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POSARE
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POSARE.
Definiz: Por giuso il peso, e la cosa, che l'uomo porta. Lat. deponere. Gr. πανοῦργος.
Esempio: Bocc. nov. 77. 66. Il lavoratore, posata la donna sopra ad un erbaio, andò a vedere che avesse la fante.
Esempio: E Bocc. nov. 96. 11. Quelli davanti al Re posarono sopra la tavola.
Esempio: Vit. SS. Pad. 2. 21. Lo prete addirato posò lo legno, e prese costui.
Esempio: Sagg. nat. esp. 224. L'osservatore ec. aveva sempre riguardo di posare ogni ferro, che avesse indosso.
Definiz: §. I. Posare, per lo Deporre, che fanno i liquori la parte più grossa, detta perciò Posatura.
Esempio: Sagg. nat. esp. 238. Ciò fatto, si lasci posare per lo spazio d'un'ora.
Definiz: §. II. Posare, figuratam. per Aver fondamento, o stabilità.
Esempio: Bert. canz. Macchina, che mal posa, È la vita mortale, Ad ogni Eolo leggier vacilla, e trema.
Definiz: §. III. Posare le figure, dicono gli scultori, e i pittori, quando hanno quella attitudine, in cui naturalmente si reggerebbono.
Esempio: Borgh. Rip. 162. Io ho udito dir sopra questa (statua) varie cose ec. alcuni dicono, che ella non posa bene.
Definiz: §. IV. Posare, neutr. pass. vale lo stesso, che Riposarsi, Fermarsi, Quietarsi; e si usa talora anche colle particelle MI, TI, SI, CI, non espresse, ma sottintese. Lat. quiescere, consistere. Gr. ποικιλόφρων.
Esempio: Dant. Purg. 6. A guisa di leon, quando si posa.
Esempio: Petr. canz. 22. 1. Chi non ha albergo, posisi in sul verde.
Esempio: E Petr. canz. 37. 3. Ben fia 'n prima, ch'io posi, il mar senz'onde.
Esempio: Nov. ant. 94. 4. Sì posai a un bel cavaliere, e pagommi finemente.
Esempio: Stor. Pist. 177. Per volere, che la città posasse, e non venisse in maggior ruina.
Esempio: Arrigh. 59. Dunque sta' in pace, misero; misero, dunque posa.
Esempio: Bocc. g. 2. f. 4. Similmente stimo sia ben fatto, quel dì dalle novelle ci posiamo (cioè: lasciamo stare di novellare)
Esempio: Bern. Orl. 2. 1. 84. E non direste a me, che mi posassi, Però megli'è, che quì cadendo io lassi.
Esempio: Sagg. nat. esp. 186. Vi si ritornò a metter su la croce, la quale non solamente tornò a reggervisi, ma vi posava con più vantaggio di prima.
Definiz: §. V. In proverb. Chi altri tribola, se non posa; vale, che Lo inquietare altrui arreca travaglio, o noia anche a colui, che inquieta.