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Dizion. 3° Ed. .
CIARLARE
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pag.332
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CIARLARE.
Definiz: | Parlare assai vanamente, e leggiermente: è lo stesso Cornacchiare, e Cicalare. Lat. inaniter verba funditare, effutire. |
Esempio: | Laber. n. 239. La quale mai di ciarlare non ristà, mai non molla, mai non fina,
dalle dalle. |
Esempio: | Filostr. Costei, che tanto della gente parla, Senza saper che sia quel ch'ella
ciarla. |
Definiz: | §. Ciarla Sust. vale Loquacità. |
Definiz: | §. Diciamo anche Ciaramellare: che è Avviluppar di parole, come fanno i ciurmadóri. |
Definiz: | §. Da Ciaramellare: Ciaramella verbale, cioè che ciaramella. |
Definiz: | §. Nello stesso significato Chiacchierare. Latin. loquacitare.
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Definiz: | §. Dal quale Chiacchieróne, che chiacchiera assai; e Chiacchieríno suo dim.
Latin. rabula. |
Definiz: | E Chiacchierata: il Chiacchierare, taccolare, tattamellare. |
Definiz: | §. Tattamélla: si dice d'Huomo leggieri, e che chiacchieri assai, e conchiugga poco. Lat.
garrulus. |
Definiz: | §. Chiacchiera: Vanità, e cosa di poco pregio. E anche verbale: e val Colui, che chiacchiera; al
quale anche diremmo Fraschettíno. |
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