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Dizion. 4° Ed. .
VOLGERE, e VOLVERE
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pag.321
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VOLGERE, e VOLVERE.
Definiz: | Torcere, e Piegare verso altro luogo, o in altra parte. E si adopera nel signific. att. nel neutr. e nel
neutr. pass. Lat. vertere. Gr. τρέπειν. |
Esempio: | But. Purg. 23. 1. Volgere lo viso è atto, che dimostra la inclinazione della
volontà informata dalla ragione. Volgere il passo è atto, che dimostra la 'nclinazione dell'affezione, informata ancora
dalla ragione. |
Esempio: | Bocc. nov. 43. 5. E come seppe, verso una selva grandissima volse il suo ronzino.
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Esempio: | E Bocc. nov. 85. 19 Volse i passi verso la casa della paglia.
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Esempio: | Petr. son. 84. Che volver non mi posso, ov'io non veggia o quella, o simile indi
accesa luce. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Volsesi al segno di maggior disío. |
Definiz: | §. I. Volgere, per metaf. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 36. Per ogni fuscello di paglia, che si volge tra' piedi,
bestemmiate Iddio, e la Madre, e tutta la corte di Paradiso (cioè: s'attraversa) |
Esempio: | E Bocc. nov. 2. 4. Ostinato in sulla sua credenza, volger non
si lasciava (cioè: indurre, persuadere, svolgere) |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 13. Al quale nuove cose si volgon per lo
petto (cioè: si raggirano per lo pensiero) |
Esempio: | E Bocc. nov. 17. 24. Temeva forte non sopra lei l'ira si
volgesse de' parenti (cioè: si sfogasse) |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 10. Alla salute d'Aldobrandino il pensier
volse (cioè: indirizzò) |
Esempio: | E Bocc. nov. 98. 8. Di Sofronia ricordandosi, in contrario
volgendo, ogni cosa detta dannava (cioè: ritorcendo in contrario) |
Esempio: | Amet. 79. Se il suo disío Avesse Dido ad essa, quando Enea Lasciò lei, volto sanza
dire addio (cioè: avesse indirizzato) |
Esempio: | Petr. son. 48. Or volge, signor mio, l'undecim'anno, Ch'i' fui sommesso al
dispietato giogo (cioè: corre) |
Esempio: | Petr. canz. 44. 4. E reggo, e volvo quanto al mondo vedi (cioè:
governo, e dispongo) |
Esempio: | Cr. 1. 4. 5. I venti meridionali si volgono a freddura (cioè: si mutano)
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Esempio: | Tass. Ger. 1. 61. Già il sesto anno volgea, ch'in Oriente Passò il campo Cristiano
all'alta impresa (cioè: correa) |
Esempio: | E Tass. Ger. 5. 1. Volge tra se Goffredo a cui commetta La dubbia
impresa, ov'ella esser dee guida (cioè: pensa, medita) |
Esempio: | Boez. Varch. 3. rim. 2. Quanto possente regga Natura, e volga delle cose il freno
ec. (cioè: governi, moderi) |
Definiz: | §. II. Volgere, per Avvolgere. |
Esempio: | But. Inf. 21. 1. Ed altri volge sarte, cioè li canapi, che li volgono al torno, e
vogliamo dire, cioè li marinari, che li volgono, quando l'hanno adoperate. |
Definiz: | §. III. Volgere, per Muovere in giro. Lat. volvere. Gr. κυλινδεῖν. |
Esempio: | Bocc. g. 3. p. 7. Con grandissima forza, e con non piccola utilità del signore
due mulina volgea. |
Esempio: | Petr. son. 207. E stringendo ambodue volgeasi attorno.
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Esempio: | E Petr. 39. 3. Or ti solleva a più beata spene,
Mirando il ciel, che ti si volve attorno. |
Esempio: | Dant. Inf. 10. O virtù
somma, che per gli empj giri Mi volvi. |
Esempio: | E Dan. Purg. 24. Non hanno molto a volger quelle ruote.
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Esempio: | E Dan. Par. 1. Nel qual si volge quel, ch'ha maggior fretta.
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Esempio: | E Dan. Par. 2. E 'l ciel, cui tanti lumi fanno bello Della
mente profonda, che lui volve, Prende l'image. |
Definiz: | §. IV. Volgere, per Muovere semplicemente. Lat. movere. Gr.
κινεῖν. |
Esempio: | Petr. son. 315. Spirto gentile, che sì dolcemente Volgei quegli occhi più chiari,
che 'l sole. |
Esempio: | Fiamm. 5. 36. O pietoso marito, volgi nel petto mio con debita ira la spada tua.
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Esempio: | Guid. G. Che contra li nimici, e nostri offensori volgiamo le mani.
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Definiz: | §. V. Volgere, per Mutare, Rivolgere. Lat. immutare. Gr. μεταλλάττειν.
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Esempio: | Petr. son. 224. L'ordine volgi, e non fur, madre mia, senza onestà mai cose belle,
o care. |
Definiz: | §. VI. Volgere, per Pendere, Tendere, Accostarsi, Inclinare. |
Esempio: | Ricett. Fior. 59. Il ribes è una pianta, che ha il gambo rosseggiante,
che volge al verde. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso: Si eleggono i più grossi di color
nero, che volge al rosso. |
Definiz: | §. VII. Volgere, per Far la volta agli edificj. Lat. fornicem aedificare. Gr.
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Esempio: | G. V. 12. 45. 1. Addì 18. di Luglio si compiè di volgere, e serrare il nuovo
ponte. |
Definiz: | §. VIII. Volger le spalle, vale Fuggire, Darsi alla fuga, Prender la fuga. Lat.
terga dare. Gr. . |
Esempio: | Petr. son. 21. Per farvi al ben desío volger le spalle. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 30. Tosto che sentissero, che venisse, volgerebbono le
spalle. |
Definiz: | §. IX. Non volger la mano sossopra. |
v. MANO §. CXXXVI.
Definiz: | §. X. Volgersi ad uno, o Esser volto ad uno, figuratam. vale Aver passione per lui,
Inclinar coll'affetto verso di lui. |
Definiz: | §. XI. Volgersi ad ogni vento. |
v. VENTO §. IV.
Definiz: | §. XII. Volgersi, parlandosi del vino, vale Divenir cercone, Incerconire. Lat.
vappam fieri. Gr. οἴνον
ἐξιστάναι. |
Esempio: | Cr. 4. 39. tit. In che tempi il vino più agevolmente si volga, e corrompa.
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Esempio: | E Cr. cap. 40. tit. In che modo si può provvedere, che 'l
vino non si volga. |
Esempio: | E Cr. num. 1. I sali arsi messi nel vino nol lasciano volgere,
nè più, che non si conviene, bollire. |
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