Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GIUSO.
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GIUSO.
Definiz: Avverb. Lo stesso che Giù, di cui ritiene quasi tutti i significati; ma oggi è proprio solo della poesia.
Dal basso lat. jusum, che sembra essere appartenuto anche al latino rustico. Altri lo deriva dal lat. deosum, lo stesso che deorsum. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 46 t.: Mirando el cerchio per mezo di ritta linea di su in giuso, o di giù in suso.
Esempio: Scal. Claustr. 418: Essendo l'uno posto più giuso, l'altro più suso.
Esempio: Febuss. Breuss. 1, 12: El monte cerca di suso e di giuso.
Esempio: Dant. Inf. 16: La gittò giuso in quell'alto burrato. E Parad. 1: Se d'alto monte Scende giuso ad imo.
Esempio: Petr. Rim. 2, 129: Poi che se' sgombro della maggior salma, L'altre puoi giuso agevolmente porre.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 95: Con lui insieme se n'andò quindi giuso.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 232: Corsesi adunque a furore alle case del Conte,... ed appresso infino a' fondamenti le mandar giuso.
Esempio: E Bocc. Decam. 5, 156: Piangendo co' suoi compagni discese giuso.
Esempio: Sacch. Nov. 1, 259: Quando il Volpe vede questo, pon giuso il coltello.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 44: Come la volpe, che 'l figlio gridare Nel nido oda de l'aquila di giuso, S'aggira intorno, e non sa che si fare.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 93: E portò nel ferire estrema angoscia Al Baron di Sidonia, ch'andò giuso.
Esempio: Cellin. Vit. 3, 286: E fatto questo, io corsi giuso.
Esempio: Tass. Gerus. 1, 15: E ver le piaggie di Tortosa poi Drizzò precipitando il volo in giuso.
Esempio: E Tass. Gerus. 3, 9: Della cittade intanto un ch'alla guarda Sta d'alta torre, e scopre i monti e i campi, Colà giuso la polve alzarsi guarda, Sì che ec.
Definiz: § In giuso, dipendente da un termine retto dalla particella Da, trovasi per Eccetto, Fuori che, e simili. –
Esempio: Salvereg. volg. 51: Quando vuolli salutare la Vergine Maria, imprima dei considerare e pensare la sua grandezza, la quale è tanta che, dal suo Figliuolo in giuso, non potrebbe essere maggiore.