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Dizion. 4° Ed. .
CIALDA.
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pag.655
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CIALDA.
Definiz: | Composizione di fior di farina; la cui pasta fatta quasi liquida, si strigne in forme di ferro, e cuocesi sulla
fiamma. |
Esempio: | Cecch. Donz. 4. 3. I' ho più bel tempo, che chi fa le cialde. |
Esempio: | Morg. 16. 58. Nè l'un, nè l'altro è farina di cialde. |
Esempio: | Burch. 1. 23. Che portavan le cialde in su' cocuzzoli. |
Definiz: | §. Dicesi in proverb. Inciampar nelle cialde. |
Esempio: | Varch. Ercol. 57. Quando alcuno fa, o dice alcuna cosa sciocca, o biasimevole, e
da non doverli ec. riuscire ec. se gli dice in Firenze, tu armeggi ec. tu non vedresti un bufolo nella neve, tu
aresti il mellone, tu inciamperesti nelle cialde, ovvero cialdoni, o ne' ragnateli, o in un filo di paglia.
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