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Dizion. 5° Ed. .
LECCETO.
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LECCETO. Definiz: | Sost. masc. Luogo piantato di lecci, Bosco di lecci. |
Lat. ilicetum. – Esempio: | Forteguerr. Ricciard. 4, 20: E trovar, camminando, una badia In mezzo d'un freschissimo lecceto. |
Esempio: | Mann. Lez. Ling. tosc. 59: Nè è mancato chi reputasse come collettivi.... castagneto,... ginepreto,... lecceto, ec. |
Definiz: | § Figuratam., per Impiccio, Imbroglio; comunemente Ginepraio. – |
Esempio: | Sacch. Nov. 2, 113: Le parole conducono spesse volte gli uomini nel lecceto, in forma che chi ha mosso riceve parole che sono peggio che spontonate. |
Esempio: | Machiav. Comm. 166: Io credo che tu creda, che m'incresca di te e di me, che sono per tuo amore entrato in questo lecceto. | Esempio: | Firenz. Comm. 1, 368: Questa sarà bella: oh i' sono entrato nel bel lecceto! |
Esempio: | Giannott. Op. 2, 274: Guarda in che lecceto io mi truovo, per amore di questo vecchio rimbambito! |
Esempio: | Cecch. Diss. 3, 1: Io entravo forse in un lecceto, da non uscire a mia posta. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 1, 275: Sì che tu vedi, Livio, in che lecceto Io mi ritrovo. |
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