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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSIDERE.
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ASSIDERE.
Definiz: Neutr. pass. assidersi, e talvolta in forma di Neutr. Porsi, Mettersi a sedere.
Dal lat. assidere. –
Esempio: Dant. Inf. 24: La lena m'era del polmon sì munta, Quando fui su, ch'io non potea più oltre, Anzi mi assisi nella prima giunta.
Esempio: Petr. Rim. 1, 141: Qui cantò dolcemente, e qui s'assise.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 98: E pietosa s'assise in su la sponda.
Esempio: Bocc. Fiamm. 10: M'avevano tra l'altre donne assai eccellente luogo serbato, nel quale poi che assisa fui ec.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 66: Gli s'asside Poscia vicina, e placar sente ogn'ira.
Definiz: § I. Per similit. Posarsi. –
Esempio: Liv. Dec. 2, 186: Un corbo subitamente s'assise in su l'elmo del Romano.
Definiz: § II. Figuratam. Fermarsi. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 198: In quel colle, il quale era attraverso della via levato, s'assise Giugurta.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 63: Sopra la riva del Tevere ivi s'assisero, senza far atto di violenza o di tumulto.
Definiz: § III. Figuratam. Esser posto, situato. –
Esempio: Tass. Gerus. 18, 20: Ei tanto stende il suo girevol corno, Che tra 'l suo giro il gran bosco s'asside.
Definiz: § IV. In forma di Neutr. Per Sedere, Star seduto. –
Esempio: Dant. Parad. 32: Da questa parte, onde il fiore è maturo Di tutte le sue foglie, sono assisi Quei che credettero in Cristo venturo.
Esempio: Buonarr. Descr. Nozz. 6: Appresso de' quali, nella medesima ordinanza fuori del baldacchino, la duchessa di Mantova,.... il gran principe, e poi la duchessa di Bracciano assidevano.
Definiz: § V. Per Sedere accanto, appresso ad alcuno. –
Esempio: Menz. Poes. 2, 159: Or basti dir che al gran cantor di Manto Torquato asside, e l'altro [l'Ariosto] al nobil saggio, Del cui natal Smirna pretende il vanto.
Definiz: § VI. Assidere a una cosa, trovasi poeticam. per Assistere, Presedere a quella. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2 Introd.: Stelle,.... Voi ch'assidete a quegli eterni moti [del cielo],.... Sia vostra cortesia, pronte donzelle, Spinta la notte già, dar loco al sole.
Definiz: § VII. In forza d'Att. Far sedere, Collocare, Adagiare. –
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 475: In uno luogo perseverantemente assise il corpo suo.
Esempio: Pass. G. Cr. 133: Sciolserlo [Cristo], e poi il fecer rivestire, Con real manto in sedia l'hanno assiso.
Esempio: Petr. Rim. 1, 167: Pur lì medesmo assido Me freddo, pietra morta in pietra viva.
Esempio: Chiabr. Rim. 1, 207: Oh chi tra monti ombrosi Colà mi asside, celebrata sponda, Ove Fiesole bella il pian rimira?
Esempio: Salvin. Iliad. 234: Ed in seggiole grandi e da riposo, Ed in tappeti purpurei gli assisi.
Definiz: § VIII. Per Porre, Situare, Disporre. –
Esempio: Alam. L. Avarch. 3, 2: Ivi in due parti eguai tutto divide Il numero infinito de' guerrieri: Questi a sinistra, e quelli a destra asside.