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Dizion. 3° Ed. .
BRACCO
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pag.238
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BRACCO.
Definiz: | Cane, che tracciando, e fiutando, truova e lieva le fiere. Lat. canis odorus, canis
gallicus, molossus vestigator. |
Esempio: | Tes. Br. 3. 9. E dee avere levriéri, bracchi, e uccelli per uccellare, e
cacciare. |
Esempio: | E Tes. Br. Nov. 26. 18. Io t'ho avuto miglior bracchi alla
coda, che tu non credevi. |
Definiz: | §. Bracco da fermo: dicesi di Quello, che in veggendo la starna, o simili, si ferma. |
Definiz: | §. Bracco da punta: Quegli, che per breve spazio di tempo si ferma quando sente vicina la starna;
poi corre per prenderla. |
Definiz: | §. Bracco da leva: Quel, che scorre la campagna per levar le starne, o simili, ec. |
Definiz: | §. Bracco da ripulíta: Che sotto la direzione dello strozziére ripulisce la fiera. |
Definiz: | §. Bracco da sangue: Quegli, che seguita sulla traccia del sangue la fiera ferita. |
Definiz: | §. Bracco da acqua: Che va a pigliar la preda nell'acqua, e dicesi Barbóne.
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Definiz: | §. Sciorre i bracchi, lo diciamo per Impazzáre. L. delirare.
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Esempio: | Granc. Ognuno ha a scappucciare una volta, e sciorre un tratto i bracchi.
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Definiz: | §. E da bracco Bracchiére, che è Quegli, che guida i bracchi. |
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