille di maniera, ch'ela non si può più seco.
Definiz: STARE IN SUL NOCE.
Esempio: Varch. Ercol. 92. Dicesi ancora quasi in un medesimo significato: stare in sul noce, il che è proprio di coloro, che temendo di non esser presi per debito, o per altra paura, stanno a Bellosguardo, e non ardiscono spasseggiare l'ammattonato, cioè capitare in piazza, che i Latini dicevano: abstinere publico.
Definiz: STARE IN SUL SAGRATO. Ritirarsi, o Stare in chiesa, cimiterio, o altro luogo sacro, o sagrato; e per similit. vale Stare in franchigia.
Esempio: Alleg. rim. 87. Incontro a' birri stare in sul sagrato.
Definiz: STARE IN SUL SEVERO.
Esempio: Varch. Ercol. 91. Stare in sul grande, in sul grave, in sul severo, in sull'onorevole, e finalmente sul mille significano quasi una cosa medesima, cioè così col parlare, come coll'andare tenere una certa gravità conveniente al grado, e forse maggiore.
Definiz: STARE IN SUL SUO.
v. STARE SUL SUO.
Definiz: STARE IN SUL TIRATO. Lo stesso, che Stare all'erta. Lat. suas tueri partes, cavere. Gr. εὐλαβεῖσθαι.
Esempio: Varch. Ercol. 92. Usansi ancora nella medesima significazione stare all'erta, e stare in sul tirato, e non si lasciare intendere.
Definiz: §. Stare in sul tirato, vale anche Tenere in soverchio prezzo la propria mercanzía.
Esempio: Cant. Carn. 206. Bisogna tosto Pensar di fargli arrosto A chi non vuole stare in sul tirato, E fa conto pigliar qualche ducato.
Esempio: E Cant. Carnasc. 297. E non vogliate far come le trecche, Che stanno in sul tirato.
Definiz: STARE IN TERMINE. Lo stesso, che Stare ne' termini.
Definiz: §. Talora vale Essere in grado.
Esempio: Bocc. nov. 98. 23. Stando adunque in questi termini il maritaggio di Sofronia ec.
Definiz: STARE IN TIMORE. Temere. Lat. timere. Gr. φοβεῖσθαι.
Esempio: Coll. Ab. Isac. cap. 49. Il monaco, mentrechè egli è nel mondo, sta in timore della conversazione sua.
Esempio: Ambr. Cof. 4. 3. Che io per me ne sto in non picciolo Timore sempre.
Esempio: Ar. Len. 3. 8. Per questo sto in timor, che non gli tolgano Una mia botte.
Definiz: STARE IN TORMENTO. Sentir tormenti, Esser travagliato. Lat. cruciari, vexari. Gr. ἀνιᾶσθαι.
Esempio: G. V. 8. 78. 4. Stando in questo tormento infin presso al vespro ec.
Esempio: Albert. cap. 51. Cotidianamente sta in tormento chi sempre teme.
Esempio: Lor. Med. Arid. 5. 4. Io sto in un tormento grandissimo.
Definiz: STARE INTRA DUE. Essere in dubbiezza.
v. STARE FRA DUE.
Definiz: STARE IN TRANSITO. Essere in sul morire. Lat. animam agere. Gr. ἐσχάτως διαχεῖσθαι.
Esempio: Sen. Declam. Visitai il mio figliuolo, che stava in transito, ed era per morire.
Definiz: STARE IN TRATTATO. Aver trattato, Esserne in negozio, Trattare.
Esempio: G. V. 10. 35. 1. Con tutto che all'infinta stessero in trattato con lui.
Esempio: E G. V. num. 3. Sentiva, ch'egli stavano in trattato col Bavero.
Esempio: M. V. 1. 93. Stando il conte in trattato di là, e di quà, non si potea conoscere, che facesse la volontà della Reina, nè che fosse ribello al Re Luigi.
Esempio: Stor. Pist. 73. Messer Filippo sempre stava in trattato con Castruccio.
Definiz: STARE IN TRAVAGLIO. Aver travaglio, Esser travagliato. Lat. vexari. Gr. ἀνιᾶσθαι.
Esempio: Ar. sat. 4. Ma s'io veggo li Papi, e i Re (che Dei Stimiamo in terra) star sempre in travaglio, Che sia contento in lor dir non saprei.
Definiz: STARE IN TUONO. Non uscir del tuono, Accordare; termine della musica.
