1)
Dizion. 4° Ed. .
INTISICHIRE
Apri Voce completa
pag.890
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
INTISICHIRE.
Definiz: | Far divenir tisico. Lat. tabefacere. Gr. ἐκτήκειν. |
Esempio: | Matt. Franz. rim. burl. 2. 106. Diavol è, che chi l'ozio intisichisce, Ha pur
qualche faccenda, s'e' fa questa, Che 'l dì comincia, e a sera non finisce. |
Definiz: | §. E in signific. neutr. e neutr. pass. vale Divenir tisico. Lat. in phtisim
incidere. Gr. φθινάσματι
περιπίπτειν, Senof.
|
Esempio: | Alleg. 152. Un nome vi ha tra gli altri, il qual m'ha dato tanto che far col suo
doppio sentimento, ch'io ho creduto mille volte intisichirgli sotto da vero. |
Esempio: | Buon. Fier. 3. 2. 8. Tener là questo giovane rinchiuso Oramai quattro mesi a
intisichirsi. |
|