Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . SCARSITÀ, SCARSITADE, e SCARSITATE Apri Voce completa pag.368 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. SCARSITA Dizion. 4 ° Ed. » SCARSITÀ, SCARSITADE, e SCARSITATE Dizion. 3 ° Ed. SCARSITÀ, SCARSITADE, e SCARSITATE Dizion. 2 ° Ed. SCARSITA

SCARSITÀ, SCARSITADE, e SCARSITATE. Definiz: Astratto di Scarso; Miseria, Tenacità, Strettezza. Lat. parcitas. Gr. φειδωλία. Esempio: Libr. Am. Se ricco è, teme, che gli noccia la preterita scarsità. Esempio: Rim. ant. P. N. Rinal. d'Aquin. Che è donna, ch'ha bellezze, Ed è senza pietade, Com'uomo, ch'ha ricchezze, Ed usa scarsitade. Definiz: §. Per Un certo che di mancanza, Pochezza. Lat. inopia, defectus. Esempio: Bocc. intr. 16. Essere abbandonati gl'infermi da' vicini, da' parenti, e dagli amici, e avere scarsità di serventi. Esempio: Tes. Br. 9. 45. Scarsità di pene corrompe la città, e l'abbondanza di peccatori mena l'uso di peccare. Esempio: Vinc. Mart. lett. 40. Sebben l'animo si doleva della scarsità della penna, ec. il debito rispetto si dolea non meno della sua prodigalità. Esempio: Red. lett. 2. 28. Se V. sig. Illustris. vien quì da se, resterà appagata della scarsità.