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1) Dizion. 5° Ed. .
MIGLIORAMENTO e MEGLIORAMENTO
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MIGLIORAMENTO e MEGLIORAMENTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto del migliorare o megliorare; Il divenire, o Far divenire, checchessia più buono, più utile, è simili, che non fosse prima: Avanzamento, Profitto, di checchessia. –
Esempio: S. Bern. Lett. F. 94: Quanto ch'al debito del continuo miglioramento, niuno tempo della vita nostra si perde tanto quanto quello che si dà al sonno.
Esempio: Vill. G. 759: Ell'era (Firenze) dentro bene bene albergata di molti belli palagj e case, e al continovo in questi tempi s'edificava migliorando i lavori di farli agiati e ricchi, recando di fuori assempro d'ogni miglioramento e bellezza.
Esempio: Montecchiell. Teol. Mist. volg. M. 46: Per continuamento di miglioramento e accrescimento, donde la mente diventa più forte che se medesima.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 3, 159: Fece, come per saggio, il San Paolo che è presso alle corde delle campane, per mostrare il miglioramento che egli aveva fatto nell'arte.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 9, 108: E vedute l'opere (di Lionardo e di Michelagnolo), non gli parve poter fare il medesimo miglioramento che nella prima professione aveva fatto; ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 192: Chè so bene che dal suo giudizio e da la sua mano non potranno uscir se non infiniti miglioramenti: ed io ho sempre più confidato ne la sua lima che ne la mia.
Esempio: Pallav. Tratt. Stil. 131: Imitata altresì, ma con miglioramento, dal medesimo Tasso, nomineremo a buon diritto l'invenzione omerica di far partire dall'oste assediatrice e destinata alla vittoria il suo più forte guerriero per discordia col generale.
Esempio: Baldin. Art. Int. Proem. 3: Con grande studio ed applicazione aveva dato a quel nuovo modo d'operare non poco miglioramento.
Definiz: § I. E per Qualsiasi lavoro che si faccia per migliorare le condizioni di un edifizio, di un fondo, ovvero di un paese o regione. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 207: Dico adesso, che non sono obbligato per le promesse fatte per lo passato, purchè mi rifaccia i miglioramenti, e che ec.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 579: Messer Antonio d'Orso fu un gran pezzo dopo questa vacazione: la quale se avesse servito a questa muraglia, o principal muramento, o miglioramento che fusse, se ne sarebbe potuto servire; onde da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè che miglioramento alcuno non vi si fusse fatto o racconciamento.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 202: Accrebbe l'entrate, ricuperò beni alienati, ristaurò fabbriche guaste, e finalmente fece per ogni lato miglioramenti notabili.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 136: Tra gli altri miglioramenti, avevano fortificato anco il borgo del Porteretto, con due capaci bastioni alla fronte, con animo di trattenere e di ostare più facilmente al primo sforzo degl'inimici.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 1, 228: Si può considerare un'altra assai congrua ragione degl'inconvenienti che ne potrebbero nascere,... per le difficoltà che il successore potrebbe incontrare nella ricuperazione del feudo dall'estraneo compratore,... sotto pretesto di miglioramenti affettatamente fattivi, o di altre ragioni e pretensioni.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 9, 3, 66: I miglioramenti si distinguono in due specie: una che si dice di separabili, e l'altra che si dice degl'inseparabili.
Esempio: E De Luc. Dott. volg. 9, 3, 67: Li meglioramenti inseparabili si distinguono ancora in due sorti.
Esempio: Lambr. Elog. 169: Da un lato alle manifatture, dall'altro pensava.... all'agricoltura; e vi pensava preludendo alla grande impresa del miglioramento delle Maremme.
Definiz: § II. In senso particolare, parlandosi di malattia o di malato, prendesi per Diminuzione di gravezza del male, Avanzamento nella guarigione, e simili. –
Esempio: Cellin. Vit. 127: In brevi giorni senti' grandissimo miglioramento, a tale che in capo di cinquanta giorni io fui guarito e sano come un pesce.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 336: Da iersera in qua è alquanto migliorata, e va di continuo in aumento; se bene non è per ancora miglioramento sicuro, nondimeno ci dà qualche poco di speranza.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 58: Quando il medico volle venire all'altra (gamba), non volle porgergliela, e disse: Tale non conosco il miglioramento, che maggiore non sia il dolore.
Esempio: Dav. Tac. 1, 8: Livia tenne strette guardie al palazzo e a' passi, e talora uscivan voci di miglioramento; tanto che, provveduto il bisogno, un medesimo grido andò d'Augusto morto e di Nerone in possesso.
Esempio: Red. Lett. 2, 92: Mi favorisca di congratularsi seco del suo miglioramento in mio nome.