Esempio: Buon. Fier. 3. 2. 9. Veggo L'autore comandar lo stare in tuono, Lodare assai i passaggi, e più le fughe.
Esempio: E Tanc. 1. 4. Poffare 'l cielo, com'ella sta in tuono! Come le voci ella sa ben portare!
Definiz: §. I. Per metaf. talora vale Star bene. Esser forte, e sano.
Definiz: §. II. Talora vale anche Stare in cervello.
Esempio: Malm. 6. 48. Ella, che quivi star voleva in tuono ec. Perchè i gran vini al cerebro le danno, Ben ben l'annacqua.
Definiz: §. III. Stare in tuono con alcuno, vale Andar seco d'accordo.
Esempio: Malm. 1. 19. Ritrova tu costei, sta' seco in tuono.
Definiz: STARE IN VITA. Vivere. Lat. vivere, vitâ frui. Gr. βιοῦν.
Esempio: Bocc. nov. 31. 15. Di più non istare in vita dispose.
Esempio: E Bocc. nov. 36. 12. Io non intendo di più stare in vita, ma prima che io ad uccidermi venga ec.
Definiz: STARE IN VOLTA. Andare intorno. Lat. circumire. Gr. περιέρχεσθαι.
Definiz: STARE IN ZUCCA. Essere a capo scoperto. Lat. aperto capite esse. Gr. ἀποκεκαλύφθαι.
Definiz: STARE IN ZURLO. Trattenersi in allegría, Divertirsi. Lat. hilari animo esse. Gr. εὐθυμεῖν.
Esempio: Libr. Son. 133. E chi v'è per vicino Tutti si stanno in zurlo intorno al Franco.
Definiz: STAR LESTO. Badare attentamente. Lat. caute prospicere, cautum esse. Gr. εὐλαβεῖσθαι.
Esempio: Infar. prim. 191. Per Dio, che e' bisogna star lesto.
Esempio: Malm. 7. 46. Di modo ch'ei non vuol restarvi colto, Ma starvi lesto a rivederla bene.
Definiz: STARE LINDO. Usar lindura.
Definiz: STARE LONTANO. Esser lontano, Non esser presente. Lat. abesse, absentem esse. ἀπείναι.
Esempio: Fiamm. 4. 56. O domator de' mali ec. consolami di te, e lo starmi lontano riserba, quando Panfilo co' suoi piacevoli ragionari diletterà le mie orecchie avide di lui udire.
Definiz: §. Figuratam. Stare lontano da alcuna cosa, vale Astenersi dall'uso, o dall'esercizio della medesima.
Esempio: Cas. lett. 66. Dice liberamente, che non gli dà il cuore di studiare, essendo stato tanto tempo ben lontano da quell'arte.
Definiz: STARE MALE. Contrario di Star bene, in tutti i suoi sentimenti.
Vedi quivi.
Esempio: Bocc. nov. 11. 9. Cominciarono fra se a dire, che la cosa stava male (cioè: disconveniva, era mal fatta)
Esempio: Lab. 333. Sicchè se male mi parea davanti stare, ora mi parrà star pessimamente (cioè: in cattivo grado)
Esempio: Cecch. Stiav. 1. 4. Nastagio, I' sto male (cioè: sono in cattivo stato)
Esempio: Sen. ben. Varch. 2. 31. Male starebbono i benifizj, se non potessimo esserne grati (cioè: in vano si farebbero)
Definiz: §. I. Star male d'alcuno, vale Esserne ardentemente innamorato. Lat. aliquem deperire. Gr. ἐπιμαίνεσθαί τινι.
Esempio: Malm. 3. 53. Poi Bertinella stavane sì male, Ch'ella fece per lui del ben bellezza.
Definiz: §. II. Star male con alcuno, vale Non essere in sua grazia.
v. MALE Avverb. §. II.
Definiz: STARE MALINCONICO, o MALINCONOSO. Aver malinconía.
Esempio: Bocc. nov. 7. 5. Bergamino, che hai tu? tu stai così malinconoso, dinne alcuna cosa.
Definiz: STARE MALLEVADORE. Esser mallevadore; che anche si dice assolutamente Stare. Lat. vadem esse. Gr. ἐγγύτην καθιστάναι.
Esempio: Cecch. Mogl. prol. Chi i' vi prometto, e sto mallevadore, Che questa moglie si farà le spese, E vestirà del suo.
Definiz: STARE MEGLIO. Essere in miglior grado. Lat. melius se habere. Gr. κάλλιον ἔχειν.
