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POSARE
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POSARE.
Definiz: Por giuso il peso, o la cosa, che l'huomo porta. Lat. deponere.
Esempio: Boccac. n. 77. 66. Il lavoratore, posata la donna sopra un'erbaio, andò a veder, che avesse la fante.
Esempio: Boccac. n. 96. 11. Quegli davanti al Re posarono sopra la tavola.
Esempio: E Bocc. nov. 22. 8. Posato il mantello, se n'entrò nel letto.
Definiz: ¶ Per riposare. Latin. reficere, recreare.
Esempio: Dan. Inf. c. 1. Poich'ei posato un poco il corpo lasso.
Definiz: ¶ In signif. neutr. pass. lo stesso che riposarsi, e fermarsi. Latin. quiescere, consistere.
Esempio: Dan. Purg. c. 6. A guisa di lion, quando si posa.
Esempio: E Dan. Parad. 25. Gli remi pria nell'acqua ripercossi, Tutti si posano al sonar d'un fischio.
Esempio: Petr. canz. 22. 1. Chi non ha albergo posisi in sul verde.
Esempio: E Petr. can. 37. 3. Ben fia prima ch'io posi il Mar senza onde.
Esempio: N. ant. 94. 4. Sì posai, ad un bel cavaliere, e pagommi finemente.
Esempio: Bocc. g. 2. f. 4. Similmente stimao sia ben fatto quel dì dalle novelle ci posiamo [cioè lasciamo stare di novellare]
Definiz: ¶ Da POSARE POSATURA, ch'è la feccia, e parte più grossa de' liquori, che riman nel fondo del vaso, che diciamo anche, fondigliuolo. Lat. retrimentum, fex.
Esempio: M. Bin. rim. bur. E sta nel fango, e nella posatura.