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1) Dizion. 5° Ed. .
BUCA.
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BUCA.
Definiz: Sost. femm. Luogo cavato, o Apertura in checchè si sia, comunemente più profonda che larga o lunga.
Dal lat. bucca, affine al franc. bouge. –
Esempio: Dant. Inf. 32: Io vidi duo ghiacciati in una buca.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 219: E quando tempo ebbe, se n'andò alla buca, e fece il segno usato.
Esempio: Pitt. B. Cron. 75: Perchè dalla parte di fuori erano rimase le buche di ponti quando si rimurò.
Esempio: Cellin. Pros. 184: Facendo una buca in terra, sottovi un calderone capace a ricevere la detta cera.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 38: Fannovisi de' solchi discosti l'un dall'altro, o vero buche d'un braccio e non più fonde.
Esempio: Bottar. Lez. Trem. 25: Ella non è capace di più che di quattro o cinque persone, e di poco trapassa l'altezza di un uomo, sicchè piuttosto è da chiamarsi una buca che una caverna.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 101: Un dì la mota trovano tant'alta, E rincontrano fosse e buche tali, Che i muli cascan, la casa ribalta.
Definiz: § I. Trovasi anche per Apertura stretta e profondamente incavata da passarvi. –
Esempio: Dant. Purg. 18: E un di quegli spirti disse: vieni Diretr'a noi, che troverai la buca.
Definiz: § II. Buca sepolcrale, e talora anche semplicemente Buca, vale la Fossa dove si seppelliscono i morti; Sepolcro. –
Esempio: Dant. Purg. 21: Ed ecco sì come ne scrive Luca, Che Cristo apparve a' duo ch'erano in via, Già surto fuor della sepulcral buca.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 497: De la sepulcral buca, cioè de la clausura del sepulcro.
Definiz: § III. Buca cieca, dicesi una Buca coperta superficialmente di frasche o erba, affine di farvi cadere gli animali selvaggi. –
Esempio: Legg. Tosc. 2, 222: Sia lecito a ciascuna persona di qualsivoglia stato, grado, o condizione andare a caccia, e quelli pigliare o vivi o morti.... con rete e lacci,.... buche cieche ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 413: Furono anticamente detti fodj, perchè prendevano le fiere con buche cieche.
Esempio: Michel. Viagg. 379: Dubitando di non trovare una di quelle aperture ricoperte superficialmente di legne ed erba, che dir si sogliono buche cieche, e precipitare in essa.
Definiz: § IV. Buca dicesi anche Quel luogo sotterraneo da conservare grano e altre biade. –
Esempio: Targ. Ragion. Agric. 154: Ne' nostri paesi, che per lo meno in certe stagioni sono assai umidi, non è cosa lodevolissima il fare i siri e le buche sotterranee, come giudiziosamente avvertì Columella.
Definiz: § V. Onde Sito di buca dicesi il Cattivo odore che esala dal grano, stato rinchiuso dentro a buche alquanto umide, ed anche Quello che ha il pane fatto con la farina di esso grano, che dicesi Saper di buca. –
Esempio: Targ. Ragion. Agric. 153: La parola situs in questo proposito significa per l'appunto quello, che noi chiamiamo sito di buca, il quale è proprio dei luoghi rinchiusi o sotterranei.... Perciò nel nostro idioma viene distinto da ogni altro fetore col nome di sito di buca, e riesce d'un grado alquanto più debole del sito di tanfo, dipendente dalla combinazione della muffa.
Definiz: § VI. Per Luogo basso e attorniato da colli o da monti. –
Esempio: Panant. Paret. 52: Si vanta nei paesi posti in buca Il gran passo del giorno di San Luca.
Definiz: § VII. Buca chiamasi in Firenze anche una Chiesa sotterranea, ove a notte sogliono radunarsi certe devote Confraternite; e Buca dicesi parimente una di queste Confraternite stesse. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 74: Le quinte ed ultime [Confraternite], le quali sono ancora più segrete e più divote,.... si chiamano buche.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 13: E non fo per vantarmi, ma per fino Vo ad una buca; son Sanfirenzino.
Definiz: § VIII. Buca dicesi anche Quella piccola cavità che fanno in terra i fanciulli per giocarvi; ma s'usa solo nel modo Fare alla buca o alle buche, più comunemente però Fare alla buchetta o alle buchette. –
Esempio: Not. Malm. 1, 289: Alle buche. Fanno diverse buche in terra in giro, formandone come una rosa, nelle quali tirano i noccioli, e colui che entra in una di dette buche vince quella somma che è prezzata quella buca nella quale entrò il suo nocciolo.
Definiz: § IX. Buca nell'uso familiare è di significato assai esteso, e dicesi per esempio Buca della Posta, Quell'apertura ove si gettano le lettere che si spediscono; Buca del suggeritore, Quel luogo presso la ribalta del palco scenico, dove sta colui che suggerisce la parte agli attori; Buca, Quella cavità che si fa nel letto stando coricati; Buca, Quell'affossamento che apparisce nelle gote per eccessiva macilenza ec.
Definiz: § X. E figuratam. Buca dicesi pure per Debito; onde il modo Fare una buca per Contrarre un debito, Turare o Riturare una buca per Pagarlo. –
Esempio: Rondin. F. Relaz. 55: Per quelli i quali in quel tempo [della peste] lavoravano fu gran vantaggio, guadagnarono senza spendere, e così presero campo a far qualche provvisione per l'avvenire, pagando debiti e riturando qualche buca del passato.
Definiz: § XI. Dare intorno alle buche di uno o ad uno, trovasi usato per Procurar di cavargli artatamente di bocca quello che e' non vorrebbe dire; presa la figura dal Battere intorno alle buche di alcuni animali che si voglion fare uscir fuori. –
Esempio: Giambull. P. F. Appar. 96: Io non dico che tu vadia in casa Porfira, intendi bene, ma di addimesticarti con Leandro e dar tanto intorno alle buche ch'ei ti confessi d'esser innamorato.
Esempio: Varch. Stor. 2, 451: Faceva scrivere a Matteo Strozzi, a Francesco Vettori e ad altri cittadini, dando come s'usa di dire, intorno alle buche, per fargli uscire. Ma essi... rispondevano ec.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 70: A monsignore Ardinghello ho dato intorno alle buche; ed in somma non esce a nulla, e per infino a ora qui non si sente fumo.
Definiz: § XII. Fare una buca, vale figuratam. Fare un vuoto di cassa nell'amministrazione dell'altrui danaro. –
Esempio: Cant. Carn. Otton. 30: I buon mercanti il sanno Per la buca lor fatta da chi poi Dà che dir sempre alle pancaccie, a noi.