Esempio: Bemb. lett. Mi duole nell'anima, che 'l nostro messer Federigo non sia oggimai guarito ec. ancorachè mi scriviate, ch'egli sta meglio.
Definiz: §. I. Star meglio alcuna cosa a chicchessia, vale Convenirgli maggiormente. Lat. magis convenire, decere. Gr. μᾶλλον πρέπειν.
Esempio: Bocc. nov. 10. 1. Li quali (motti) perciocchè brievi sono, molto meglio alle donne stanno, che agli uomini.
Definiz: §. II. Star meglio con alcuno, vale Esser maggiormente nella sua grazia.
Esempio: Cas. instr. Card. Caraff. 6. Che se ciò fosse, essi meglio starebbono con Dio, che non istanno.
Definiz: STARE NEL CUORE. Aver presente nel pensiero. Lat. in sinu ferre.
Esempio: Petr. son. 55. Questi son que' begli occhi, che mi stanno Sempre nel cor colle faville accese.
Esempio: E Petr. son. 185. Sì dolci stanno Nel mio cor le faville, e 'l chiaro lampo.
Definiz: §. Stare in mezzo al cuore, lo stesso, che Stare nel cuore.
Esempio: Petr. son. 79. E 'l volto, e le parole, che mi stanno Altamente confitte in mezzo 'l core.
Definiz: STARE NEL BASSO. Lo stesso, che Stare basso.
Definiz: STARE NELLA CODA IL VELENO. Nell'ultimo essere la difficoltà, ed il pericolo; tolta la metafora da' serpenti, i quali volgarmente si credeva, che nella coda più, che in altra parte, avessero raccolta la malvagità del veleno.
Esempio: Cecch. Dot. 1. 1. Ma il veleno sta, Come allo scorpio, nella coda.
Esempio: Red. Vip. 1. 10. Conforme al trivial proverbio, il veleno altrove non istava, che nella coda.
Definiz: STARE NELLA FEDE. Lo stesso, che Stare in fede, Mantener la fede. Lat. fidem servare. Gr. πίστιν τηρεῖν.
Esempio: Segr. Fior. Cliz. 3. 6. La cosa va bene; Pirro sta' nella fede.
Definiz: STARE NELLA PELLE. Che comunemente si usa in maniera negativa: Non potere star nella pelle, o dentro alla pelle. Mostrare, per alcun fortunato accidente sopravvenuto, eccessiva allegrezza.
Esempio: Car. lett. 2. 136. Le contentezze, ch'io n'ho, son tante, e sì grandi, che a pena mi possono stare dentro alla pelle.
Esempio: Malm. 2. 69. E non potendo star più nella pelle, Saltò fuor di palazzo innanzi al vecchio.
Definiz: §. Non potere star nella pelle, si dice anche in modo basso di Chi ha mangiato, o pieno il corpo eccedentemente.
Definiz: STARE NELLE BUIOSE. Lo stesso, che Stare alle buiose.
Definiz: STARE NEL MEZZO. Esser nella parte ugualmente lontana dagli estremi.
Definiz: STARE NEL PROPOSITO. Non uscire de' termini proposti.
Definiz: STARE NEL SICURO. Non correr rischio. Lat. sub tuto esse. Gr. ἐν ἀκινδύνῳ εἶναι.
Esempio: Pass. 202. Per istare nel sicuro, miglior consiglio è, che altri confessi tutti i suoi peccati mortali, o veniali, o dubbi che sieno.
Definiz: STAR NE' SUOI CENCI, o NE' SUOI PANNI. Non s'intrigare con persona di riga superiore, Non aver desiderj oltre alla propria sfera.
Esempio: Varch. Ercol. 81. Quando uno si sta ne' suoi panni, senza dar noia a persona, e un altro comincia per qualche cagione a morderlo, e offenderlo di parole ec. s'usa dire ec.
Definiz: STARE NE' TERMINI. Non uscir del convenevole, Trattenersi dentro a' termini dovuti; Contrario d'Uscir de' termini.
Definiz: STARE NUDO, o IGNUDO. Esser del tutto ignudo, Non aver veste in dosso.
Esempio: Ant. Alam. rim. son. 27. Parti dovuto, che 'l verno, e la state Le spade stian ignude, e sfoderate? (quì per similit.)
Definiz: STARE PALESE. Essere palese, Dimorar palesemente.
Esempio: Cronichett. d'Amar. 112. Non volle, che i Cristiani fossono tocchi, ec. e allora crebbono i Cristiani assai, e istavano palesi senza paura di morte.
