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Dizion. 3° Ed. .
COGNOSCERE
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COGNOSCERE.
Definiz: | Lo stesso, che Conoscere. L. cognoscere. |
Esempio: | Scal. S. Agost. Quanto più ti cognosco [parla a Dio] tanto più
desidero di cognoscerti, ma non desidero di cognoscer nella scorza della lettera. |
Definiz: | §. E nel sent. lat. osceno, mulierem cognoscere. |
Esempio: | Maestr. 1. 57. Il quarto è, s'ella nascosamente fu cognosciuta da un'altro, non
cognoscendo ella questo inganno, ma credeva, che fosse il marito. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 59. Onde Agostino dice, che se l'huomo cognosce
la donna sua oltre la necessità dello 'ngenerare figliuoli, è il male della incontinenzia. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 84. Che sarà se alcuno cognosce la consanguinea
d'alcuno in quinto grado, o vero più su? ec. non si contrae affinità. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 24. Che sarà se alla moglie è dato tempo di
intrare nella Religione, e in questo mezzo il marito per forza la cognosce carnalmente? |
Esempio: | Amet. 59. Come se la Tebana Semele, quando divinamente cognobbe
Giove. |
Esempio: | Fir. As. Che colui avendo cognosciuto altra donna, ec. |
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