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Dizion. 3° Ed. .
PORTO
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PORTO.
Definiz: | Luogo nel lito del Mare, dove per sicurezza ricoverano le navi. Lat. portus.
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Esempio: | Viagg. Sin. E pigliammo porto nell'Isola de' Gronti in Grecia luogo disabitato.
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Esempio: | St. Nerb. E surto nel porto, smontò di nave, e andò a Oringa. |
Esempio: | Boc. Nov. 80. 2. In tutte le terre marine, che hanno porto. |
Esempio: | Dant. Purg. 30. Qual timon gira, per venire a porto. |
Esempio: | E Dan. Parad. 1. Onde si muovono a diversi porti, Per lo gran
Mar dell'essere. |
Esempio: | Petr. Canz. 31. 1. Però sarebbe da ritrarsi in porto. |
Definiz: | §. Condursi a buon porto, e a mal porto: vale Condursi in buono, o in cattivo termine. |
Esempio: | Morg. Tal, ch'ha condotto il lione a mal porto. |
Esempio: | Bocc. Amet. 29. Son'io disposto sempre la tua stella, Come duce seguir, fermo
sperando, A buon porto venir, guidandom'ella. |
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