Definiz: STARE PE' FATTI D'ALCUNO. Operare per li suoi interessi.
Definiz: STAR PEGGIO. Esser in peggior grado, Essere di peggior condizione. Lat. iniquioribus uti conditionibus.
Esempio: Pass. 147. In quelle infermitadi, nelle quali l'uomo è afflitto, e passionato, quanto peggio sta l'uomo, meno il sente.
Definiz: STARE PEGNO. Esserne sicurtà. Lat. vadem esse, spondere. Gr. ἐγγύτην καθιστάναι.
Definiz: STARE PENSOSO. Essere in pensiero, Pensare.
Esempio: Petr. canz. 5. 2. Fa tremar Babilonia, e star pensosa.
Esempio: Bocc. nov. 12. 16. Deh Rinaldo, perchè state voi così pensoso?
Esempio: Nov. ant. 24. 1. Questo cavaliere pensava fortemente fra se medesimo. Lo Saladino se n'avvide; fecelo chiamare, e disse, che volea sapere di che stava così pensoso.
Definiz: STARE PER AIUTO. Aiutare alcuno. Lat. auxilio esse. Gr. βοηθὸν καθιστάναι.
Definiz: STARE PER ALCUNO.
v. STARE AD ALCUNO.
Definiz: STARE PER ARIA. Lo stesso, che Stare in aria.
Definiz: STARE PER DI DENTRO. Essere dalla parte posteriore.
Definiz: STARE PER DI FUORA. Essere dalla parte esteriore.
Definiz: STARE PER DIRITTO. Essere per linea retta, in dirittura, a corda, Non pendere da alcuna banda.
Definiz: STARE PER FILO. Lo stesso, che Stare a filo.
Definiz: STARE PER LA PIANA. Lo stesso, che Stare alla piana.
Definiz: STARE PER LE MANI. Essere fra mano, Essere sul dar principio.
Definiz: STARE PER LE SPESE. Servire senza altra mercede, che del vitto.
Definiz: STARE PER PEGNO. Essere la cosa, o la persona, di che si tratta, per sicurtà. Lat. loco pignoris esse. Gr. ὁμηρεύειν.
Definiz: STARE PER OPERA. Lavorare con pattuita mercede dell'opera, che si faccia.
Definiz: STARE PER SE. Esser neutrale, Non tener da niuna parte de' contrastanti; il che dicesi ancora Starsi di mezzo.
Esempio: But. Inf. 3. L'anime triste sono mescolate alla compagnía degli Angeli cattivi, che non furono però ribelli a Dio, nè ancora furono con Dio, ma stettero per se (cioè: separati da buoni, e non congiunti, nè uniti a' cattivi)
Definiz: STARE PRESENTE. Esser presente. Lat. adesse, interesse. Gr. παραγίνεσθαί τινι.
Esempio: Amet. 78. Venere favoreggiante a' suoi suggetti stette presente.
Definiz: STARE PRESSO. Esser vicino. Lat. prope esse. Gr. ἐγγίζειν τινί.
Esempio: Fr. Iac. T. 2. 26. 49. Presso lei stava la gola Con un'altra ria figliuola.
Definiz: §. Star presso che bene, vale Essere quasi in buono stato.
Definiz: STARE PROVVEDUTO, o PROVVISTO. Esser provveduto, Essere in pronto.
Esempio: Stor. Eur. 5. 104. Bernardo, avuto l'avviso, e riscontrandolo per più bande, fece subito comandare, che ciascuno stesse provvisto, perchè i nimici venivano via.
Definiz: STARE PULITO. Vivere con pulitezza.
Esempio: Ant. Alam. rim. son. 25. E per istar pulito, ed assettato, Son da dieci anni in quà stato allo specchio.
Definiz: STARE QUIETO. Acquetarsi, Tacere.
Esempio: Fr. Iac. T. 10. 12. 10. Chi vuol la pace mia, E star tutto quieto, Orator dentro al sito Stia di sua selva fermo (quì per Istare in quiete)
Definiz: STARE RAMINGO. Esser fuori della patria, e casa paterna, senza aver luogo fermo, nè assegnamento fisso. Lat. profugum esse. Gr. αὐτόμολον εἶναι.
Definiz: STARE RASENTE. Esser tanto vicino, che quasi si tocchi la cosa, che è allato; Esser vicinissimo.
