Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Levare alquanto di carne superficialmente. Lat. scarificare. Gr. ἐπιξεῖν.
Esempio: Cr. 9. 12. 1. Se ne cavino con mano, scarnandole prima (le scrofole) con l'unghia, ovvero, che si fenda il cuoio, e vi si spolverezzi il risagallo pesto.
Esempio: Morg. 28. 10. Chi con la man, chi col piè lo percuote, Chi fruga, e chi sospigne, e chi punzecchia, Chi gli ha con l'unghie scarnate le gote.
Definiz: §. I. Dicesi per similit. di qualunque altra cosa, cui si levi alquanto della superficie.
Esempio: Dav. Colt. 169. Auzzale (le marzte) e scarnale con taglientissimo ferro.
Esempio: Soder. Colt. 48. Scarnisele (alla vite) tutto quel secco, e tristo impiagato sin al vivo, levando via ogni particella magagnata.
Definiz: §. II. In signific. neutr. pass. pur per similit. vale Dimagrare, Consumarsi. Lat. tabescere, contabescere. Gr. μαραίνεσθαι.
Esempio: Petr. son. 267. Volse in amaro sue sante dolcezze, Ond'io già vissi, or me ne struggo, e scarno.
Esempio: Varch. rim. past. 219. Mentre seguendo lei mi struggo, e scarno.
Esempio: E Varch. rim. past. 266. Ma quella, ond'io mi struggo, e scarno, Degna prepara già doppia corona.