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Dizion. 3° Ed. .
RUOTA
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RUOTA.
Definiz: | Strumento ritondo, di più, e varie sorte, e materie, e a diversi usi, per andar girando, o volgendosi in giro.
Latin. rota. |
Esempio: | Dant. Par. 33. Ma già volgeva il mio desio il velle, Sì come ruota, ch'egualmente
è mossa. |
Esempio: | E Dan. Infer. 3. Che 'ntorno agli occhi avea di fiamme ruote.
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Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 15. Però giri fortuna la sua ruota.
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Esempio: | Gio. Vil. 6. 40. 5. Il campo giallo, con due chiavi rosse, il secondo ruote
accerchiate bianche. |
Esempio: | Tes. Br. 2. 40. La loro andatura è assomigliata a una formica, quando ella andasse
intorno a una gran ruota girando. |
Esempio: | Petrar. Canz. 44. 8. Detto questo, alla sua volubil ruota Si volse. |
Esempio: | Sag. Natur. Esper. 232. Che quando i diamanti anno fondo, avvegnachè smussati, e
spianati in sulla ruota attraggono, ec. |
Definiz: | §. Ruota: Giro, circonferenza, volta. |
Esempio: | Dant. Infer. 17. E disse, Gerion, muoviti omai, Le ruote larghe, e lo scender sia
poco [cioè non iscendere a ricisa, ma serpeggiando, e volteggiando] |
Esempio: | E Dan. Purgat. 11. Possano uscire alle stellate ruote
(cioè al Cielo) |
Esempio: | Petrar. Canz. 9. 2. Come 'l Sol volge le 'nfiammate ruote. |
Esempio: | E Petr. Canz. 20. 4. Senza volger giammai ruota superna.
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Definiz: | §. Ruota: è anche Uno strumento, che girandosi sur un perno, nell'apertura del muro, serve a dare, e ricevere
robe da persone rinchiuse. |
Definiz: | §. Ruota: diciamo a Quel tribunale formato di certo numero di dottori, che procedono nel giudicare con
vicendevole ordine tra di loro. |
Esempio: | Fir. Asin. 318. Ne posso tacere il giudicio di Martino, ec. nella Romana ruota,
ec. |
Definiz: | §. La più cattiva ruota del carro sempre cigola: proverb. e vale, Che chi ha più difetti è sempre
quel che più parla. Latin. semper deterior vehiculi rota perstrepit. |
Definiz: | §. Andare a ruota, e far ruota: è il Girar, che fanno gli uccelli per l'aria,
calando a terra. |
Esempio: | Dant. Parad. 14. Alla fiata quei, che vanno a ruota Muovon la voce, e rallegrano
gli occhi [cioè quei, che vanno girando a tondo] |
Esempio: | E Conviv. 74. Fa ruote altissime, come nibbio. |
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