Definiz: STARE RIGIDO. Usar rigidezza, Non si lasciar muovere, nè persuadere. Lat. inexorabilem esse. Gr. ἀπαραίτητον εἶναι.
Esempio: Bocc. nov. 2. 12. Dove io rigido, e duro stava a' tuoi conforti.
Definiz: STARE RITENUTO. Esser riguardato, Usare avvertenza, o ritenutezza. Lat. cavere. Gr. εὐλαβεῖσθαι.
Definiz: STARE RITTO. Che anche si dice assolutamente Stare; lo stesso, che Stare in piedi, Esser ritto. Lat. stare. Gr. ἱστάναι.
Esempio: Cron. Morell. 336. Si trassono il cappuccio, e stettono ritti dinanzi a' Dieci.
Esempio: Cant. Carn. 66. Chi lo tocca al fin si cruccia, Poi sta ritto senza gruccia, E sa far di dolci canti.
Esempio: Lasc. Spir. 5. 4. Io son rovinato, e sto ritto.
Definiz: STARE SALDO. Star fermo.
v. SALDO §. V.
Definiz: STARE SANO. Goder sanità. Lat. valere. Gr. εὐρωστεῖν.
Esempio: Cron. Morell. 284. Ch'assai s'avanza a stare sano, e fuggire la morte.
Definiz: STARE SCHIAVO. Essere in ischiavitudine. Lat. in captivitate esse. Gr. ἐν αἰχμαλωσίᾳ εἶναι.
Definiz: STARE SCOLLACCIATO. Portare il collo, e parte del petto scoperto.
Definiz: STARE SCONOSCIUTO. Stare in forma da non esser conosciuto, Stare in forma privata.
Definiz: STARE SEVERO. Usar severità.
Definiz: STARE SICURO. Esser certo, Non temere, Non dubitare, Esser fuor di pericolo. Lat. certum esse, in tuto esse. Gr. ἀναμφιβόλως ἔχειν.
Esempio: Bocc. nov. 19. 25. Acciocchè i mercatanti, e le mercatanzíe sicure stessero.
Esempio: Cecch. Stiav. 3. 6. Ma stanne Sicuro pur, che s'i' sarò una bestia, I' non sarò una pecora.
Esempio: E Cecch. Dot. 5. 6. Gli perdono, stia pur sicuro, e lieto.
Definiz: STARE SICURTÀ. Assicurare, Esser mallevadore. Lat. spondere. Gr. ἐγγυᾶν.
Definiz: STARE SODO. Lo stesso, che Star duro.
Esempio: Cron. Morell. 266. Non ti lasciar gonfiare; ista' sodo.
Definiz: §. I. Star sodo, vale anche Star fermo, Non si muovere.
Esempio: Lor. Med. canz. 68. 8. Se qualcuno il piè ti pesta, Non dar briga, sta' pur soda.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. S'altri ivi pur sodo Ritrova stare, ancor quattro, o sei volte Sostien lo 'ntoppo.
Esempio: Cant. Carn. 399. Che lo star sodo importa Sin alla fin, che la vittoria porta.
Definiz: §. II. Star sodo alla macchia, o al macchione, vale Non si lasciar persuadere, nè svolgere a dire quel, che altri vorrebbe. Lat. impigrum, inexorabilem esse, de gradu non deiici. Gr. ἀκίνητον εἶναι.
Esempio: Varch. Ercol. 92. Star sodo alla macchia, overo al macchione è non uscire per bussare, che uom faccia, cioè lasciar dire uno quanto vuole, il quale cerchi cavarti alcun segreto di bocca, e non gli rispondere, o rispondergli di maniera, che non sortisca il desiderio suo.
Esempio: Morg. 18. 173. E disse: i' mi starò sodo al macchione.
Esempio: Lasc. madr. 7. Ma tu se' un fagnone, E stai sodo al macchione.
Definiz: STARE SOGGETTO, o SUGGETTO. Vivere con soggezzione.
Esempio: Din. Comp. 1. 17. Gli amici di Giano erano impauriti, e stavano suggetti.
Definiz: STARE SOLO. Essere senza compagnía.
Esempio: Petr. son. 19. Nè sa star sol, nè gire ov'altri il chiama.
Esempio: E Petr. son. 41. Lagrime triste, e voi tutte le notti M'accompagnate, ov'io vorrei star solo.
Esempio: Bern. Orl. 2. 7. 49. Ma non volea costui star a dozzina, Volea star solo.