Definiz: § III. Quindi Pigliare miglioramento o Prendere miglioramento, detto pure di malato, vale quanto Migliorare; ma oggi non è comune. –
Esempio: Bicc. S. Cat. Lett. 223: Mi dite che la mia carissima mona Ginevra vostra donna si sbigottisce per conto del suo mal del capo, perchè non si vede pigliare miglioramento.
Esempio: E Bicc. S. Cat. Lett. Gh. 132: El medico volle lunedì mattina si gli traessi sangue, e così se ne cavò una bona libbra, e prese un poco di miglioramento.
Definiz: § IV. E per Diminuzione del numero degl'infermi, o dei morti, parlandosi di morbo, pestilenza, e simili. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 301: La moria da otto dì in qua ci fa poco danno. Non so se si seguiterà questo miglioramento.
Definiz: § V. E parlandosi dell'animo, dei costumi, e simili, Miglioramento vale, figuratam., Emendazione, Profitto in virtù, Edificazione, e simili. –
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 1, 206: Da tali parole, e da alcuni miracoli che appresso lo videro fare, stupiti quei curiosi, non senza qualche miglioramento, partirono.
Esempio: E Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 11: Trasferitosi ben due volte in persona alla madre di tutte le Chiese, ed adorato umilmente il Pontefice romano, avea, tra gli altri miglioramenti, quindi succiato il puro latte della dottrina apostolica.
Definiz: § VI. E per Ciò per cui una data cosa è migliore di un'altra, superiore ad un'altra, o per cui si avvantaggia sopra un'altra. –
Esempio: Giambull. P. F. Inf. Dant. 9: La qual cosa imitando il nostro Poeta, pone anch'egli un luogo impossibile, ma con questo miglioramento, che dove quello è tutto confuso e senza alcuna distinzione, questo tutto è diviso e distinto sì chiaramente, che ec.
Definiz: § VII. Usasi anche per Ciò che adorna, o abbellisce, e rende più pregevole checchessia; e figuratam., dicesi pure per la Migliore persona, o le Migliori persone, che si trovino in una casa, collegio, o simili, Così, per esempio:
Esempio: Esempio del Compilatore Questo incantevole giardino è il miglioramento della villa. Tizio è il miglioramento della tal casa o famiglia.
Definiz: § VIII. Si usò per La miglior cosa che uno possegga, Il meglio di ciò che egli abbia. –
Esempio: Stor. Aiolf. 2, 229: Avevano tutti quelli di Frigia mandato a quella città ogni loro miglioramento di figliuoli e di roba.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 6, 147: Ci pare che debbi ordinare che quelli uomini sgomberino il miglioramento loro ne' luoghi forti propinqui.
Esempio: Vespas. Vit. Uom. ill. 196: Come piacque a Dio, gli prese il morbo. Intesolo i sua parenti, vedendolo gravare il male, ne feciono portare tutto il miglioramento che v'era, e massime gli arienti, in modo che non ci rimase nulla.
Esempio: Guicc. Op. ined. 7, 228: Così verso il Bondeno e quelli luoghi, i paesani fuggono i loro miglioramenti a Ferrara.
Esempio: E Guicc. Op. ined. 10, 66: Per avere, quando nascessi qualche revoluzione di stato nella città, o di fuori qualche movimento pericoloso alla libertà, uno refugio dove mandare sua miglioramenti.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 62: Messosi colle scuri intorno a una guardaroba, che nel mezzo di casa era, ripiena de' miglioramenti di Petronio,... fer tanto che la spezzarono.
Esempio: Nard. Stor. 2, 326: In quel tumulto madonna Margherita di Austria.... fuggì in fortezza,... con tutto il tesoro del morto marito, e con tutto l'altro miglioramento di casa.
Esempio: Varch. Stor. 2, 112: Tolsero alle donne, che quivi co' loro miglioramenti rifuggite s'erano, la valuta di più che tremila fiorini.
Definiz: § IX. Si disse per Aggio. –
Esempio: Targ. Tratt. Fior. 257: Fu permesso a ciascheduno di tenere bilancette e sagginoli, per pesare i fiorini d'oro e cambiare i fiorini nuovi.... con altri fiorini vecchi, e farsene dar l'aggio o miglioramento d'accordo.
Definiz: § X. Il miglioramento della morte, dicesi Quell'apparente miglioramento che, specialmente in alcune malattie o in certi casi, precorre la morte. –
Esempio: Buonarr. Tanc. 3, 12: Che si può far? A. Grattarle un po' le rene, Spruzzarle 'l viso coll'aceto forte. T..., E' fu il miglioramento della morte.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 555: E' fu il miglioramento della morte. Questo è andato in proverbio dalle continue quotidiane esperienze; poichè quando son vicini a morte, non so come gli uomini migliorano, e la vita ridotta a un sottil filo di fiato, pare che sia un piccolo lumicino, che vicino allo spegnersi, fa una gran fiaccola, la quale tosto ricade in una totale scurità.