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Dizion. 3° Ed. .
SUPERSTIZIONE.
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SUPERSTIZIONE.
Definiz: | Curiosa, e vana osservazione, come d'augurj, sortilegi, o di simili cose, proibite dalla Chiesa. Lat.
superstitio. |
Esempio: | Pass. 351. Il nome d'Iddio, ec. sanza niuna osservanza, o vana superstizione, si
dee invocare. |
Esempio: | Petr. Huom. Ill. Poich'ello venne in Affrica, apparie, ch'ello era dispregiatore
d'ogni cosa vana, come ello era delle superstizioni, volgari opinioni. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Ove sono le superstizioni de' matematici, i quali, ragguardando il
corso delle stelle, pongono, ec. |
Esempio: | Maestr. 2. 14. E simigliantemente alla generazione della superstizione si
appartiene ogni ligatura, e tutti i rimedi, i quali eziandio la scienza de' Medici vieta, o in parole, o in carattere,
ovvero in ciascheduna, ec. che si sospenda, o che si leghi, o sciolga. |
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