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1) Dizion. 4° Ed. .
VITICCIO.
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VITICCIO.
Definiz: Vetta, o Tralcio di vite, che s'avvolticchia innanellandosi; ed anche quel Rimessiticcio, che fa la vite dal piè del tronco. Lat. capreolus, clavicula. Gr. ἕλιξ ἀμπέλου.
Esempio: Pallad. Febbr. 10. Purgare prima quelle viti d'ogni viticcio, e frusco superfluo.
Esempio: Cr. 4. 12. 5. Tagliati tutti i viticci, e i rami inutili.
Esempio: E Cr. 11. 25. 2. Nuovi (rami) netti da' viticci, e ramucelli sien lasciati.
Esempio: Vett. Colt. 48. I tralci delle viti, i quali ec. co' viticci, che s'attorcono loro addosso, le verrebbono a ricidere.
Definiz: §. I. Dicesi anche d'altre Piante.
Esempio: Pallad. Marz. 13. Pigliano il fiore del cocomero col capo del suo viticcio, e mettonlo in una canna.
Definiz: §. II. Figuratam. Certo sostegno, quasi braccio, che fatto uscire da corpo di muraglia, o simile serve per sostener lume, o altro.
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 10. Trofei Nascenti d'una fronda, o d'un viticcio.