Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DUBITARE
Apri Voce completa

pag.254


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DUBITARE.
Definiz: Dubbiare. Lat. dubitare, haesitare. Gr. ἀπορεῖν, ἐνδοιάζειν.
Esempio: Dant. Par. 4. Ancor di dubitar ti da cagione.
Esempio: Bocc. introd. 32. Io comprendo, e voi similmente il potete comprendere, ciascuna di noi di se medesima dubitare.
Esempio: Cron. Morell. 265. Tu mi fai dubitare, dove i' non averei ec.
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 69. Di poca fede, or perchè dubitasti Di richiedermi 'n don la tua promessa?
Definiz: §. Per Aver paura, Temere. Lat. vereri. Gr. φοβεῖσθαι.
Esempio: Vit. Plut. Quando Antigono s'accostò alli suoi nimici, quasi dubitò nel cuore suo ec. e l'altre volte era nelle battaglie ardito.
Esempio: E Vit. Plut. appresso: E per questo dubitarono li Boezii, e arrenderonsi a Dimitrio.
Esempio: Vit. Barl. 7. Io non dubito niente la morte.
Esempio: Bocc. nov. 1. 30. Dubitavano forte, non ser Ciappelletto gl'ingannasse.
Esempio: Albert. cap. 4. Dubitóe, e incontanente comincióe a cader giuso per la dubitanza.