Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CHIUSO.
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CHIUSO.
Definiz: Add. da Chiudere. Lat. clausus, clusus. Gr. κεκλεισμένος.
Esempio: Bocc. nov. 79. 27. Egli si par bene ec. che voi infino in questa terra abbiate recata la bocca chiusa.
Esempio: Petr. canz. 9. 4. E i naviganti in qualche chiusa valle Gettan le membra, poichè 'l sol gli asconde.
Definiz: §. I. Per Coperto, Nascoso. Lat. velatus. Gr. κεκαλυμμένος.
Esempio: Dant. Par. 5. E così chiusa chiusa mi rispose.
Esempio: But. Chiusa chiusa mi rispose, cioè la detta figura velata nel suo splendore.
Definiz: §. II. Per Ristretto, Raccolto.
Esempio: Dant. Inf. 2. Quale i fioretti dal notturno gielo Chinati, e chiusi, poichè 'l sol gl'imbianca ec.
Definiz: §. III. Chiuso, in forza d'avverb. vale Oscuramente. Lat. obscurè. Gr. ἀμαυρῶς.
Esempio: Dant. Purg. 12. Sicchè in quella Materia non potea parlarmi chiuso.
Esempio: E Dan. Par. 11. Ma perch'io non proceda troppo chiuso, Francesco, e povertà per questi amanti Prendi oramai nel mio parlar diffuso.
Definiz: §. IV. A chius'occhi, posto avverbialm. vale Senza pensar più oltre, Alla cieca. Lat. opertis oculis.
Esempio: Sen. ben. Varch. 4. 37. Sogliono i Re donare alcuna volta, e massimamente nelle guerre, molte cose a chius'occhi.
Esempio: Alleg. 105. Come dir quasi a chius'occhi andare fra' muriccioli del vivere umano.