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1) Dizion. 5° Ed. .
ANIMALACCIO.
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ANIMALACCIO.
Definiz: Peggiorat. di Animale. –
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 30: I corbi, le cornacchie, i cervi e i cani, E mille animalacci più cattivi.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 16: Ogni volta che ella la sentiva sonare, cominciava a tremare per la paura, pensandosi, che e' fusse qualche bestiale animalaccio.
Esempio: Borgh. R. Rip. 300: Formò un animalaccio molto orribile e spaventevole, il quale parea, che avvelenasse col fiato.
Definiz: § Per Uomo sciocco o bestiale. –
Esempio: Bern. Orl. 43, 10: Tornar dietro al cugin disposto è al tutto, Ma troppo lungi è quello animalaccio.
Esempio: Firenz. Comm. 1, 368: O che disutile animalaccio!
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 225: Siam noi ebrei, animalaccio?
Esempio: Fag. Comm. 5, 35: Potrebb'esser una sua sorella maritata, fuggita seco dal marito, che sarà qualche animalaccio, come tanti che se ne trovano.