Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DUREZZA.
Apri Voce completa

pag.259


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
DUREZZA.
Definiz: Astratto di Duro. Lat. durities. firmitas. Gr. σκληρότης, στερεότης.
Esempio: Dant. Purg. 27. Così la mia durezza fatta solla, Mi volsi al savio duca.
Esempio: Petr. son. 72. Quando ti ruppi al cuor tanta durezza.
Definiz: §. Per metaf. Rigidezza, Asprezza, Ostinazione, Caparbietà. Lat. asperitas, pertinacia, durities.
Esempio: Bocc. nov. 25. 8. Sperando, ec. che la vostra benignità sia tanta, e sì ammollita la vostra passata durezza, verso me dimostrata, che ec.
Esempio: Dic. div. Tal cosa può parere all'uno fermezza, che all'altro pare sconvenevol durezza.
Esempio: E Dic. div. 193. Indi è mansuetudine, e durezza.
Esempio: E Dic. div. 314. Dolci durezze, e placide ripulse.
Esempio: Coll. SS. Pad. I quali da indi innanzi seguitando cattività di cuore, e durezza, caddero in nocevole tiepidezza, e nel profondo pelago della morte.
Esempio: M. V. 7. 69. E stando in questa durezza, Vanni da Susinana degli Ubaldini suo padre, ec. andò al Legato.