Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MIGNONE
Apri Voce completa

pag.242


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» MIGNONE
MIGNONE.
Definiz: Favorito. Lat. deliciae, delicium, in deliciis habitus. Gr. τὰ παιδικά.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Volgete gli occhi della mente a Patroclo mignone del Re Achilles, e a Efestione, che fue mignone del Re Alessandro.
Esempio: Morg. 24. 50. Disse Ulivieri: a te si vorre' dare Tanto in sul cul, che diventasse rosso, E farti a Gano il tuo mignon frustare.
Esempio: Red. Ditir. 43. Satirelli, or chi di voi Porgerà più pronto a noi Qualche nuovo, smisurato, Sterminato calicione, Sarà sempre il mio mignone.
Esempio: E Red. annot. 205. Mignone significa amico intimo, favorito, e non è voce nuova in Toscana.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 11. Che il Re di Francia lo tien seco in corte, E suo mignone è quasi il giovinetto.
Esempio: Bern. Orl. 1. 7. 69. Contra ragion mettesti me in prigione Ad istanza di casa di Maganza, Or fatti liberar dal tuo mignone.
Esempio: Buon. Fier. 4. 1. 1. Però vi dico, giovani miei sozj, Che l'ir la notte fuora È da faine, e non da can mignoni.