1)
Dizion. 3° Ed. .
VOLGERE, e VOLVERE
Apri Voce completa
pag.1806
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
VOLGERE, e VOLVERE.
Definiz: | Torcere, e piegare verso altro luogo, o in altra parte. Latin. vertere. E si
adopera nel sign. att. nel neut. e nel neut. pass. |
Esempio: | But. Volgere il viso è atto, che dimostra la 'nclinazion della volontà informata
dalla ragione. Volgere il passo è atto, che dimostra la 'nclinazione dell'affezione, informata ancora dalla ragione.
|
Esempio: | Bocc. Nov. Nov. 43. 5. E come seppe, verso una selva grandissima volse il suo
ronzino. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 85. 19 Volse i passi verso la casa della
paglia. |
Esempio: | Petrar. Sonett. 87. Che volver non mi posso, ov'io non veggia. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Volsesi al segno di maggior disio. |
Esempio: | Boez. Varch. 4. rim. 2. Quanto possente regga Natura, e volga delle cose il
freno. |
Definiz: | §. Volgere: metaf. |
Esempio: | Cr. 1. 4. 5. E i venti meridionali si volgono a freddura. |
Esempio: | Bocc. No. 27. 10. Alla salute d'Aldobrandino il pensier volse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 13. 13. Al quale nuove cose si volgon per lo
petto [cioè si raggiran per lo pensiero] |
Esempio: | E Bocc. Nov. 17. 24. Temendo forte non sopra lei l'ira si
volgesse de' suoi parenti (cioè si sfogasse) |
Esempio: | E Bocc. Nov. 98. 8. Di Sofronia ricordandosi, in contrario
volgendo, ogni cosa detta dannava [cioè ritorcendo in contrario. Latin. in contrarium
retorquere] |
Esempio: | Amet. 60. Avesse Dido ad essa quando Enea Lasciò lei volto, senza dire addio.
|
Esempio: | Dant. Purg. 24. Non hanno molto a volger queste ruote. |
Esempio: | Petrar. Sonet. 48. Or volge Signor mio l'undecimo anno. |
Esempio: | Tass. Gerus. 1. 61. Già il sesto anno volgea, ch'in Oriente Passò il campo
Cristiano all'alta impresa. |
Definiz: | §. Volgere: Indurre, e persuadere. |
Esempio: | Bocc. Nov. 2. 4. Ostinato in sulla sua credenza, volger non si lasciava.
|
Definiz: | §. Volger le spalle: Fuggire, darsi alla fuga, prender la fuga. Latin. terga dare. |
Definiz: | §. Volgere: Muovere in giro Lat. volvere. |
Esempio: | Bocc. g. 3. p. 7. Con grandissima forza, e con non poca utilità del Signore, due
mulina volgea. |
Esempio: | Petr. Son. 208. E stringendo ambodue volgeansi attorno. |
Esempio: | E Petr. Canz. 39. 3. Mirando il Ciel, che ti si volve
attorno. |
Esempio: | Dant. Par. 1. Ne qual si volge quel, che ha maggior fretta. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 2. E 'l Ciel cui tanti lumi fanno bello
Della mente profonda, che lui volve. |
Esempio: | E Dan. Inf. 10. O virtù somma, che per gli empi giri Mi
volvi. |
Esempio: | Petrar. Canz. 44. 4. E regge, e volve quanto al Mondo vedi [cioè maneggia,
governa] |
Definiz: | §. Volgere: Muover semplicemente. Lat. movere. |
Esempio: | Petr. Son. 316. Spirto gentile, che sì dolcemente Volgei quegli occhi più chiari,
che 'l Sole. |
Esempio: | Bocc. Nov. 1. 19. Per ogni fuscel di paglia, che vi si volge tra i piedi,
bestemmiate Iddio, e la Madre, e tutta la corte di Paradiso (cioè s'attraversa) |
Esempio: | Guid. G. Che contra li nimici, e nostri offensori volgiamo le mani.
|
Definiz: | §. Volgere: Pendere. |
Esempio: | Ricett. Fior. Si eleggono i più grossi di color nero, che volge al rosso.
|
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso. Il ribes è una pianta, che ha il
gambo rosseggiante, che volge al verde. |
Definiz: | §. Volgere: Mutare, rivolgere. Lat. immutare. |
Esempio: | Petrar. Son. 225. L'ordine volgi, e non fur, madre mia, Senza onestà mai cose
belle, care. |
Definiz: | §. Volgere: Far la volta agli edificj. Lat. fornicem aedificare. |
Esempio: | G. V. 12. 45. 1. Di Luglio si compiè di volgere, e serrare il nuovo ponte.
|
Definiz: | §. Volgersi del vino: Divenir cercóne, incerconire. |
Esempio: | Cr. 4. 39. 3. In che tempi il vino più agevolmente si volga, e corrompa.
|
Esempio: | E Cr. cap. 40. tit. In che modo si può provvedere, che 'l
vino non si volga. |
Esempio: | E Cr. n. 1. I sali arsi messi nel vino nol lasciano
volgere. |
Definiz: | §. Volgersi ad uno, Esser volto ad uno: si dice del Voltarsi verso colui, e figur.
Aver passione per lui, inclinar coll'affetto verso di lui. |
Esempio: | Tac. Dav. 31. 318. Pozzuolo era tutto volto a Vespasiano. |
|