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Dizion. 4° Ed. .
EGRO.
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pag.273
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EGRO.
Definiz: | Add. Pronunziato coll'e largo: Spossato, Debole, Afflitto, Infermo, Ammalato. Lat. aeger. Gr. νοσερός,
ἀσθενής. |
Esempio: | Petr. son. 284. Qual ha già i nervi, e i polsi, e i pensier egri, Cui domestica
febbre assalir deve. |
Esempio: | E Petr. cap. 12. O veramente sordi, ignudi, e frali, Poveri
d'argomento, e di consiglio, Egri del tutto, e miseri mortali. |
Esempio: | Bocc. Vis. 16. Ognora a se toccava l'egro petto, Quasi temendo aver se stesso
offeso, Perchè 'n guardarla avea tanto diletto. |
Esempio: | Tass. Ger. 1. 3. Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave liquor gli orli
del vaso. |
Esempio: | Cas. son. 50. O de' mortali Egri conforto, oblío dolce de' mali.
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