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Dizion. 5° Ed. .
DONDOLO.
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DONDOLO. Definiz: | Sost. masc. Il dondolare, Movimento oscillatorio. – |
Esempio: | Ar. Comm. 2, 134: Uscir si sdegnano Di casa a piedi, nè passar pur vogliono La strada, se non hanno al culo il dondolo Della carretta. | Esempio: | Bellor. Vit. Pitt. 146:
Fabbricava questi un castello di ferri, e con trentadue leve, otto per faccia, portava sospeso il sasso a guisa di statera; tantochè posasse solo la ventesima parte, per levargli il dondolo. |
Definiz: | § I. Più spesso vale La cosa che dondola. – |
Esempio: | Med. L. Op. 2, 144: Se tu volessi per portare al collo Un corallin di que' bottoncin rossi Con un dondol nel mezzo, arrecherollo. | Esempio: | Grazz. Comm. 235: Doh, bastardaccio; il caso tuo nella fine sarà un dondolo. (Qui in ischerzo per Sarai impiccato, Penderai dalla forca.) |
Definiz: | § II. Particolarmente per il Pendolo dell'orologio. – |
Esempio: | Dat. Vegl. 3, 97: Il dondolo è stato sempre da poi che fu la natura, e sempre ha fatto delle vibrazioni. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 53, 2: Basta per continuare la misura di esso tempo, di dar nuovo impulso al dondolo prima che resti affatto dal suo moto. | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 290: Vien Giuliano a caricare gli oriuoli.... Orsù, sono già carichi, e questo che ho sul tavolino non va punto. Io bado a dar de' mostaccioni al dondolo, e non fa grazia. | Esempio: | E Magal. Sagg. nat. esp. 18: Noi abbiamo giudicato che questo più giusto strumento possa essere il pendolo, o dondolo, che dir vogliamo. |
Definiz: | § III. Onde Orologio a dondolo, lo stesso che Orologio a pendolo. – |
Esempio: | Segner. Lett. 46: Gradirebbe qualche oriuolo a suono,... o qualche oriuolo a dondolo; perchè di questi specialmente non se ne sarà là mai veduto niuno. |
Definiz: | § IV. Dondolo, vale anche Spasso, Passatempo; onde Stare a dondolo, vale Spassarsi, Divertirsi, Sollazzarsi; ed anche Stare in ozio, senza far nulla. – |
Esempio: | Franz. M. Rim. burl. 3, 98: Non vi par egli una galanteria, Un dondolo, un sollazzo, un passatempo, Quell'irsi stuzzicando per la via? | Esempio: | Cecch. Incant. 1, 3: Io mi starò lì a dondolo, Senza sospetto. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 1, 78: Sollecita, e non star tutto dì a dondolo Sulle pancaccie, o là in Mercato vecchio, Ad appostare i buon bocconi, e correre Dove senti buon vin, come le pecchie. | Esempio: | E Cecch. Comm. ined. 2, 19: E avendo amicizia Meco grande,... Ci trovavamo insieme del continuo In Viterbo e di fuori a mille dondoli, Come si fa. |
Definiz: | § V. Vale anche Balocco, Trastullo. – |
Esempio: | Bellin. Disc. Anat. 1, 113: E vi è di voi chi la chiama.... un balocco, o un dondolo, o un trastullo. |
Definiz: | § VI. Ed altresì Baia, Burla: onde la maniera Volere il dondolo del fatto o dei fatti d'alcuno, che vale Burlarlo, Prendersene giuoco. – |
Esempio: | Firenz. Comm. 1, 327: E' sognerebbono il dì ogni dondolo, per farvelo poi la notte. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 134: Eh forca! forca! tu vuoi il dondolo Del fatto mio: ben mi daresti a credere A mano a mano che volassin gli asini. | Esempio: | Ambr. Furt. 3, 3: Sempre vuole il dondolo de i fatti nostri quest'altro. | Esempio: | E Ambr. Bern. 4, 7: Vo' che impari a voler dondolo De' fatti nostri. | Esempio: | E Ambr. Bern. 5, 11: Tu vuo 'l dondolo De' fatti miei, eh Menica? | Esempio: | Salv. Granch. 5, 3: Io ho paura Che tu non vogli il dondolo del fatto Mio. |
Definiz: | § VII. E per Traccheggiamento, Tentennío. – |
Esempio: | Cecch. Comm. ined. 1, 291: E quest'altro [anno si aspetterà], se attendere S'ha al suo farò dirò; che rompere Si possa il collo coi suoi tanti dondoli. |
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