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SPUTARE
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SPUTARE.
Definiz: E proprio mandar fuor la scialiva, catarro, o altra cosa per bocca. Lat. expuere.
Esempio: Boccac. nov. 61. 10. E giunti quivi disse la Donna a Gianni: ora sputerai, quando io 'l ti dirò, ec. Sputa Gianni, e Gianni sputò.
Esempio: E Bocc. n. 76. 12. Non potrà mandar giù la galla, anzi gli parrà più amara, che veleno, e sputeralla.
Esempio: Franc. Sacch. op. div. Chi hà dentro amaro, non può sputar dolce.
Esempio: Lab. n. 253. In su le calcagna sedendosi, e, con l'occhiaia livida, tossíre, e sputar farfalloni.
Esempio: G. V. 12. 83. 7. Apparendo nell'anguinaia, e sotto le ditella, ec. e sputando sangue.
Esempio: Dan. Inf. 25. E l'altro dietro a lui, parlando, sputa.
Esempio: Lorenz. Med. canz. I Sornacchj, ch'ella sputa Paion tuorla con la biacca. E SORNACCHIO catarro grosso, che tossendo, si riha dal petto.
Definiz: ¶ Diciamo, sputar tondo, che è stare in sul grande, e in su la gravità, che anche si dice stare in sul Quanquam. Lat. maximos spiritus habere.
Definiz: Sputarsi nelle mani, o nelle dita, affaticarsi ben bene.
Definiz: Sputar bottoni, lo stesso, che sbottoneggiare. Lat. contumelias inferre.
Definiz: Sputar senno di chi gli pare esser savio, e dicesi SPUTASENNO.