Definiz: STARE SOPRA. Essere nella parte superiore. Lat. eminere, in superiori loco esse. Gr. ἀνωτέρῳ εἶναι.
Esempio: Dant. rim. 24. El m'ha percosso in terra, e stammi sopra Con quella spada, ond'egli uccise Dido, Amore.
Esempio: Ar. Fur. 10. 103. Come d'alto venendo aquila suole, Ch'errar fra l'erbe visto abbia la biscia, O che stia sopr'un nudo sasso al sole.
Definiz: §. I. Star sopra pensiero, o Stare in pensiero, vale Esser sopraffatto da' pensieri, Avere apprensione, Temere.
Esempio: Pecor. g. 4. nov. 1. Stando Giannetto sera, e mattina sopra questi pensieri, e' non si poteva rallegrare.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 2. S'uno ha ricchezze sta sempre in pensiero, E poi vien un, che gliele porta via.
Definiz: §. II. Star sopra se, vale Esser sospeso, Essere in dubbio. Lat. haesitare. Gr. ἀπορεῖν.
Esempio: Varch. Ercol. 91. Star sopra se, ovvero sopra di se è un modo di dubitare, e di non voler rispondere senza considerazione, la qual cosa i Latini, e spezialmente i giureconsulti, a cui più toccava, che agli altri, dicevano haerere, e talvolta col suo frequentativo haesitare.
Esempio: Bocc. nov. 33. 1. Sovra se stesso alquanto stette, e poi disse.
Esempio: E Bocc. nov. 49. 7. La donna udendo questo, alquanto sopra se stette, e cominciò a pensare quello, che far dovesse.
Esempio: Ambr. Cof. 2. 1. Alquanto sopra se medesimo stette.
Definiz: §. III. Star sopra di se, vale lo stesso, che Star sopra se.
Esempio: Fir. disc. an. 3. Stette sopra di se, e dubitò d'inganno.
Esempio: E Fir. disc. an. 85. Se ec. tu vedessi, che tutto sospettoso e' ti fissasse gli occhi addosso, e mostrasse una affettata attenzione per udire le tue parole, e stesse così sopra di se, che ogni minimo movimento gli facesse alzare, e scuoter la testa, tien per certo, ch'egli è mal volto verso di te.
Esempio: Cas. lett. 17. Credo d'averlo lasciato molto ben certo ec. delle cause, per le quali N. S. è stato alquanto sopra di se a farlo venire a Roma.
Definiz: §. IV. Star sopra se, o sopra di se, vale anche Reggersi in sulla persona, Non s'appoggiare.
Esempio: Bocc. nov. 99. 51. Infino a tanto che per messer Torello non le fu detto, che alquanto sopra se stesse.
Definiz: §. V. Star sopra d'alcuno, vale Starsene a lui, Riposare sopra di quello, Confidare in esso. Lat. fidem alicuius sequi, in aliquo conquiescere. Gr. πεποιθέναι, θαῤῥεῖν τινι.
Esempio: Cecch. Donz. 3. 8. R. E dell'esser fidato? T. oh stanne sopra Di me.
Definiz: §. VI. Stare sopra l'ale, vale Essere in desiderio, o risoluzione di muoversi, Esser vicino al muoversi; che anche si dice Stare sull'ale.
Definiz: §. VII. Stare sopra la fede, o sopra la parola, vale Assicurarsi per la promessa altrui.
Definiz: STARE SOSPESO. Essere in dubbio, Essere in pensiero. Lat. haesitare. Gr. ἀπορεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 47. 1. Tutte temendo stavan sospese a udire.
Definiz: STARE SOTTO. Essere nella parte inferiore.
Definiz: §. I. Stare sotto, o di sotto, vale Esser di sotto, Cedere, Esser superato.
Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Se a nessuno ha a toccare a star sotto, vo' che tocchi a te.
Definiz: §. II. Star sotto coperta; termine marinaresco, vale Star nella parte inferiore del naviglio.
Definiz: §. III. Non ci potere star sotto, vale Non si accomodare a cedere, Non volere esser superato, o sgarato.
Esempio: Gal. cap. tog. 179. Quella sposa si duol co' suoi parenti, Perchè lo sposo è troppo mal fornito, E non ci vuole star sotto altrimenti.
Esempio: Ambr. Furt. 2. 2. Per l'invidia non ci sono potuti star sotto.
Esempio: Malm. 2. 62. E gliene duole, e non ci può star sotto.
