Lessicografia della Crusca in rete

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RIVESTIRE
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RIVESTIRE.
Definiz: Di nuovo vestire; e oltre al sentim. att. si usa anche nel neutr. pass. Lat. denuo vestire. Gr. πάλιν ἱματίζειν.
Esempio: Bocc. nov. 63. 13. Frate Rinaldo, che ogni cosa udito avea, ed erasi rivestito a bell'agio ec. chiamò.
Esempio: Serm. S. Ag. 27. Sia da noi ricevuto il pellegrino, rivestito l'ignudo, pasciuto l'affamato.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. 227. Or ecco che battezzato Giesù, umilmente si rivestì.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Dant. Inf. 13. Come l'altre verrem per nostre spoglie, Ma non però ch'alcuna sen rivesta.
Esempio: E Dan. Par. 12. In quella parte, ove surge ad aprire Zeffiro dolce le novelle fronde, Di che si vede Europa rivestire.
Esempio: E Dan. Par. 14. Come la carne gloriosa, e santa Fia rivestita, la nostra persona Più grata fia.
Esempio: Petr. canz. 40. 4. L'invisibil sua forma è 'n paradiso Disciolta di quel velo ec. Per rivestirsen poi Un'altra volta, e mai più non spogliarsi.
Esempio: Tass. Ger. 3. 5. Dove morì, dove sepolto fue, Dove poi rivestì le membra sue.
Definiz: §. II. Per Vestir di panni migliori, e più orrevoli.
Esempio: Bocc. nov. 18. 44. Volendo Perotto, e Giachetto rivestire il conte, per niuna maniera il sofferse.
Esempio: E Bocc. nov. 29. 27. Fattala di vestimenti a lei convenevoli rivestire ec. fece ec. grandissima festa.