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Dizion. 3° Ed. .
SCARNARE
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SCARNARE.
Definiz: | Proprio Levare alquanto di carne superficialmente. Lat. scarificare. |
Esempio: | Cr. 9. 12. 1. Se ne cavino con mano, scarnandole prima coll'unghia, ovvero, che si
fenda il cuoio, e vi si spolverezzi il risagallo pesto. |
Esempio: | Morg. Chi fruga, chi sospigne, e chi punzecchia, Chi gli ha con l'unghie scarnato
le gote. |
Definiz: | §. Direbbesi per simulitud. di Ogni altro corpo, benchè non sia di carne, allora che se ne levi nella stessa
guisa. |
Esempio: | Dav. Colt. 169. Auzzale [le piante] e scarnale con taglientissimo
ferro. |
Definiz: | §. Per similit. In signif. neutr. pass. Dimagrare, consumarsi. Lat. tabescere,
contabescere. |
Esempio: | Petr. Son. 268. Volse in amaro sue sante dolcezze, Ond'io già vissi, or me ne
struggo, e scarno. |
Esempio: | Bemb. Rim. E se vien che 'l mio stile ad altro intenda, Quale egli sia, di che mi
stempro, e scarno. |
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