Definiz: §. IV. Star sotto la parola; che anche si dice Star sopra la parola, vale Assicurarsi d'alcuna cosa per la parola, e promessa avutane.
Definiz: §. V. Star sotto la fede; che pur si dice Star sopra la fede, ec. lo stesso, che Star sotto la parola.
Definiz: STARE SOTTOSOPRA. Essere colla parte superiore di sotto, e colla inferiore di sopra; e figuratam. vale Essere in confusione, Essere sconvolto. Lat. perturbari. Gr. διατάρρεσθαι.
Definiz: STARE SU. Star ritto. Lat. stare. Gr. ἱστάναι.
Definiz: §. I. Talora vale Stare nella parte superiore. Lat. superiori loco esse, superiorem locum habere. Gr. ἀνωτέρῳ εἶναι.
Definiz: §. II. Star su, vale anche Rizzarsi in piè. Lat. surgere. Gr. ἱστάναι.
Esempio: Petr. son. 52. Gridando: sta' su, misero, che fai?
Esempio: Franc. Sacch. nov. 48. Comincia a dire pianamente: sta' su; hati tu fatto male?
Esempio: Burch. 2. 3. Ispacciati, sta' su, mettiti in dosso.
Definiz: §. III. Più su sta mona luna; proverb. che vale Tu non t'apponi, Tu non dai nel segno, Tu non la di' giusta. Lat. non propter pedis cum lyra dissidium. Gr. οὐ διὰ τὴν τοῦ ποδὸς πρὸς τὴν λύραν ἀμετρίαν, Plut. v. Flos 258.
Esempio: Libr. Son. 11. Più su sta mona luna, e' ci è più bello.
Esempio: Fir. Luc. 5. 6. Ma più su sta mona luna, fratel mio, Guarda se in sonno dicevi com'io.
Esempio: Cecch. Dot. 3. 2. Più su sta mona luna, e s'e' si cresce Ad ogni offerta tanto, no' saremo D'accordo a manco delle tre.
Definiz: STARE SU CHECCHESSÍA. Attendere, Badare a quello, di che si parla, Avervi particolare applicazione.
Esempio: Cron. Morell. 231. Non si vuole esser corrente, venuto il pensiero, ma istarvi su più dì.
Definiz: STARE SU DUE PIEDI. Figuratam. vale Essere in istato sicuro. Lat. in tuto esse. Gr. ἐν ἀκινδύνῳ εἶναι.
Definiz: STARE SUL BISTICCIO. Lat. verbis certare, contendere. Gr. λόγοις ἐρίζειν.
Esempio: Varch. Ercol. 75. Bisticciarla con uno, e star seco sul bisticcio è volere stare a tu per tu, vederla fil filo, o pur quanto la canna ec.
Definiz: STARE SUL CUORE. Aver pensiero grandissimo. Lat. cordi esse, in animo haerere. Gr. μέλειν.
Esempio: Tac. Dav. ann. 14. 200. La salute della repubblica gli stava sul cuore.
Definiz: STAR SUL GRAVE, o IN SUL GRAVE. Usar portamenti, e maniere gravi, Vivere con gravità. Lat. gravitatem induere. Gr. σεμνύνεσθαι.
Esempio: Varch. Ercol. 91. Stare in sul grande, in sul grave, in sul severo, in sull'onorevole, in sulla reputazione, e finalmente in sul mille, significano una cosa medesima, cioè così col parlare, come coll'andare tenere una certa gravità conveniente al grado, e forse maggiore.
Esempio: Malm. 6. 108. Che questi cittadini, Che in simil luogo star dovrian sul grave, Rendono ec.
Definiz: STAR SULL'ALI, o IN SULL'ALI. Volare.
Esempio: Dant. Inf. 17. Come 'l falcon, ch'eè stato assai sull'ali.
Esempio: But. ivi: Ch'è stato assai sull'ali, cioè in aire roteando.
Definiz: §. Star sull'ali, figuratam. si dice dell'Essere in desiderio, o risoluzione di muoversi, Stare in punto per partirsi. Lat. discessui promptum esse.
v. STAR SOPRA §. ult.
Esempio: Lasc. Gelos. 3. 4. Ma state desto in sull'ale.
Esempio: Malm. 12. 42. E per partir di quivi sta in sull'ali.
Definiz: STARE SUL GRANDE, o IN SUL GRANDE. Usar fasto, Viver con alterigia. Lat. superbe agere, magnos spiritus habere. v. Flos 352.
