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DOMESTICARE e DIMESTICARE.
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DOMESTICARE e DIMESTICARE.
Definiz: Att. Render domestico, Torre via la salvatichezza, riferito propriamente ad animali: più spesso Addomesticare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 156: E non solamente de' leoni, ma de' serpenti si domesticano da piccolo.
Esempio: Plut. Vit.: E ammansava e dimesticava li serpenti grandi.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 395: A prendere gli animali cominciarono, e richiudergli, e dimesticargli.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. Comm. 5, 18, 52: Sono abili [i circopiteci] a domesticare ed imparare.
Esempio: Gell. Circ. 150: Onde vi è forza, quando voi volete dimesticare qualcuno di noi (leoni), che voi pigliate de' nostri figliolini piccoli, i quali ec.
Esempio: Baldell. F. Filostr. 204: Solamente ci mira [il leone] mentre che noi gli facciamo vezzi, e con le mani lo domestichiamo.
Definiz: § I. Figuratam., riferito a paese, vale Rendere abitabile. –
Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. Fior. 77: Uccidendo le bestie perniziose, dimesticasse tutto il paese, e rendessilo commodo all'uso degli uomini.
Definiz: § II. E pur figuratam., riferito a persona, popolo, e simili, vale Rendere trattabile, docile, mite, sociabile, e simili. –
Esempio: Machiav. Disc. 258: I Fiorentini, se, o per via di leghe o di aiuto, avessero dimesticati e non insalvatichiti i suoi vicini, a quest'ora sarebbero signori di Toscana.
Esempio: Nard. Liv. Dec. 41: A poco a poco, dolcemente portandosi, avean dimesticata la plebe.
Esempio: Cas. Pros. 3, 107: Bisogna anco considerare che gl'Imperiali hanno spazio da domesticar l'Inghilterra, di placare la Germania, ec.
Definiz: § III. E per Rendersi ben disposto alcuno, Cattivarselo, Amicarselo. –
Esempio: Bocc. Fiamm. 66: Egli (quando pur te non amasse intorno a molte cose da altri suoi fatti impedito) non potrebbe ora vacare e dimesticar novelle donne.
Esempio: Cecch. Ass. 5, 2: Entrate da lei in camera, ma fate vista d'essere il suo dottore, e provate se voi la sapete domesticare senza nocciuole.
Definiz: § IV. E poeticam.
Esempio: Tass. Amint. 1, 1: Il tuo Aminta Pur un giorno domestichi la tua Rozza salvatichezza.
Definiz: § V. Neutr. pass. domesticarsi Addivenire domestico: detto di animale. –
Esempio: Baldov. Lament. 145: Presi a questi dì arrieto anche un leprotto Laggiù nel me' bacìo presso al pantano, E s'è di modo tal dimesticato, Ch'e' diace sempre al me' Giordano allato.
Definiz: § VI. Figuratam., detto del frutto delle piante. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 47: E quanto più giù si fa [lo 'nnestare], tanto il suo frutto e sapore si muta e dimestica.
Definiz: § VII. Domesticarsi con alcuno, o assolutamente Domesticarsi, e talora anche a modo di Neutr. Dimesticare; detto di persona, vale Farsi amico ad alcuno, Prender familiarità con esso; ed altresì Trattare familiarmente con lui. –
Esempio: Giamb. Tratt. mor. 63: E deene [il ricco] spendere e donare con altrui a sollazzo, facendone di be' conviti, e riveggendosene e dimesticandosene con altrui.
Esempio: Liv. Dec. 1, 63: Tuttavia conversando intorno al Re, si dimesticò con lui tanto, com'elli poteo, servendolo abbandonatamente di notte e di die.
Esempio: Petr. Rim. 2, 101: Vedendo tanto lei domesticarsi Con colui che, vivendo, in cor sempr'ebbe.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 167: Ratto domesticato fui con tutti I miei infelici e miseri conservi; E le fatiche lor vidi, e' lor lutti.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 86: In tal guisa con lui si dimesticò, che io ne nacqui (qui per eufemismo).
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 201: Gli venne in disidero di volersi, se esso potesse con amenduni, o con l'uno almeno, dimesticare, e vennegli fatto di pigliare dimestichezza con Bruno.
Esempio: Sacch. Rim. 512: Dimesticarsi con li tuo' suggetti, E tu con la famiglia siate netti.
Esempio: Domin. Tratt. Car. 17: Sia pur di meno più pronta a dilungarti che a domesticarti; però che troverai più volpe che colombi; e molti nibbj aquile ti parranno.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 72 t.: Ed entrando sicuramente tra essi per dimesticarsi con tutti, e per ringraziargli, lo scelerato Flamberto.... gli tolse la vita.
Esempio: Nerl. Comment. 100: Dopo poco tempo venne in Firenze la Clarice, e si venne domesticando con i parenti ed amici.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 73: Ve' come si domestica!
Definiz: § VIII. E figuratam., in costrutto con la particella A. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 30: Non si può paglia a fuoco dimesticare.
Definiz: § IX. E detto di cosa, come istrumento o simile, vale Addivenir meglio trattabile, Prestarsi meglio all'opera, a cui serve. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 42: Vuole essere [il pennello] un poco mozzetto colle forbicine, e arrotato un poco,... tanto che si dimestichi un poco.
Definiz: § X. In forma di Neutr. Trovasi per Avvezzarsi, Abituarsi. –
Esempio: Domin. Gov. Fam. 173: Imparino [i figliuoli] non tenere nascosi i vizj loro, e domestichino di confessare volentieri e spesso.