Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
MAMMA
Apri Voce completa

pag.493


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» MAMMA
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
MAMMA.
Definiz: Voce fanciullesca, e val, madre. Lat. mamma. gr. μάμμη.
Esempio: Dan. Inf. 32. Che non è impresa da pigliare a gabbo Descriver fondo a tutto l'universo, Ne da lingua, che chiami mamma, o babbo.
Esempio: E Dan. Par. 23. E come fantolin, che 'n ver la mamma Tende le braccia.
Esempio: E Dan. Par. cant. 14. Forse non pur per lor, ma per le mamme, Per li padri, e per gli altri, che fur cari.
Esempio: Dittam. Allor, come figliuolo alla sua mamma, Con riverenza parlai.
Esempio: M. Aldobr. Sì come è a dire mamma, pappo, babbo, bombo.
Definiz: ¶ Per mammella, poppa. Lat. mamma.
Esempio: Petr. c. 5. Con la sinistra sola intera mamma.
Definiz: Da mamma Mammuccia suo dim. Detto per vezzi. Fare alle mammucce. Trastullarsi con cose frivole, come fanno i bambini.
Esempio: Luc. Mart. rim. bur. E qui scrivo Visin queste cartucce Per mandartele in cambio delle nuove, e farem, come dire, alle mammucce.