Esempio: Varch. Ercol. 91. Stare in sul grande, in sul grave, in sul severo ec. in sul mille significano quasi una cosa medesima, cioè così col parlare, come coll'andare, tenere una certa gravità conveniente al grado, e forse maggiore.
Esempio: Salv. Spin. 1. 1. Io non so, s'e' si stanno in sul grande, o se pure egli abbiano in testa qualche altro umore.
Definiz: STARE SULLA PANCACCIA. Lo stesso, che Stare alla pancaccia. Lat. trivia conterere. Gr. ἐν τριόδοις συγκαθέζεσθαι.
Esempio: Cant. Carn. Ott. 25. Chi vuole udir bugíe, o novellacce, Venga ascoltar costoro, Che si stan tutto 'l dì sulle pancacce.
Definiz: STARE SULLA PAROLA. Mantener la fede.
Definiz: STARE SULLA REGOLA. Osservare la regola.
Esempio: Ambr. Furt. 2. 2. Delle sue, star sempre sulla regola.
Definiz: STARE SULLA VITA. Fermarsi in piedi colla persona diritta, e la testa alta. Lat. rectum stare, Terenz. Gr. ὀρθῶς ἱστάναι.
Definiz: §. I. Stare sulla vita spirituale, vale Attendere alle cose spirituali, Applicare alle divozioni.
Definiz: §. II. Stare sulla vita amorosa, vale Fare il galante, Seguir le dame.
Definiz: STARE SULL'AVVISO. Proccurar d'essere avvisato, Far diligenza per aver notizie.
Esempio: Bern. Orl. 1. 13. 24. Stava ben sull'avviso alla vedetta.
Esempio: Dav. Camb. 105. Questi arbitranti, che stanno alle vedette, e sugli avvisi, vedrebbono, che ec.
Definiz: STARE SULLE SPESE. Vivere con ispesa; e propriamente Vivere fuori della propria casa con dispendio. Lat. suo impendio vivere.
Definiz: STAR SULLE SUE. Lo stesso, che Stare all'erta, Stare in cervello, Stare in sulle sue.
Esempio: Varch. stor. 12. 442. Il giorno dipoi, stando ciascuno sulle sue, gl'Italiani ec. si mossero d'intorno alla nona.
Definiz: §. Talora vale Badare a se, o a' fatti proprj.
Definiz: STARE SULL'ONOREVOLE. Lo stesso, che Stare sul grave.
Esempio: Fir. disc. an. 26. Io ho paura, che il vostro volere stare in sull'onorevole non vi faccia marcire in questa prigione.
Definiz: STARE SULLE VEDETTE.
v. STARE ALLE VELETTE.
Definiz: STARE SULL'ORLO DI CHECCHESSIA. Esser prossimo a fare, o a ottener checchessía.
Definiz: STARE SUL SICURO. Non correr rischio. Lat. in tuto esse. Gr. ἐν ἀκινδύνῳ εἶναι.
Definiz: STARE SUL SODO. Non s'ingerire in cose frivole, o vane, ma tenersi nelle importanti, e opportune, Fuggire gli scherzi. Lat. seria cogitare. Gr. σεμνύνεσθαι.
Definiz: STARE SUL SUO, o IN SUL SUO. Abitare nel proprio suolo.
Definiz: §. Stare sul suo, il dicono anche gli uomini di contado del Coltivare, e Lavorare i proprj beni.
Definiz: STARE SUL TAGLIO, o IN SUL TAGLIO. Dicesi de' mercanti di panni, o drappi, che vendono a minuto.
Esempio: Malm. 1. 16. Onde il nostro mestiero, idest la guerra, Che sta in sul taglio, non fa più faccende (quì figuratam. ed in sentimento equivoco)
Definiz: STARE SUL TERMINE. Esser vicino a terminare.
Definiz: STARE SUL VANTAGGIO. Proccurare industriosamente i proprj vantaggi.
Definiz: STARE TERRA TERRA. Essere in basso stato. Lat. humili loco esse. Gr. κεῖσθαι χαμαί.
Definiz: STARE TORTO. Contrario di Star diritto.
Definiz: STARE VERSO CHECCHESSÍA. Essergli vicino.
Definiz: STARE VESTITO. Aver le vesti in dosso.
Definiz: STARE ZITTO. Tacere, Non parlare. Lat. silentium tenere, silentio vacare. Gr. σιωπᾶν, σιγᾶν.
Esempio: Alleg. 5. E i buon soldati in campo, o 'n cittadela Si stanno zitti in far la sentinella.