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Dizion. 4° Ed. .
COGNOSCERE
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COGNOSCERE.
Definiz: | Lo stesso, che Conoscere. Lat. cognoscere. Gr. γιγνώσκειν. |
Esempio: | Scal. S. Agost. Quanto più ti cognosco (parla a Dio) tanto più
desidero di cognoscerti, ma non desidero di cognoscer nella scorza della lettera. |
Definiz: | §. Per Usar carnalmente. Lat. mulierem cognoscere. Gr. γυναῖκα
γιγνώσκειν. |
Esempio: | Maestruzz. 1. 57. Il quarto è, s'ella nascosamente fu cognosciuta da un altro, non
cognoscendo ella questo inganno, ma credeva, che fosse il marito. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 59. Agostino dice, che se l'uomo cognosce la
donna sua oltre la necessità dello 'ngenerare figliuoli, è il male della incontinenzia. |
Esempio: | E Maestruz. 1. 84. Che sarà, se alcuno cognosce la consanguinea
d'alcuno in quinto grado, ovvero più su? ec. non si contrae affinità. |
Esempio: | E Maestruz. 2. 24. Che sarà, se alla moglie è dato tempo di
intrare nella religione, e in questo mezzo il marito per forza la cognosce carnalmente? |
Esempio: | Amet. 59. Come fe la Tebana Semele, quando divinamente cognobbe Giove.
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