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Dizion. 4° Ed. .
ORNAMENTO
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ORNAMENTO.
Definiz: | Abbellimento; e si dice propriamente di Cosa materiale, che s'aggiunga intorno a checchessia, per farlo vago, e
bello. Lat. ornamentum, ornatus. Gr. καλλώπισμα,
κόσμος. |
Esempio: | Bocc. nov. 10. 1. Come ne' lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo.
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Esempio: | E Bocc. num. 2. Quella virtù, che già fu nell'anima delle
passate, hanno le moderne rivolta in ornamenti del corpo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 15. 29. Era stato seppellito con ricchissimi
ornamenti. |
Esempio: | E Bocc. nov. 17. 3. E certi gli ornamenti con appetito
ardentissimo disiderarono. |
Esempio: | Lab. 118. Le cinture, i drappi d'oro, i vai, i molti vestimenti, e gli altri
ornamenti varj, de' quali tutto dì si veggono splendenti, da' miseri mariti impetrano. |
Esempio: | E Lab. 325. Nel quale atto ad un'ora se medesimi, e i vai, e
gli altri militarj ornamenti vituperarono. |
Esempio: | Nov. ant. proem. 3. E se li fiori, che proporremo, fossero mischiati tra molte
altre parole, non vi dispiaccia; che 'l nero è ornamento dell'oro; e per un frutto nobile, e delicato piace talora
tutto un orto, e per pochi belli fiori tutto uno giardino. |
Esempio: | Petr. canz. 27. 6. Se tu avessi ornamenti, quant'hai voglia, Potresti arditamente
uscir del bosco, E gir infra la gente. |
Esempio: | E Petr. son. 282. Ora hai spogliata nostra vita, e scossa
D'ogni ornamento. |
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